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San Marino, catasto rifiuti: a fine aprile le dichiarazioni

da Redazione

In base al DD numero 44 del 2012 vanno effettuate su UOGA web. Obbligo per tutte le aziende che hanno il registro di carico/scarico.

 

Dichiarazione annuale dei rifiuti mediante web UOGA, si avvicina la scadenza. Manca meno di un mese (29 aprile 2016) alla deadline prevista dall’articolo 27 del Decreto delegato numero 44 del 2012 e che interessa tutte le aziende obbligate alla tenuta del registro di carico/scarico rifiuti, ovvero le aziende produttive che contano più di 20 dipendenti o che producono anche un solo rifiuto pericoloso indipendentemente dal numero dei dipendenti.

 

IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO

I soggetti che hanno l’obbligo di tenere un registro di carico e scarico devono annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti, da utilizzare anche ai fini della comunicazione annuale al Catasto dei rifiuti. Le annotazioni devono essere effettuate:

a) per i produttori, almeno entro dieci giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dallo scarico del medesimo;

b) per i soggetti che effettuano la raccolta e il trasporto, almeno entro dieci giorni lavorativi dalla effettuazione del trasporto;

c) per i commercianti e gli intermediari, almeno entro dieci giorni lavorativi dalla effettuazione della transazione relativa;

d) per i soggetti che effettuano le operazioni di recupero e di smaltimento, entro due giorni lavorativi dalla presa in carico dei rifiuti.

Il registro tenuto dagli stabilimenti e dalle imprese che svolgono attività di gestione di rifiuti deve, inoltre, contenere:

a) l’origine, la quantità, le caratteristiche e la destinazione specifica dei rifiuti;

b) la data del carico e dello scarico dei rifiuti ed il mezzo di trasporto utilizzato;

c) il metodo di trattamento impiegato.

I registri sono tenuti presso ogni impianto di produzione, di stoccaggio, di recupero e di smaltimento di rifiuti, presso la sede delle imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto, nonché presso la sede dei commercianti e degli intermediari. I registri relativi alle operazioni di smaltimento dei rifiuti in discariche site in territorio, devono essere conservati a tempo indeterminato ed al termine dell’attività devono essere consegnati all’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione.

 

CATASTO DEI RIFIUTI: FINALITÀ

Il Catasto dei rifiuti assicura un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato, anche ai fini della pianificazione delle attività di gestione dei rifiuti. Chiunque effettui a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti nonché le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi (…) comunicano annualmente le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività che provvede all’elaborazione dei dati.

Il DD (art. 39 comma 3) stabilisce anche che per le imprese inadempienti, ovvero che non rispetteranno la data di scadenza sono previste sanzioni amministrative che possono variare da 500 a 1.500 euro. Ove vengano riscontrate difficoltà di qualsiasi genere, ANIS informa che si può contattare il Servizio Ambiente (Dottoressa Giorgia Pecci, 0549.873915 – 335.8493166, mail: ambiente@anis.sm).

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