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San Marino può crescere nelle energie rinnovabili

da Redazione

Da “Think Green” nuovi spunti su incentivi, stili di vita e auto elettriche. E’ tra i primi 10 Paesi per produzione pro capite, ma punta al vertice.

think greeen da passare

 

 

di Daniele Bartolucci

 

San Marino si scopre “green”, e potrebbe diventare in pochi anni uno dei Paesi più virtuosi nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Già oggi è tra i top 10 per produzione pro capite, con 298 Watt/persona, dovuti all’installazione di impianti fotovoltaici per ben 8,5 MW. Installazioni avvenute ad opera di privati cittadini e imprese solo negli ultimi 6 anni, favoriti anche dalle nuove normative in materia (Legge nr. 48 del 2014 e Decreto nr. 5 del 2015) che offrono diversi incentivi a chi sceglie questo tipo di investimenti. Ovviamente non basta produrre energia “pulita” per diventare virtuosi, occorre valutare anche l’uso che se ne fa di queste risorse, per questo in una prospettiva di medio termine, che vedrà sempre più imprese e famiglie utilizzare l’energia elettrica in sostituzione del petrolio per quanto riguarda le auto (vedi Fixing nr 6) e del gas per quanto riguarda il riscaldamento, è necessario ripensare già oggi al fabbisogno e a come soddisfarlo. E’ andata in questa direzione anche la conferenza pubblica intitolata “Think Green” di qualche giorno fa, in cui si sono esplicitate le possibilità – anche a San Marino – per migliorare il proprio stile di vita e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, grazie agli incentivi per la produzione ed il consumo di energia da fonti rinnovabili. Promotori dell’iniziativa Think Green un pool di imprese sammarinesi, da anni attive nell’ambito delle energie rinnovabili: EnerGreen S.r.l., specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, Reggini S.p.A., concessionaria e partner Audi etron e VW Plug-in Hybrid, con la presentazione delle automobili A3 etron e VW Golf GTE sempre a disposizione per un test drive e Banca Agricola Commerciale S.p.A. con la presentazione degli strumenti di finanziamento agevolato, per l’investimento in tecnologie che sfruttano le energie rinnovabili o l’acquisto di veicoli ibridi/elettrici. Ad intervenire, oltre ai relatori Luciano Zanotti, Samuele Guiducci, Michele Zanotti e Marco Silvagni, i Segretari di Stato per il Territorio e Ambiente, Antonella Mularoni, e per il Turismo, Sport e Rapporti con l’A.A.S.S., Teodoro Lonfernini, che hanno confermato l’impegno del Governo, assunto sin dal 2007 con l’adesione al Protocollo di Kyoto, sulla via dello sviluppo sostenibile e del rispetto degli impegni presi, anche nella recente Conferenza internazionale Cop 21 dell’ONU a Parigi sui cambiamenti climatici, , che prevedono la drastica riduzione della produzione di gas serra per il contenimento del riscaldamento globale. Obiettivi raggiungibili, perché già oggi ogni famiglia o impresa sammarinese potrebbe usufruire dei vantaggi di un impianto fotovoltaico grazie alla detrazione fiscale del 50% del costo dell’impianto, che si unisce, se correttamente installato, all’azzeramento della bolletta elettrica. “Rispetto ad altri sistemi il vantaggio dello scambio sul posto”, spiega Guiducci, “permette di creare un credito energetico con i Kwh prodotti e non utilizzati, impiegabili ad esempio nel miglioramento del comfort domestico o dei luoghi di lavoro, e in futuro anche per la ricarica delle batterie al litio delle automobili ibride/elettriche”. A San Marino, infatti, il credito energetico può essere utilizzato in ogni momento, senza costi aggiunti. E questo vale a maggior ragione per le imprese, che possono produrre energia a distanza, sul tetto di un capannone in zona industriale, ad esempio, per poi trasferire il credito in un altro luogo, dove serve in pratica. Il “dove serve” e il “come produrre” l’energia dalle fonti rinnovabili, a maggior ragione in questo settore innovativo, varia da caso a caso, anzi, letteralmente da casa a casa: anche per questo San Marino ha istituito un registro dei Certificatori energetici, a cui cittadini e imprese possono affidarsi per le proprie esigenze, così come per una maggiore efficienza è consigliabile affidarsi ai professionisti del settore.

Un settore che sotto l’etichetta di “green economy” sta generando numeri importanti finalmente anche a San Marino, e che potrebbe dare slancio anche ad altri. Questo se, come è stato spiegato più volte su queste pagine e ribadito nella conferenza in oggetto, anche il legislatore intervenisse per rivedere i limiti attuali e, soprattutto, per ridurre la burocrazia legata alle fonti rinnovabili.

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