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Metti uno giorno in cucina con lo chef Heinz Beck

da Redazione

Il “tre stelle Michelin” ospite dell’evento che il Gruppo ha ideato per il Salone del Mobile. Emanuel Colombini, dalla passione per la vela a quella per le automobili elettriche.

colombini emanuel

 

 

di Alessandro Carli

 

E’ stato il Presidente più giovane dell’Associazione Nazionale Industria San Marino: un ruolo, quello che Emanuel Colombini (1978) ha rivestito dal 2012 al 2015, arrivato dopo una grande esperienza nell’omonima impresa di famiglia, fondata nel 1965 (nel luglio del 2015 l’azienda ha festeggiato i 50 anni di attività con un evento maestoso ospitato all’interno del Palacongressi di Rimini).

A fine mandato, Giulio Caramaschi (vice Presidente ANIS e Amministratore Delegato di Colorificio Sammarinese) ha sottolineato pubblicamente il grande equilibrio con cui, per tre anni, Emanuel Colombini ha guidato ANIS.

Un mandato non semplice, come ricorda lui stesso: “La situazione era complicata per il nostro Paese: eravamo in black list e la crisi era ancora molto decisa. Dal punto di vista professionale invece diventare Presidente di ANIS ha rappresentato una crescita importantissima, e mi ha insegnato ad avere una gestione diversa del mondo delle imprese, fatto sì di mercati ma anche di relazioni con le parti sociali e con la politica”.

Tra i momenti “pubblici” che ricorda con maggior piacere, l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione e l’incontro con Giorgio Squinzi, ex Presidente di Confindustria Italia.

 

DALLO STUDIO ALL’AZIENDA

Dopo aver ottenuto il diploma di perito meccanico all’ITIS di Rimini, Emanuel ha proseguito gli studi, scegliendo la facoltà di “Economia aziendale” all’università. Ma il mondo delle imprese lo ha vissuto appena superata la maggiore età. “Sono entrato nell’azienda di famiglia a 20 anni, alla fine degli anni Novanta. Il mio primo ruolo è stato quello di coordinatore dei piani di sviluppo dei prodotti, un’esperienza che mi ha insegnato tanto: erano gli anni dell’università e, lavorando, potevo ‘vedere’ e seguire in prima persona alcune materie che studiavo”.

Nel 2004 diventa Amministratore Delegato del Gruppo, incarico che riveste tuttora. Nel 2009-2010, anni in cui la crisi ha mostrato i denti alle imprese di tutto il mondo, la svolta: “Come Gruppo, ci siamo posti una serie di ragionamenti di strategia e abbiamo riguardato tutti i processi sino all’organizzazione interna. Con le acquisizioni di Febal e Rossana abbiamo rafforzato i progetti rivolti all’estero. Ad oggi abbiamo superato abbondantemente i 100 negozi monomarca in tutto il mondo. E altri ne verranno aperti nei prossimi anni”.

 

IN CUCINA CON LO CHEF STELLATO

Dal 12 al 17 aprile il gruppo è al “Salone del Mobile” di Milano i tre marchi: Colombini Casa, Febal e Rossana.

“Avremo tre stand, uno per ogni brand. Abbiamo, oltre alla presentazione delle novità di prodotto – una su tutte, il co-branding con Brandina – anche un fitto programma di eventi, sia dentro al salone che fuori”.

Uno su tutti, Heinz Beck, chef del ristorante “La Pergola” a Roma, premiato con tre stelle Michelin.

Non vogliamo “rovinare” la sorpresa: possiamo solo dire che in cucina si potrà effettuare una coltivazione di ortaggio totalmente bio.

“Heinz Beck – racconta Emanuel Colombini – non è solo uno chef: a modo suo è un chimico, uno scienziato, un architetto. E’ incredibile e allo stesso tempo sorprendente come riesca a distillare le basi per i suoi piatti”.

 

AUTOMOBILI E MARE

Emanuel, oltre a essere un imprenditore, è anche un ragazzo. Quando non lavora, ama andare in palestra. Ma non solo. “Ho una passione per le moto – possiedo un fuoristrada –, per la vela e per le automobili”.

Partiamo dalla seconda. “Ho ‘conosciuto’ la barca a vela a sette o otto anni. E’ l’unica tipologia di vacanza che mi sa donare relax psicofisico: aria aperta, mare, natura. Ho conseguito la patente ‘full’, che mi permette anche di fare qualche viaggio. Lo scorso anno sono andato alle Baleari”. Poi le automobili.

I nostri lettori più attenti ricorderanno le parole che ci ha rilasciato Alessandro Bollini de “La splendor” in merito al viaggiare green (“Abbiamo già delle auto ibride aziendali e stiamo ipotizzando di sostituirne alcune con quelle totalmente elettriche, io stesso ho in progetto di acquistarne una”) e contemporaneamente il progetto dello Stato di modernizzare il parco auto (elettriche) con Tesla Motors.

“Sono in attesa della consegna della Tesla Model S” risponde con un sorriso. “Nei mesi scorsi alcuni rappresentanti del brand sono venuti da Milano per farci provare le loro auto elettriche. Quel giorno le ho ‘testate’ assieme ad Alessandro Bollini e a Stefano Ceccato, Presidente di ANIS”.

Cosa si ‘sente’ mentre si guida un’auto elettrica? “Sembra di non essere dentro un veicolo – conclude -. Si sente solo l’attrito delle ruote sull’asfalto. Ho scelto la ‘Model S’ perché è un concentrato di tecnologia ma allo stesso è performante. Ho apprezzato molti particolari, tra cui la durata delle batterie, capaci di un’autonomia di circa 450 chilometri”.

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