SAN MARINO – La FUPS-CSdL e il proprio Comitato Donne esprimono forte indignazione per quanto letto sui giornali nei giorni scorsi in relazione alla denuncia lanciata dell’Associazione Sammarinese Cuore Vita.
Si viene a conoscenza che questa Associazione di volontariato, già nota per le varie iniziative e per aver donato diversi defibrillatori al nostro Paese, ha speso una cifra notevole per l’acquisto di quattro macchine per la riabilitazione delle persone cardiopatiche, donate all’ISS, ma rimaste tutt’ora inutilizzate, anzi parcheggiate al Centro Atlante di Dogana. Va anche sottolineato che queste macchine potrebbero essere impiegate per diverse patologie, per i diversamente abili e per chiunque ne avesse necessità.
È veramente assurdo! A San Marino ci sono persone che devono recarsi a Rimini per effettuare esercizi fisici a scopo terapeutico, mentre da noi ci sono attrezzature moderne lasciate incomprensibilmente inutilizzate. Ma la terapia a Rimini è forse gratuita o qualcuno paga?
Lascia perplessi questo spreco di risorse, specialmente in questo particolare periodo e considerando, peraltro, che l’ISS se le è ritrovate gratuitamente; risorse che dovrebbero essere utilizzate per la collettività apportando grandi benefici alle persone e con un significativo risparmio per lo Stato. Chiediamo quindi all’ISS di provvedere tempestivamente all’utilizzo di queste macchine mettendole a disposizione dei malati cardiopatici per le cure riabilitative e ponendo fine a questo inaccettabile spreco.
FUPS-CSdL e Comitato Donne FUPS-CSdL
