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Chef Luigi Sartini, la cucina di Rimini, San Marino e dintorni, nel nuovo libro di Stefano Andrini

da Redazione

L’appuntamento con la presentazione del nuovissimo volume curato del giornalista e scrittore Stefano Andrini, in libreria per i tipi “Giubilei Regnani Editore” (pag. 291 – 16.90 euro) è per domani (venerdì 15 aprile, ore 18), nella sala conferenze del Grand Hotel di Rimini, il luogo icona della Romagna e della sua riviera.

” Le storie del cibo e della tradizione raccontate dal libro girano attorno al piatto che come la via Emilia unisce la regione. Ovvero la tagliatella, lunga e stretta proprio come l’antica strada consolare. Da ogni pagina emerge la magia della nostra memoria e l’emozione dell’oggi – spiega Stefano Andrini – presentare il libro al Grand Hotel, luogo simbolo di Rimini i tutto il mondo, significa tuffarsi nell’immaginario collettivo e dare alle storie del libro una cornice unica e irripetibile.”

All’incontro Insieme al curatore interverranno Fabrizio Moretti, presidente della Camera di Commercio di Rimini; Lisa Bellocchi, presidente Arga interregionale; Claudio Di Bernardo e Luigi Sartini, chef; Gaetano Callà, presidente Fipe Rimini; Carlo Bozzo, giornalista, Enrico Santini, filosofo rurale e Alessandro Di Leva, vessillifero Legio XIII Gemina.

Ed uno dei capitoli del libro è dedicato al racconto della cucina e del percorso professionale di Chef Luigi Sartini. Dall’incontro con i suoi maestri Gino Angelini e Gualtiero Marchesi, all’inizio della sua più che ventennale avventura sammarinese al “Ristorante Righi”, premiata da nove anni consecutivi con la stella Guida Michelin. Una tavola dove le materie prime del territorio son lette e interpretate con il gusto e le tecniche della modernità.

Nel volume di Andrini troviamo anche contributi di Pupi Avati, Paolo Cevoli, Vito, Andrea Vasumi, Paolo Massobrio che riavvolgono il nastro della memoria portando il lettore in una sorta di casa dei profumi deve regnano sovrani ragù, misticanze e merende, politicamente scorrette, come la fetta di pane bagnata con il vino e spolverata con lo zucchero. Ma ci sono anche chef stellati e affamati di gloria. Che confessano quanta fatica e quanto sudore costi la conquista del cappello o della stella. E regalano, qua e là, qualche ricetta squarciando il velo del mistero che spesso copre i riti dei sacerdoti dei fornelli.

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