Dal “red carpet”, ai bouquet per le ospiti. Fiori e piante della Liguria di scena al teatro Ariston nella 66esima edizione del Festival della Canzone, grazie alle creazioni dei migliori professionisti della composizione e della decorazione floreale italiana. Creato da Mara Verbena il bouquet per Nicole Kidman.
Non solo canzoni, stelle della musica italiana e mondiale, grandi presentatori e personaggi del mondo dello spettacolo. Come da tradizione, anche i fiori hanno un ruolo importante sulla ribalta del teatro Ariston di Sanremo, dove si è aperta ieri la 66^ edizione del Festival della Canzone Italiana.
E nel gruppo di 16 “artisti” della composizione floreale chiamati al lavoro dietro le quinte dell’Ariston, troviamo anche Mara Verbena, di “Fior di Verbena”, la più conosciuta e apprezzata fiorista di San Marino.
Infatti, grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia con gli organizzatori della kermesse sanremese, Carlo Conti accoglie ogni ospite e concorrente del Festival con un bouquet, creato in modo diverso per ognuno di loro, seguendo un percorso che vede cambiare la varietà dei fiori utilizzata, durante ogni serata della kermesse sanremese.
Nella giornata d’apertura a raccontare storia e paesaggio della Liguria sono stati mimose e garofani. Quest’ultimi primi fiori coltivati in Riviera e commercializzati in Europa alla fine del settecento. Mercoledì di scena sono state, invece, bocche di leone e ginestra: due splendidi esempi di flora spontanea e autoctona. Oggi si passerà a un tema floreale giocato tra novità e storia con bouquets di strelizia e “Lady Green”, nome di fantasia dato a un fiore antico come il dianthus barabatus, detto anche “il garofano del poeta”. Venerdì sarà la volta di un piccolo anticipo di primavera e estate con mazzi composti da violaciocche e papaveri. Sabato gran finale con un tema floreale che mette insieme evoluzione e tradizione: ranuncolo e viburno. Da una parte tecnica, sperimentazione, ricerca, necessarie ottenere in serra il clone del ranuncolo, dall’altra una pianta antica e spontanea della macchia mediterranea, il viburnum tinum.
“Insieme ai grandi nomi delle creazioni floreali come Chicco Pastorino e Maria Cecilia Serafino e altri 14 compagni d’avventura, stiamo affrontando una straordinaria esperienza – spiega Mara Verbena – abbiamo realizzato arredi e decorazioni del red carpet di fronte all’Ariston e ogni sera prepariamo dei bouquets apprezzatissimi da tutti gli ospiti, seguendo un tema preciso, che ognuno di noi elabora con la sua creatività e la sua fantasia. I risultati di questi tre primi giorni di festival sono stati ottimi. Stiamo mettendo in vetrina in tutto il mondo, l’inimitabile stile italiano nell’arte della composizione floreale”.
“E ieri sera ho preparato un bouquet di fiori per una grande attrice come Nicole Kidman. Insieme a Gabriella Lantero, non casualmente è conosciuta come la ‘fiorista delle star’, avevamo curato due anni fa gli arredi floreali del set del film dedicato a Grace Kelly, principessa di Monaco, intitolato “Grace of Monaco” e interpretato dall’attrice australiana, ospite d’onore a questo Festival. E le nostre strade si sono di nuovo incrociate, sempre nel segno dei fiori”, conclude Mara Verbena.