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Direzione del personale, funzione strategica

da Redazione

Finalmente a San Marino un Master per dirigenti delle Risorse Umane. Una volta si riteneva questo ruolo esclusivo delle grandi imprese.

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di Renato Di Nubila*

 

Fino a qualche anno fa si ripeteva con gusto: “Piccolo è bello!” Il pianeta delle PMI è stato il nostro orgoglio, studiato in tutto il mondo. Poi la crisi ci ha fatto capire che oggi: “Piccoli ma insieme, si può ancora rischiare sul mercato globale”. Integrazioni, fusioni, partenariati, alleanze sono le nuove parole d’ordine per le quali le persone fanno la differenza. E’ questo il nuovo punto di forza. Selezionare, gestire, formare, coinvolgere nelle strategie aziendali le risorse umane diventa una priorità per il business aziendale e per il benessere di chi lavora. Le imprese lungimiranti lo hanno da tempo capito.

Diventa allora sempre più strategica la funzione del Dirigente delle Risorse Umane (DRU), anche nelle PMI, che viene a configurarsi come uno dei partner insostituibili del business e, nello stesso tempo, il mediatore culturale delle diversità di talenti e di sensibilità che connotano oggi le persone che lavorano. Si tratta di un compito paragonabile ad un equilibrista con asta su un filo sottile o a un direttore d’orchestra capace di costruire un rapporto personale con ciascun orchestrale.

Una volta si riteneva questo ruolo come necessario retaggio esclusivo delle grandi imprese; oggi la vitalità multiforme delle PMI sta percependo la necessità di attrezzarsi con una funzione specifica in grado di selezionare, acquisire e far crescere sul piano produttivo e sul piano personale le persone che lavorano al loro interno. Questo fenomeno ha suggerito l’idea di offrire anche alle PMI l’opportunità – seppure graduale nel tempo – di un primo livello di Master breve per avviare processi di sensibilizzazione per le aziende e per quanti volessero avvicinarsi al tema affascinante della Direzione delle Risorse Umane.

Perché un Master anche a San Marino? Perché saper gestire le persone che lavorano oggi, anche sul Titano, significa essere in grado di comprendere come raggiungere livelli di efficacia, facendo acquisire nuove conoscenze e competenze. Oggi più di ieri vale essere competenti per competere. Questo presuppone politiche lungimiranti orientate al coinvolgimento consapevole, ad un livello adeguato di partecipazione responsabile da parte dei dipendenti. Su questo fronte si svolge la delicata funzione del DRU che partecipi attivamente agli obiettivi aziendali fin dalla loro costruzione ed è coinvolto nel raggiungimento dei risultati. Il mondo globale non accetta più società chiuse. Le persone che oggi sono necessarie sono quelle che sviluppano conoscenze, competenze, innovazione e creatività. Queste persone si governano con una buona leadership, capace di fare dei propri dipendenti dei collaboratori e persino dei protagonisti.

Questo Master Junior, di breve durata, si propone come una prima iniziativa “a portata di mano” e di compatibile approccio, attento al nostro contesto. La sua articolazione in moduli brevi dovrebbe consentire una frequenza possibile e un buon interesse ai temi emergenti proposti dal Corso: l’impianto metodologico sarà molto interattivo e attento alle esperienze dei partecipanti, chiamati anche a momenti di esercitazioni reali, oltre che al confronto con testimoni aziendali con significative esperienze alle spalle. Per realizzare questa strategia abbiamo chiamato esperti, alcuni dei quali abbinano all’esperienza universitaria, quella professionale di formatori aziendali, sensibili ai fabbisogni dell’impresa moderna. Il Master, che affronterà aspetti giuridici, contrattualistici, vorrà andare oltre e punterà agli aspetti culturali, psicologici, organizzativi della funzione di DRU, come generatore di energie, valorizzatore di talenti, per essere riferimento propositivo delle strategie aziendali, nel superamento di una vecchia “sovranità limitata” ai contratti, al payroll, al contenzioso. Sempre perché convinti che in ogni campo, anche in quello della formazione, i migliori risultati sono sempre il frutto di un buon gioco di squadra, fatto da persone che nei momenti formativi portano con sé esperienze già avviate e in grado di trasferire – con passione – nel proprio lavoro le competenze maturate.

 

*Docente ordinario di Metodologia della Formazione e di Comportamento organizzativo presso l’Università di Padova

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