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CONAI, per le imprese competitività assicurata

da Redazione

Successo per il workshop organizzato da ANIS sul tema degli imballaggi. Molte le domande dei 40 partecipanti, tutte soddisfatte dai relatori.

conai grande ok

 

 

di Daniele Bartolucci

 

L’attenzione sul tema dello smaltimento rifiuti è sempre più alta, come dimostra la grande partecipazione al workshop organizzato da ANIS e CONAI il 1 marzo. Una quarantina di imprese, quasi tutte associate ANIS, ha partecipato direttamente o tramite propri responsabili e consulenti, all’incontro con Massimiliano Polizzi e Filippo Alfano, i relatori del Consorzio Nazionale Imballaggi, per aggiornare la propria conoscenza sulle normative vigenti in Italia e in Europa, che rappresentano i mercati di riferimento di moltissime imprese di San Marino. Come noto a seguito del “Decreto Ronchi” del 1997, è stato istituito il CONAI, che oggi rappresenta circa 1 milione di imprese consorziate nei sei Consorzi rappresentativi dei materiali che vengono utilizzati per la produzione di imballaggi, ovvero: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Anche nell’ultimo anno il Sistema CONAI si è confermato un attore fondamentale sia nella salvaguardia dell’ambiente sia di un’intera filiera industriale che va dalla raccolta al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti di imballaggio. Si calcola che l’attività del Consorzio abbia effettivamente contribuito per un risparmio di quasi 535 milioni di euro di costi socio ambientali evitati alla collettività in un quinquennio di prevenzione. A questi si aggiungono i dati della green economy creata dal consorzio: ben 15,2 miliardi di euro di benefici economici e ambientali derivanti dall’attività di riciclo, bel 125 milioni di tonnellate di CO2 evitate in quindici anni di attività e 100 discariche che grazie al sistema consortile si è potuto evitare di costruire in Italia. Secondo i dati 2014, infine, cresce in maniera significativa, infine, la gestione dei rifiuti di imballaggio in convenzione ANCI-CONAI (+7,2% rispetto al 2012), per un totale di 3,6 milioni di tonnellate gestite direttamente.

Come noto con CONAI già nel 1998 ANIS stipulò un accordo che consentì alle imprese sammarinesi di aderire al sistema consortile fin da subito, per mantenere la piena operatività delle aziende ed evitare la conseguente perdita di competitività. Un impegno che si è rinnovato negli anni e che ha portato all’organizzazione workshop dei giorni scorsi.

La parola “imballaggio” è ormai diventata di uso comune in tutte le aziende, in particolar modo quelle che utilizzano un qualsiasi tipo di contenitore (bottiglia, scatola o altro) per le proprie merci e prodotti. Sia che il prodotto venga imballato direttamente in un processo interno, sia che arrivi in azienda già imballato e venga poi reindirizzato altrove, esiste una variegata casistica di norme e obblighi. Lo scopo del workshop era quindi quello di fornire alle aziende (produttori, importatori, esportatori, utilizzatori) tutti gli aggiornamenti normativi e rivedere obblighi e opportunità connessi alla partecipazione al CONAI, che per le imprese sammarinesi resta volontaria. Pur non essendo un’iscrizione obbligatoria per le imprese del Titano, si tratta comunque di una scelta commerciale, in quanto il contributo ambientale, se non già assolto dall’impresa sammarinese, una volta commercializzato in Italia ricadrebbe sul cliente, con perdita di competitività per l’azienda sammarinese. Per questo durante l’incontro è stato dedicato ampio spazio all’adesione volontaria al CONAI, ricordando i principali adempimenti per produttori e utilizzatori di imballaggi, le opportunità per gli esportatori, ma anche alle casistiche di esenzione, esclusione o riduzione del Contributo Ambientale per particolari tipologie o flussi di imballaggi. Oltre a questi temi, sono state illustrate anche tutte le modalità di regolarizzazione delle aziende già consorziate che però hanno commesso errori nell’applicazione della normativa.

Molti dei presenti hanno potuto inoltre porre domande dirette durante il seminario su costi e procedure inerenti l’iscrizione al Consorzio. Ma anche molte domande su specifiche su casi particolari, ottenendo tutte le risposte che cercavano, grazie alla presenza diretta dei responsabili CONAI invitati appositamente.

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