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Automobili, San Marino vieta la vendita online

da Redazione

Il solo e-commerce non permette infatti il perfezionamento dei contratti. Inibizione per legge. Arzilli: “Tutela il prestigio della Repubblica”.

 

di Daniele Bartolucci

 

Comprare un’auto su internet si rivela spesso molto vantaggioso, ma attenzione, perché dietro il risparmio paventato si può incorrere in diversi problemi riguardanti la documentazione e la contrattualistica. Se non si tratti di vere e proprie truffe, organizzate magari da un Paese extra UE (come è San Marino). E’ opportuno dunque evitare incauti acquisti (e vendite), meglio ancora vietare tale attività, evitando così anche il rischio che il nome di San Marino finisca in qualche titolo di giornale sul tema. “A seguito di confronto avvenuto con gli uffici dell’Amministrazione preposti al controllo è emersa una criticità sulla modalità operativa di vendita di veicoli tramite mezzi informatici”, ha spiegato al Consiglio Grande e Generale il Segretario di Stato all’Industria e Commercio, Marco Arzilli, presentando l’apposito decreto. Infatti, “in base alle normative vigenti non si possono infatti perfezionare contratti relativi ai veicoli tramite sole comunicazioni elettroniche”. Di qui l’esigenza di tutelare consumatori e sistema dai rischi connessi alle problematiche sui contratti che, come detto, potrebbero essere anche molto pesanti. “Ai sensi dell’articolo 2, comma 4, della Legge 29 maggio 2013 n. 58, è inibita l’attività di vendita tramite mezzi informatici di veicoli non potendosi perfezionare contratti relativi ai veicoli tramite sole comunicazioni elettroniche”. Recita così l’articolo unico del Decreto Delegato 29 dicembre 2015 n. 195 approvato e già in vigore.. Un divieto che ha anche un altro valore per San Marino, come ha spiegato nella sua relazione il Segretario Marco Arzilli: “Considerato che il settore merceologico dei veicoli nel corso degli anni è stato fortemente attenzionato in quanto si è prestato a situazioni di anomalie e distorsioni nell’interscambio con l’Italia ed è stato oggetto

di diversi interventi normativi volti anche a tutelare gli operatori del settore che hanno sempre apportato il proprio contribuito a favore dell’economia del Paese, con il presente decreto delegato si inibisce l’attività di vendita di veicoli tramite e-commerce a tutela del prestigio e degli interessi della Repubblica”.

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