L’innovazione di questo processo è nel coinvolgimento di tutte quelle attività imprenditoriali oggi limitate al proprio settore specifico.
di Cristina Righi
Il mondo rurale e le imprese agricole in particolare oggi possono dare molto per quanto riguarda l’aspetto della formazione e dell’informazione, sia proponendo un’esperienza diretta, sia mettendo a disposizione le competenze acquisite letteralmente sul campo.
L’innovazione di questo processo è nel coinvolgimento di tutte quelle attività imprenditoriali oggi limitate al proprio settore specifico: artigianato, commercio e servizi in particolar modo, potrebbero sviluppare un nuovo approccio verso il sistema agrorurale integrato, che è un motore per lo sviluppo del territorio e soprattutto delle imprese che in esso vi operano. In particolare, i vari settori possono trovare nel mondo rurale un’ampia accoglienza per discutere, ragionare e prospettare soluzioni compatibili e sostenibili. Non più dal punto di vista dell’individuo o della singola azienda, ma un punto di osservazione rivolto a una cooperazione partecipata. Per questo occorre oggi una maggiore consapevolezza di ciò che il territorio offre, ma anche ciò di cui esso necessita e l’azienda agricola può diventare davvero il luogo di scambio di queste esperienze, e non solo di commercio tra domanda e offerta. Una rinnovata consapevolezza che va costruita con una puntuale informazione e un efficace formazione sia del personale occupato sia, a maggior ragione, degli imprenditori, veri artefici di quella che sarà la cooperazione integrata tra i vari settori, come possono essere agricoltura e turismo, cultura o commercio. Si tratta di un percorso che necessariamente parte dall’azienda agricola essendo l’impresa più vicina al territorio, alla terra e alle sue risorse. In questa innovazione si stanno già innestando interessanti opportunità che coinvolgono le imprese turistiche e commerciali, con la prospettiva di integrarsi a tutte le altre attività, a partire da quelle produttive e artigianali. Nell’ambito delle associazioni di settore e di categoria l’azienda agricola agro florovivaistica in qualità di fattoria didattica è riconosciuta per fare formazione e informazione, in un percorso che vada oltre la didattica scolastica del territorio e coinvolga tutta la realtà sammarinese e non solo. In questo, l’agricoltura può essere di nuovo protagonista di un rilancio dell’economia, riavvicinando società e imprese al mondo rurale e all’utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse naturali. Si può dunque creare valore dall’agricoltura, un valore immateriale fatto sia di conoscenze e competenze, che di esperienze culturali, come sono le tradizioni e la storia di un luogo. Un valore aggiunto per tutte le imprese che vorranno farlo proprio nell’ambito della propria attività, per cavalcare e non solo inseguire, le dinamiche globali che si stanno concretizzando, in maniera esponenziale dopo Expo Milano, nella green economy e nell’architettura sostenibile. L’azienda agricola, il vivaio e tutti gli operatori che in essi vi vivono e lavorano sono quindi una fonte diretta di conoscenze e informazioni, abili a formare imprenditori sempre migliori e più pronti a intercettare quelle dinamiche.
