C’è anche il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti tra i firmatari dell’emendamento al decreto legge 18/2016 che mira a introdurre trattamenti fiscali differenziati per gli istituti di credito che fanno finanza etica.
“L’emendamento rappresenta un importante riconoscimento del valore sociale della finanza etica, per la trasparenza e il peso sociale delle attività che svolge, e dei modelli di istituti di credito realmente al servizio della collettività – commenta Arlotti -. A Rimini vantiamo il modello virtuoso di Eticredito, nata nel 2006 e confluita nel 2013 in Carim, sin dall’inizio impegnata a diffondere i principi della finanza etica e proporre alla città di Rimini una banca che mettesse al centro la persona e i suoi interessi, che sostenesse il terzo settore (associazioni di volontariato e cooperative sociali), le buone pratiche per la tutela dell’ambiente e l’accesso al credito, portando avanti un’attività che si è tradotta nel sostegno al risparmio consapevole ed in un aiuto concreto ai soggetti più in difficoltà nell’accesso al credito bancario”.
La proposta di modifica al Decreto legge 14 febbraio 2016, n.18, disciplina trattamenti fiscali differenziati per gli istituti di credito che:
svolgono una valutazione anche di carattere sociale e ambientale per i finanziamenti erogati a persone giuridiche;
danno evidenza pubblica dei finanziamenti erogati a persone giuridiche;
dedicano ad organizzazioni nonprofit o imprese sociali almeno il 30% del proprio portafoglio crediti;
non distribuiscono profitti, ma li reinvestono nella propria attività;
sono caratterizzati da governance a forte orientamento democratico e partecipativo;
hanno politiche retributive tese a contenere al massimo la differenza tra la remunerazione maggiore e quella media della banca.
