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La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri: preoccupazione per gli attentati terroristici

da Redazione

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, in seguito ai più recenti attentati di matrice terroristica che hanno colpito negli ultimi giorni lo Yemen, la Turchia e la Costa d’Avorio, esprime la propria profonda preoccupazione per un’escalation di violenza senza confini che sta insanguinando molti Paesi, richiamando la necessità di un’azione sempre più ferma, determinata e unanime da parte della comunità internazionale.

L’uccisione nello Yemen delle 4 Suore Missionarie della Carità, Congregazione fondata da Madre Teresa di Calcutta, è l’ennesimo episodio di violenza che ha colpito un’area martoriata da oltre un anno e mezzo di guerra civile, che ha ridotto l’80% della popolazione alla fame.

Sulla falsariga di altrettanti attentati in luoghi turistici avvenuti in numerosi Paesi africani, gli attacchi ai resort ivoriani che hanno provocato 16 vittime, sono stragi contro innocenti che devono risvegliare la necessità improrogabile di un’azione globale e incisiva; un’azione che sia mossa dalla corresponsabilità di tutti gli Stati, sia per assicurare alla giustizia gli esecutori degli atti efferati, sia per rimuovere le cause che possano favorire questi stessi atti, promuovendo le migliori soluzioni di pace, ispirate da una comune coscienza di effettivo contrasto ad ogni forma di terrorismo.

Con altrettanto sgomento, la Segreteria di Stato partecipa al più recente dramma che ha colpito la Turchia, il terzo dall’inizio dell’anno e che ha determinato un altro pesantissimo bilancio in termini di perdite di vite umane.

L’episodio di ieri ad Ankara, in zona frequentata e centralissima della capitale, che ha registrato 37 vittime e un numero di feriti in crescita esponenziale richiama, ancora una volta, la necessità di adottare tempestivamente le migliori decisioni per riportare ordine nel Paese e pace nell’intera area; come si legge da un messaggio inoltrato dal Rappresentante consolare sammarinese in Turchia, per chi si dovesse trovare nel Paese per qualsiasi ragione, si suggerisce di assumere tutte le precauzioni del caso, trattandosi di una situazione di allerta con possibili ritorsioni.

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