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Marchi e brevetti: in visita a San Marino due rappresentanti dell’European patent office

da Redazione

Il Segretario per l’Industria Marco Arzilli e il direttore dell’Ufficio di Stato brevetti e marchi (Usbm) Silvia Rossi hanno ricevuto ieri pomeriggio il direttore della Cooperazione con stati membri dell’EPO (European patent office), Carlo Pandolfi, e il funzionario della sezione Cooperazione Europea dell’EPO Hermann Zaaiman.

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SAN MARINO – Il Segretario per l’Industria Marco Arzilli e il direttore dell’Ufficio di Stato brevetti e marchi (Usbm) Silvia Rossi hanno ricevuto ieri pomeriggio il direttore della Cooperazione con stati membri dell’EPO (European patent office), Carlo Pandolfi, e il funzionario della sezione Cooperazione Europea dell’EPO Hermann Zaaiman.

I due rappresentanti dell’European patent office sono stati sul Titano per una visita all’Ufficio sammarinese e per un confronto sull’accordo di cooperazione bilaterale tra l’Ufficio di stato brevetti e marchi e l’Epo, che verrà siglato entro il mese di marzo.

Un accordo di grande importanza, che garantisce all’ufficio sammarinese l’appoggio dell’organizzazione europea in materia non solo di normative, ma anche di informatizzazione e rapidità dei processi. Nel dicembre del 2015 infatti, nel corso di una conferenza stampa, Silvia Rossi aveva spiegato che “l’ufficio ha incrementato del 51%, rispetto al 2014, i depositi di marchi, mentre i brevetti sono cresciuti del 67%. In termini di incassi si tocca un +37%, passando da oltre 567mila euro del 2014, a 774 mila nel 2015”. Un trend di crescita, aveva continuato Rossi, che continuerà nei prossimi anni e che richiede un potenziamento dell’ufficio, non solo in termini di personale ma anche di informatizzazione.

E proprio su questa strada si muoverà la cooperazione con l’Epo. “E’ molto importante investire nella formazione – ha affermato nel corso dell’incontro Hermann Zaaiman – e nello sviluppo di sistemi informatici comuni per svilupparsi. Molti piccoli paesi – ha continuato – non avendo spazio per grandi insediamenti produttivi hanno investito nel settore della ricerca e dello sviluppo, che dà grandi ritorni anche nel settore della proprietà intellettuale”.

“Quella di ieri è stata una visita molto importante – commenta Arzilli – che conferma ancora una volta che la scelta del nostro paese di puntare su ricerca e innovazione è quella giusta. L’accordo di cooperazione, che firmeremo a breve, sarà un ulteriore passo in avanti per il nostro ufficio, che non potrà che migliorare ancora il proprio servizio e aumentare la propria funzionalità”.

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