Home NotizieSan Marino Come reagiscono gli edifici ai terremoti? L’università forma tecnici per scoprirlo

Come reagiscono gli edifici ai terremoti? L’università forma tecnici per scoprirlo

da Redazione

Tutti esauriti i posti per un seminario tecnico che ha richiamato professionisti da tutta Italia.

 

SAN MARINO – Una ‘full-immersion’ di due giorni per capire come si verifica lo ‘stato di salute’ di un immobile in relazione ai terremoti, utilizzando i più aggiornati strumenti a disposizione. Il 21 e 22 gennaio scorsi, venti professionisti provenienti da tutta la penisola, da Ancona a Venezia, da Aosta a Siracusa, sono stati protagonisti del seminario tecnico “Fondamenti di dinamica e analisi modale sperimentale e operativa delle strutture”, tenuto nella sede dei Corsi di Laurea in Ingegneria Civile dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Il seminario, che ha visto occupati tutti i posti a disposizione, aveva come obiettivo la formazione di tecnici specializzati per verifiche che interessano strutture di tutte le dimensioni, dagli edifici ai ponti. Nello specifico, l’attività del seminario si è concentrata sulle tecniche più avanzate per i controlli sullo stato di conservazione di immobili che, nel corso del tempo, potrebbero aver subito modifiche non visibili a occhio nudo, permettendo così delle valutazioni sulla sicurezza strutturale e l’eventuale progettazione di interventi di rinforzo e di adeguamento sismico.

Relatori del seminario sono stati l’ingegner Fabrizio Gara, professore associato di Tecnica delle Costruzioni all’Università Politecnica delle Marche, e il collega Davide Roia, professore del Corso di Tecnica delle Costruzioni dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

Distribuito su 20 ore, il seminario ha fornito ai partecipanti un attestato necessario per poter sostenere l’esame di certificazione di Livello 2 nel campo di applicazione del monitoraggio delle strutture, secondo il regolamento Kiwa Cermet per la “Qualificazione e certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e sui beni culturali e architettonici”. I partecipanti hanno sostenuto il test il 23 gennaio, proprio in scia al seminario organizzato dalla AEK Ingegneria e patrocinato dall’associazione tecnico-scientifica Master. Tutti i partecipanti hanno superato l’esame. Fra loro anche un sammarinese.

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