Home NotizieSan Marino Commissione sanità: il conferimento dei rifiuti sammarinesi all’inceneritore di Raibano

Commissione sanità: il conferimento dei rifiuti sammarinesi all’inceneritore di Raibano

da Redazione

Diverse le domande rivolte dai consiglieri di minoranza in particolare sul tema dei rifiuti. Il report San Marino News Agency.

 

SAN MARINO – Il conferimento dei rifiuti sammarinesi all’inceneritore di Raibano, la nuova sede di Smrtv e Tlc sono gli argomenti affrontati in comma Comunicazioni all’avvio dei lavori della Commissione consiliare riunita a Palazzo Pubblico. Diverse le domande rivolte dai consiglieri di minoranza in particolare sul tema dei rifiuti, per le cui risposte i segretari di Stato Teodoro Lonfernini e Antonella Mularoni chiedono di attendere il dibattito inserito all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Grande e Generale, per non occupare i lavori della commissione. Il segretario per il Territorio Mularoni però interviene per offrire alcuni chiarimenti rispetto alla nuova destinazione dei rifiuti del Titano per il loro smaltimento: “La decisione di far conferire rifiuti a Raibano non è nostra- puntualizza- ma è la Regione Emilia Romagna che ha scelto che i rifiuti da Sogliano passino a Coriano, è una decisione italiana in cui noi non abbiamo concorso”.

Sollecitata dalla richiesta di Paolo Crescentini, Ps, ad avere aggiornamenti sul trasferimento dal Kursaal della San Marino Rtv, Mularoni anticipa a breve modalità di reperimento di manifestazioni di interesse da parte di titolari di strutture già esistenti che, a seguito dei necessari aggiustamenti, possano diventare una sede idonea. Infine, Mularoni dà aggiornamenti sul processo di copertura della rete in fibra ottica: “L’idea- spiega- è quella di dare concessioni come per la telefonia mobile”. Mentre per quest’ultima conferma l’intenzione di realizzare un”infrastruttura tutta di proprietà pubblica.

La Commissione prosegue poi con i punti all’ordine del giorno, ovvero i riferimenti sui provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione delle istanze d’Arengo e con le prime mozioni. I lavori si interrompono per proseguire in seduta notturna con le ultime mozioni, di competenza del segretario di Stato per la Sanità.

Di seguito un estratto degli interventi del pomeriggio:

Comma 1. Comunicazioni

Franco Santi, C10: “A che punto siamo con l’estensione del porta a porta per la raccolta differenziata, con la variante Prg per l’individuazione di un’area di stoccaggio. Secondo argomento, riguardo le Tlc in particolare, a che punto siamo riguardo una serie di ipotesi ventilate anche sugli organi di informazione rispetto ad una nuova fase che si dovrebbe aprire con Telecom e con l’idea di riappropriarci di una sorta di autonomia per un settore strategico del Paese”.

Paolo Crescentini, Ps: “Colgo l’occasione, visto che è presente il segretario al Territorio che si è impegnata per dare una soluzione logistica a Smrtv e alla Gendarmeria per trovare una location idonea per legare il Kursaal all’attività congressuale, Le chiedo quindi se ci sono sviluppi sul trasferimento delle sedi”.

Elena Tonnini, Rete: “Rafforzo la richiesta sulla questione rifiuti, in particolare poi, sul possibile accordo con la Regione Emilia Romagna per il conferimento dei nostri rifiuti all’inceneritore di Raibano. Sarebbe importante avere dati precisi alla luce del dibattito che ci sarà in Consiglio Grande e Generale per capire quali sono stata le richieste di San Marino per portare 10 mila tonnellate di rifiuti sammarinesi a Raibano. Poi sull’ estensione della raccolta porta a porta, chiedo se si procederà macchia d’olio e se si è ragionato sulla tariffa puntuale”.

Teodoro Lonfernini, segretario di Stato per il Turismo e per i rapporti con l’Aass: “Abbiamo un dibattito sui rifiuti tra qualche giorno che riguarderà le istituzioni principali, al di là della Commissione, e vi chiedo di rinviare il dibattito al Consiglio. Non ci sottraiamo né io né la collega, ma visto la mole delle domande, credo sia opportuno rinviare di qualche giorno”.

Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio: “Ribadisco quanto detto dal collega, vorrei solo sgombrare il campo da certe informazioni e dal clima da caccia alle streghe. Non c’è nessun nuovo accordo con la Regione, l’accordo esiste già andrebbe avanti altri 5 anni, abbiamo chiesto solo di rivedere certe parti in cui chiederemo delle modifiche, dei termini precisi ne riparleremo in Consiglio. La decisione di far conferire rifiuti a Raibano non è decisione nostra, ma è la Regione che ha scelto che i rifiuti da Sogliano passino a Coriano. E’ una decisione italiana in cui noi non abbiamo concorso. Questione Tlc: stiamo andando avanti sulla problematica, c’è un processo in corso sulla fibra ottica con l’Azienda dei servizi e gli operatori, l’idea è quella di dare concessioni come per la telefonia mobile. Abbiamo avuto un incontro a Roma con Telecom a Febbraio, si partirà con un tavolo tecnico, poi con il mobile si andrà avanti con il progetto per avere un’infrastruttura tutta di proprietà pubblica. Si partirà con 8 basi, più altre 7 che sostituiranno le attuali adoperate dagli operatori, in totale si arriverà a 22 siti studiati con la società Polab, a breve come governo provvederemo all’assegnazione delle frequenze 4G e dei siti. Su Rtv, come congresso oggi abbiamo incontrato il direttore e ne abbiamo parlato. D’intesa con la Rai nei mesi scorsi si sono creati ragionamenti per darci dei suggerimenti per reperire una sede idonea a fini televisivi. A breve renderemo pubblica una dichiarazione, aspettandoci manifestazioni di interesse per i titolari di strutture già esistenti, vediamo se c’è qualcosa di pronto che con qualche aggiustamento possa arrivare ad essere una sede adeguata. Diversamente ci muoveremo individuando un’area pubblica. Come governo siamo consapevoli dell’importanza del trasferimento a breve, ma gli organi preposti ci hanno detto comunque che i luoghi attuali non sono a rischio per chi ci lavora”.

Teodoro Lonfernini, segretario di Stato con delega all’Aass: “Posso anticipare che abbiamo programmato un’audizione in congresso di Stato nell’ultima settimana di marzo con l’Aass sull’area stoccaggio e altre novità di carattere progettuali dell’azienda”.

Nicola Selva, Upr: “Come Upr l’anno scorso abbiamo portato la riforma di legge per riordinare l’organismo di gestione dell’Iss, riteniamo sia opportuno inserirla nel calendario della sede referente, visto che la sanità oggi è al centro dell’attualità e di criticità. E’ un progetto per rivedere e riordinare gli organismi di gestione del nostro istituto”.

Comma 2 Riferimento sui provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione delle Istanze d’Arengo

a) Istanza d’Arengo n.8 – Cittadini sammarinesi perché si dia realizzazione alle richieste dell’Istanza d’Arengo n.2 del 3 ottobre 2010 relativamente alla mappatura delle reti di acqua, luce e gas sul territorio per un migliore coordinamento dei lavori pubblici.

Teodoro Lonfernini, segretario di Stato con delega ai rapporti con l’Aass: “Si è dato seguito alla mappatura, è un lavoro che si sta svolgendo anche sulla parte del versante di Rovereta in termini di completamento di mappatura. Una volta terminato, a quel punto, avremo una rete completa per tutti gli operatori o ad uso civile. Una volta avendo mappato tutto il territorio, dovremmo intervenire dove le rete ha bisogno di intervento perché vecchia, danneggiata o mancante. Si avvierà questa fase non appena avremo tutta la rete mappata. A fine marzo nell’audizione del congresso di Stato con l’Aass ne avremo visione”.

Augusto Michelotti, Su: “Sarebbe interessante in una prossima seduta avere una descrizione del interventi fatti sulla rete fognaria”.

Elena Tonnini, Rete: “Sarebbe opportuno sapere cosa l’azienda può fare con le proprie risorse e valutare un piano strategico per usare al meglio le sue risorse e, laddove è necessario, avvalersi di ditte sammarinesi ma attraverso strumenti trasparenti con bandi pubblici e con contratti pubblicabili”.

Franco Santi, C10: “L’istanza chiedeva la certificazione delle mappe da parte degli uffici. Chiedo se questo passaggio è già previsto”.

Teodoro Lonfernini, segretario di Stato: “Rispondo con la mia disponibilità a tornare in Commissione a riferire su quanto chiesto rispetto la rete fognaria. Nel 2014 ho voluto deliberare su tre temi, partire con òa mappatura fognaria, il suo sdoppiamento, la microfiltrazione e la depurazione. L’attività progettuale è stata svolta in modo puntuale, oggi ci siamo e abbiamo uno scenario diverso”.

b) Istanza d’Arengo n.16 – cittadini sammarinesi affinchè su tutto il territorio nazionale siano installate strutture (“Case dell’Acqua”) che – attingendo alla rete idrica statale – consentano l’approvvigionamento idrico in sicurezza da parte della cittadinanza

Teodoro Lonfernini, segretario di Stato con delega ai rapporti per l’Aass: “Il tema è legato all’attività di potabilizzazione e al rinnovato impianto dotato di circuito di microfiltrazione, nel frattempo avvieremo un progetto pilota che risponde all’esigenza di qualità della nostra acqua.

Obiettivo lungimirante è distribuire acqua di qualità non solo nella case dell’acqua, ma nei rubinetti di tutto il territorio, in tutte le utenze civili, per questo si è giunti al progetto di microfiltrazione, per cui si procederà all’ acquisizione di un impianto pilota a Galavotto. Nostro obiettivo ambizioso è quindi riuscire ad avere lo stesso esercizio che può erogare la casa nel circuito domestico, nelle nostre stesse abitazioni”.

Istanza d’Arengo n.25 – Cittadini Sammarinesi perché sia predisposto un nuovo P.R.G. che tenga conto delle reali necessità abitative delle famiglie sammarinesi

Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio: “Riteniamo sia un lavoro da iniziare, il precedente Prg doveva durare 10 anni e siamo molto fuori-termine, mio intento è arrivare ad un gruppo di tecnici che possa fornire uno strumento valido perché la politica possa poi giungere all’adozione del nuovo Prg.

Augusto Michelotti, Su: “Il Prg è urgenza da parecchio tempo. Mi auguro che si prenda al più presto decisione di avviare lavoro del Prg che coinvolge non solo la politica, ma il futuro del Paese”.

Elena Tonnini, Rete: “Un nuovo strumento di pianificazione territoriale è fondamentale. Nel 2014 anche l’ordine degli ingegneri e architetti ha fatto appello per identificare gli indirizzi di questo piano”.

Stefano Canti, Pdcs: “E’ condivisibile nominare un gruppo tecnico che, congiuntamente all’ufficio di Pianificazione territoriale andrà a definire nel dettaglio gli studi di settori e le linee di indirizzo che dovranno portare a redigere un nuovo piano regolatore. Quando il Consiglio Grande e Generale avrà tutti gli elementi, potrà redigere una legge, uno strumento urbanistico moderno”.

Guerrino Zanotti, Psd: “Ci troviamo di fronte ad uno strumento ampiamente superato, quindi anche noi esprimiamo la necessità di arrivare a nuovo Prg che tenga in considerazione obiettivi che mirino a sostenibilità del territorio- non tanto a dare risposte particolare alle esigenze degli istanti”.

Franco Santi, C10: “Il Paese ha subito le violenze del precedente Prg e ha necessità di essere sollevato e ripensato. Lo studio non può prescindere da una visione condivisa di quello che deve diventare il nostro Paese nei prossimi anni. Siamo in forte ritardo, speriamo che il nuovo approccio diventi concreto prima possibile”.

Antonella Mularoni, segretario di Stato replica: “Non è così difficile fare meglio rispetto il Prg vigente, gli input che daremo ai tecnici saranno quelli di evitare confusione che possa portare alla crescita disordinata come in passato. Oggi non c’è quella spinta a costruire come in passato e questo ci aiuta per una pianificazione armoniosa”.

Comma 3. Mozione conseguente alla trasformazione dell’Interpellanza presentata dal Consigliere Elena Tonnini per conoscere i dettagli della privatizzazione della Centrale del Latte.

Elena Tonnini, Rete: “Ora il processo è andato avanti, chiederei al segretario di Stato la disponibilità di rispondere solo ad alcuni quesiti. Noi avevamo un indirizzo diverso dalla scelta seguita del governo che riteniamo legittima. Noi preferivamo investimenti pubblici, la possibilità che il governo valutasse di prendersi in carico la ristrutturazione dello stabile fatiscente e per richiedere poi ai gestori – è positivo che siano gli allevatori sammarinesi- di fare in modo che potessero investire nel riacquisire tutto il personale della centrale del Latte. Ormai il percorso è terminato e il governo ha scelto che gli allevatori debbano fare fronte agli investimenti necessari per la struttura. Le domande: a che punto è la ristrutturazione dell’immobile, in modo che le condizioni lavorative siano ottimali? Si sta valutando un progetto di incrementare le possibilità di filiera della centrale? Capisco che deve essere una scelta degli allevatori, ma puntare sulla qualità diventa d’obbligo per restare sul mercato”.

Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio: “Il passaggio di proprietà per i cittadini è avvenuto in maniera morbida, con nessuna ripercussione negativa per i consumatori, siamo soddisfatti dell’obiettivo. I lavori di ripristino dell’immobile che portino ad avere una struttura a norma comunitaria- condizione perché si possa esportare il prodotto fuori territorio- sono impegnativi e richiederanno del tempo. Non ci sono più state proteste da parte dei lavoratori e gli interventi reputo quindi che saranno stati adeguati. Per i dipendenti: sette sono stati assunti dall’attuale gestione della Centrale, senza passare dalle liste di mobilità, uno di quelli esclusi è stato ricontattato dalla cooperativa, sono stati esclusi quindi in 5. Il direttore sta affiancando il nuovo direttore poi andrà direttamente all’Azienda dei lavori pubblici. Tutto sommato è una scelta che non ha penalizzato fortemente la forza lavoro, per i 5 che restano ci siamo impegnati a trovare soluzioni di reimpiego nel settore privato dell’agroalimentare. Qualora non fosse è previsto, ci sarà un loro passaggio all’Aspl come salariati. Noi stiamo cercando di incentivare il discorso di filiera e di qualità”.

Comma 4. Mozione conseguente alla trasformazione dell’interpellanza presentata dai consiglieri Franco Santi, Luca Lazzari, Augusto Michelotti e Roberto Ciavatta in merito alla permuta di terreni tra l’Ecc. Ma Camera e la Società finanziaria Fin-Leasing Spa.

Frano Santi, C10: “L’istanza è stata presentata per avere una delucidazione su una permuta nella zona di Chiesanuova e Fiorentino, collegata alla nuova viabilità di Chiesanuova, per reperire ulteriori terreni di proprietà allora della Fin Leasing. C’erano poi problematiche come la richiesta di rivedere la decisione da parte della Giunta di Castello di Fiorentino. Volevamo fare luce su questa trattativa. La risposta del segretario ci ha fornito molti elementi per chiarire la questione ma l’abbiamo trasformata in mozione per capire se i vari elementi rimasti in sospeso nella risposta sono rimasti tali, se gli intestatori della permuta sono corretti. Chiedo se ci sono novità rispetto agli elementi rimasti pendenti”.

Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio: “Quella permuta è caduta, è stato individuato un appezzamento a Serravalle, la Giunta si è espressa favorevolmente ed è andata bene a tutti, incluso a Fin leasing. E’ decaduta quindi l’ipotesi di un appezzamento a Fiorentino”.

Comma 5. Interpellanza presentata dai Consiglieri Francesca Michelotti e Augusto Michelotti sull’emergenza idrogeologica in Repubblica e per conoscere le intenzioni del Governo in merito (depositata in data 8 aprile 2015)

Augusto Michelotti, Su: “Auspichiamo la redazione prossima di un piano di bonifica delle zone calanchive e abbiamo chiesto alcune cose per la gestione della situazione di ‘zona dei laghi’. Si è dato incarico a professionisti di fare approfondimenti geologici su quest’area di dissesto”.

Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio: “C’è un gruppo-frane che sta seguendo tutto il fenomeno, gli uffici competenti stanno continuando a monitorare tutte le zone, so che il riferimento della zona laghi non coincideva con la sua visione, consigliere, ma mi devo fidare del gruppo tecnico e del loro lavoro, sono certa che stanno facendo del loro meglio per monitorare la situazione e non si fanno interventi invasivi ma di contenimento. Non sono certa che il suo desiderio di intervento sia condiviso dal gruppo tecnico”.

Augusto Michelotti, Su: “L’istanza è stata trasformata in mozione per mantenere alta l’attenzione sulle problematiche che, con i cambiamenti climatici in corso, potranno solo peggiorare. Auspicavamo poi un progetto di recupero dei calanchi, la tutela territorio non è solo asfalto, ma garantire stabilità del territorio”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento