Home NotizieMondo Prodi a Mix24 su Radio 24: “Scatenamento di stupidità dei Paesi Ue”

Prodi a Mix24 su Radio 24: “Scatenamento di stupidità dei Paesi Ue”

da Redazione

“Certo, la stupidità umana può far finire tutti i più grandi progetti. In questo momento c’è uno scatenamento di stupidità, come se i piccoli Paesi, o i grandi Paesi potessero fare da soli nel mondo. Neanche la grande Germania lo può fare” spiega Prodi ex presidente del Consiglio italiano e della Commissione europea a Mix24 su Radio 24 rispondendo al conduttore Giovanni Minoli che insiste domandando se l’Europa che c’è oggi è destinata a morire così. “Se sta così, né calda né fredda, è in mezzo al guado. Il problema mio è che dobbiamo andare nell’altra sponda, dobbiamo far più Europa, se no, come ho detto nell’esempio della parabola, noi scompariamo dalla faccia della terra”.

 

PIGRO ACCORDO USA-UE. WASHINGTON DA’ L’EUROPA PER SCONTATA

“Gli Stati Uniti sono in una stranissima situazione psicologica con l’Europa”, dice l’ex presidente del Consiglio italiano e della Commissione europea Romano Prodi. Prodi spiega che “nelle università americane si studia sempre meno l’Europa, si chiudono i centri di studi europei. C’è questa strana situazione un po’ perché tutto si sposta verso la Cina, un po’ perché è ritornata fuori la Russia, l’attenzione per l’Europa viene meno anche perché poi (la) pensano scontata. C’è questo pigro accordo, io lo chiamo”. Cosi Romano Prodi a Mix24 su Radio 24 sottolinea con il conduttore Giovanni Minoli come gli Stati Uniti sembrino sempre più lontani dall’Europa, basta pensare all’ultimo discorso di Obama. Prosegue poi Giovanni Minoli: Ha sognato una cosa impossibile, come leader europeo che ha voluto un Europa a 28 unita e senza guerre più di ogni altro? Ha fatto un errore, forse di velocità? “Ma no, forse avrei dovuto essere un po’ più veloce. No, scusi, una cosa: lei pensi a oggi se la Polonia, se l’Ungheria fossero come l’Ucraina. Attenzione, il treno della storia passa solo una volta. Se noi lasciavamo questi Paesi in balìa di nessuno… sarebbe stato (un disastro)”. Questo era il sogno, ma non è quello che sta capitando, l’ha appena detto, presidente, chiosa il giornalista.

 

EUROPA, SERVE PIU’ UNITA’ CON LA RUSSIA. MA NON UNA UNIONE RUSSIA-UE

De Gaulle diceva che l’Europa o va dall’Atlantico agli Urali oppure non va, quindi dev’essere un Europa con la Russia, chiede Giovanni Minoli a Mix24 su Radio 24 all’ex presidente della commissione europea Romano Prodi. “Dev’essere un’Europa in accordo con la Russia, un’unità con la Russia. Quando con Putin, in una conferenza stampa, i giornalisti ci fecero questa domanda, la mia posizione era: dobbiamo avere dei grandi accordi tra di noi, ma la Russia membro dell’Unione è impensabile, perché dopo vi sarebbero due capitali, perché la Russia guarda anche all’Asia, perché la Russia ha una dimensione enorme. Quindi il nostro destino dev’essere un accordo con la Russia, ma non certo un discorso di unione con la Russia”.

 

IN EUROPA NON VEDO LEADER. LEADERSHIP VUOL DIRE RENDERSI CONTO DEI PROBLEMI DI TUTTI

“E’ cambiata proprio l’Europa, perché mancano i leader. Non ci può essere un solo leader”. Così l’ex presidente del Consiglio italiano e della Commissione europea Romano Prodi a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24: “Oggi l’Europa non è più come la chiamavo io dieci anni fa una unione di minoranze. Pensi che bella definizione, una unione in cui nessuno prevaricava. Oggi c’è la Germania che nei Consigli europei detta la regola, nella commissione ha il capo di gabinetto della commissione che è onnipotente e si va via tranquilli. Ma questa non è leadership, perché la leadership vuol dire rendersi conto dei problemi di tutti”.

 

FATTO GRAVISSIMO ACCORDO ECONOMICO BILATERALE GERMANIA-RUSSIA

Sugli accordi bilaterali sul gas della Germania con la Russia Romano Prodi, ex presidente del Consiglio italiano ed ex presidente della Commissione europea risponde a Giovanni Minoli a Mix 24 su Radio 24 : “Questo è un fatto gravissimo – dice Prodi – che io solo ho denunciato già da sei mesi, poi tutti han taciuto, poi è saltato fuori il resto, cioè: diciamo, brevemente, c’è una tensione forte sull’Ucraina tra Unione europea e Russia. La Germania è il più severo, il più duro Paese sulle sanzioni, non ne vuol sapere di attenuarle e fa con la Russia il più grande accordo economico che ci sia”. Il massimo della contraddizione politica, sottolinea Minoli a Mix24 su Radio 24, che insiste: interessi nazionali e basta? “Non solo, ma che pregiudica, cambia il futuro della energia europea, perché tutta l’energia arriverà dalla Russia attraverso la Germania”.

 

EUROPEI FURBI, NON SPENDONO IN ESERCITO COMUNE PERCHE’ TANTO C’E’ LA NATO

Kissinger dice: “L’Europa è un gigante economico, un nano politico e un verme militare”. Insomma si lega un po’ a quello che stiamo dicendo?, chiede Giovanni Minoli a Mix24 su Radio 24 a Romano Prodi: “Beh, nano militare, cosa vuole, si è mantenuta la Nato come era prima, quando c’era il problema dell’Unione Sovietica. La Nato offre un ombrello totale all’Europa e agli europei, un po’ furbini e un po’ che non pensano al futuro più di tanto. Dicono: ma perché dobbiamo spendere per l’esercito quando c’è questo potere americano che ha basi dappertutto e controlla il Mondo?”. Così l’ex presidente del Consiglio italiano e della Commissione europea.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento