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Brasile e Nuova Zelanda nel mirino delle imprese

da Redazione

Nuovi mercati: edilizia e agroalimentare il primo, tecnologia il secondo. Firmati Accordi con i due Paesi per favorire investitori e commercio.

firma accordo brasile capicchioni

 

 

di Daniele Bartolucci

 

In due giorni due importanti accordi internazionali con Brasile e Nuova Zelanda. E se si considera che sono avvenuti nei giorni di “festa” a cavallo delle celebrazioni del 1 aprile, il fatto diventa ancora più importante. Il 31 marzo, infatti, l’ambasciatore del Brasile Ricardo Neiva Tavares, che ha poi assistito alla cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti il giorno successivo, ha firmato a Palazzo Begni, con il Segretario di Stato alle Finanze Gian Carlo Capicchioni, l’accordo sullo scambio di informazioni. Oltre a firmare l’accordo, l’ambasciatore del Brasile ha incontrato il Segretario di Stato agli Affari Esteri Pasquale Valentini, il Segretario di Stato alla Cultura Giuseppe Morganti e nel pomeriggio il Segretario di Stato alla Sanità Francesco Mussoni. Il 1 aprile, quindi, sempre il Segretario di Stato alle Finanze Gian Carlo Capicchioni ha poi siglato anche l’accordo “TIEA” con la Nuova Zelanda, rappresentata dall’ambasciatore Patrick John Rata. Il TIEA (Tax Information Exchange Agreement) è come noto un accordo, il cui modello è stato elaborato in ambito OCSE, che disciplina lo scambio di informazioni in materia fiscale tra Paesi, giurisdizioni e Territori con i quali non sono in vigore Convenzioni contro le doppie imposizioni.

Da rilevare che i due accordi si aggiungono ad altri sottoscritti da San Marino negli ultimi mesi, tra i quali quello, molto interessante, con l’Azerbaigian. Anche in questo caso protagonista il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, che si era recato a Baku per la duplice firma. Infatti sono stati firmati l’Accordo tra il Governo della Repubblica di San Marino e il Governo della Repubblica di Azerbaigian per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio (DTA), ma che un Accordo tra i due Governi sull’abolizione del visto di ingresso per i passaporti diplomatici e di servizio.

Se per l’Azerbaigian si può parlare di un Paese economicamente emergente, per Brasile e Nuova Zelanda si tratta invece di realtà già consolidate, con mercati interni molto interessanti per le imprese di San Marino. Il Brasile infatti è uno dei Paesi più popolosi al mondo e sconta un gap infrastrutturale molto marcato, sia per quanto riguarda le opere pubbliche che quelle private , le abitazioni in particolare, per cui l’edilizia è un settore su cui poter puntare, così come l’agroalimentare. La Nuova Zelanda, invece, è uno dei Paesi tecnologicamente più avanzati, dove è forte la richiesta di macchinari industriali o per uso domestico, e prodotti elettronici.

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