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TMS cambia “abito”: sito blog e social network

da Redazione

L’Ad Picciau: “Nessun costo nascosto e canoni mensili, non a 4 settimane”. In offerta i nuovi pacchetti all inclusive, con più Gigabyte per il web.

Sebastiano Picciau TMS 1

 

 

di Daniele Bartolucci

 

Web presence, social network, blog e all inclusive: il vocabolario di Telefonia Mobile Sammarinese S.p.A. si amplia, potenziando l’offerta commerciale dedicata alla comunità sammarinese, in contemporanea al lancio del nuovo sito web.

 

SITO RINNOVATO, BLOG E PROFILI SOCIAL

“E’ già online il nuovo sito web di TMS”, spiega l’Amministratore delegato Sebastiano Picciau, “completamente rinnovato per look, fruibilità e chiarezza espositiva, specie se consultato via smartphone, in quanto è mobile adaptive”. Ma questo è solo il risultato finale: “Avevamo l’esigenza di rinnovare il sito, è vero, ma abbiamo voluto fare qualcosa di innovativo, ampliando i ‘virtual space’ gestiti da TMS, partendo dalla nostra App, quindi dalla creazione di un blog originale che parli di tecnologia, novità informatiche, applicazioni ed altro inerenti il nostro settore. Quindi abbiamo dato nuova vita ai nostri profili social di Facebook e Twitter, per dialogare costantemente con i nostri clienti e non solo, per informarli delle novità presenti in azienda e sul mercato. Il nuovo sito è la composizione di tutto questo, oltre ad essere la vetrina virtuale per le nostre offerte commerciali e per fornire tutte le informazioni necessarie a chi è già nostro cliente e a chi vorrà diventarlo in futuro”.

 

PACCHETTI TUTTO INCLUSO E PIÙ GIGA PER IL WEB

“La nostra compagnia di telecomunicazioni mobili si caratterizza per la sua presenza locale, focalizzata per rispondere alle particolari esigenze del mercato della Repubblica di San Marino, quindi il nostro obiettivo è rispondere alle esigenze dei sammarinesi di tutte le età”, spiega Picciau. “Anche per questo abbiamo analizzato i diversi usi e consumi per ideare le nuove offerte all inclusive. La novità più evidente è che a parità di prezzo rispetto ai vecchi contratti, questi nuovi pacchetti praticamente raddoppiano minuti, sms e traffico dati rispetto a prima. Soprattutto il traffico dati – i cosiddetti ‘giga’ – è stato oggetto di un’attenzione particolare: l’avvento degli smartphone e l’utilizzo di app per comunicare, hanno di fatto azzerato le comuni telefonate e gli sms, che utilizziamo sempre meno. Per questo abbiamo ideato una promozione di un Gigabyte aggiuntivo per chi attiva una nuova sim o, nel caso sia già cliente, cambi profilo”. E per le aziende? “A breve lanceremo una nuova offerta, non più basata su quante linee si attivano, ma sul traffico complessivo di tutte le sim attivate, con pacchetti studiati per diverse imprese e settori. Daremo anche, oltre alla classica fattura online, la possibilità di monitorare i consumi in real time, in modo che i responsabili dell’azienda abbiano un rendiconto costante del traffico voce e dati delle proprie sim attivate”.

 

CONTRATTI TRASPARENTI E ASSISTENZA IN LOCO

“Come si noterà dalle nuove offerte, abbiamo deciso di non fare la classica battaglia dei prezzi, anche perché competere con operatori nazionali italiani sarebbe ben difficile per una realtà piccola come San Marino. I nostri punti di forza infatti sono nei servizi offerti”, spiega Picciau. “A partire dall’assistenza al cliente, che forniamo in diversi modi: abbiamo una linea h24 interna, quindi non affidata a un call center, a cui si può richiedere qualsiasi cosa a qualsiasi ora. Oltre a questo, il nuovo sito prevede una chat direttamente con gli operatori TMS per richieste di informazioni, chiarimenti, assistenza. Gli stessi operatori, infine, sono presenti nella sede al Centro Uffici Tavolucci di Borgo Maggiore negli orari d’ufficio e sono a disposizione per tutto, anche per settare il nuovo smartphone, nel caso”. L’altro punto di forza è la trasparenza: “Non abbiamo costi di attivazione, ma nemmeno costi nascosti, come penali o altri balzelli. Inoltre forniamo tutte le sim bloccate in origine verso quei servizi a pagamento che spesso si attivano per sbaglio o disattenzione, dal roaming ai pay per view online”, avverte Picciau. “I nostri clienti possono comunque accedervi, ma devono richiederlo e questo da una parte li tutela, dall’altra li rende consapevoli di ciò che stanno per pagare. Infine”, chiosa Picciau, “ci tengo particolarmente a sottolinearlo, i canoni TMS non sono a 4 settimane, ma mensili”.

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