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Repubblica di San Marino, CDLS: “Basta fare cassa con i Fondi pensione”

da Redazione

SAN MARINO – “Il Governo deve smetterla di fare cassa con i fondi pensione. I diritti acquisti della popolazione anziana sono un fattore di stabilità per migliaia di famiglie sammarinesi”. E’ molto netto il messaggio che il Segretario della Federazione Nazionale Pensionati CDLS, Armando Stacchini, lancia sul tema della riforma previdenziale. Tema discusso nel direttivo di federazione e che ha sollevato critiche molto dure sull’attuale gestione dei fondi pensionistici.

Il segretario FNPS-CDLS premette che “non c’è nessuna pregiudiziale rispetto ad una riforma previdenziale che punti a un riequilibrio del nostro sistema, capace cioè di dagli una prospettiva solida a garanzia soprattutto delle giovani generazioni”.

Ma per avviare il riequilibrio dell’impianto pensionistico “va prima di tutto cambiata la rotta” che l’Esecutivo ha intrapreso con le ultime Leggi Finanziarie. “Una rotta – afferma Stacchini – che sta solo provocando un costante impoverimento dei fondi pensione”.

Nel dettaglio, sono tre le scelte che il direttivo della Federpensionati ha messo nel mirino: il taglio dal 10 al 5% dei fondi statali al sistema previdenziale; le proroghe al rimborso di 40 milioni prelevati negli ultimi anni dal fondo pensioni dei lavoratori dipendenti, la pratica dei pensionamenti forzati nel settore pubblico e privato.

“Tutte scelte – sottolinea il segretario pensionati CDLS – che provocano un costante drenaggio di risorse a danno dei fondi pensione e che rischiano di far saltare l’equilibrio dei conti. Il Governo deve insomma cambiare questa linea gestionale che si traduce nel fare cassa sempre e solo nella stessa direzione”. Anche perché, è la conclusione, “la nostra Federazione sarà assolutamente ferma e intransigente nel difendere i diritti acquisiti della popolazione anziana, diritti che rappresentano un fattore di stabilità per migliaia di famiglie sammarinesi”.

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