Le quattro macchine della TechnoGym, di ultima generazione, (costo di 32.907,76 euro) destinate alla riabilitazione giacciono tutt’ora presso il Centro Sanitario all’ultimo piano dell’Atlante di Dogana.
SAN MARINO – Rischiano di restare inutilizzate ad oltranza le attrezzature, di ultima generazione, donate all’ISS dall’Associazione Cuore-Vita (Delibera Comitato Esecutivo ISS – 26 febbraio 2015 – prot. N. 895/DG) per la riabilitazione del cardiopatico. Dopo quasi circa un anno di attesa dal Delibera che doveva rendere operativo il programma, tutto è rimasto in una paradossale situazione di stallo. Le quattro macchine della TechnoGym, di ultima generazione, (costo di 32.907,76 euro) destinate alla riabilitazione giacciono tutt’ora presso il Centro Sanitario all’ultimo piano dell’Atlante di Dogana. Nessuna risposta a tutt’oggi alle ripetute sollecitazioni dell’Associazione di volontariato che in questa vicenda non ha altri fini se non quello di vedere impiegate le nuovissime attrezzature destinate ad un servizio tutt’ora mancante tra quelli erogati dall’ISS, dal momento che l’esercizio fisico, strutturato come intervento terapeutico, viene considerato elemento centrale nei programmi di riabilitazione cardiologica e nell’ambito della prevenzione secondaria. E non mancherebbero certo, le possibilità di impiego da parte di cittadini sammarinesi cardiopatici per la loro riabilitazione nei casi di post-infarto ma anche dopo interventi cardio chirurgici: sicuramente avrebbero a san marino, un idoneo centro di riabilitazione. E’ tempo che ai vertici dell’ISS si prenda una posizione chiara in un senso o nell’altro; è sconcertante che fino ad oggi si sia deciso di non decidere il da farsi.
Associazione Sammarinese Cuore-Vita
