Recepita la lettera dei colleghi di San Marino RTV, in dissenso a quanto avvenuto in Commissione Esteri lo scorso 16 dicembre 2015 relativamente alla pregiudizievole presa di posizione di consiglieri sammarinesi sulla messa in onda dell’intervista a Giulio Lolli, il Consiglio Direttivo della Consulta per l’Informazione sottoscrive e condivide quando sottolineato. Non si tratta del primo o dell’unico caso in cui l’alto valore della libertà d’espressione sia stata messa in discussione da indebite pressioni o ingerenze. Il Consiglio Direttivo della Consulta per l’Informazione rigetta ogni tentativo di previa o successiva censura, auspicando per il futuro che i fondamentali diritti alla libertà di parola ed espressione non siano più oggetto di discussione.
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