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L’Università di San Marino si connette con il mondo

da Redazione

Siglato con Telecom Italia San Marino un importantissimo Memorandum of understanding. L’AD di TISM Pisani: “Con ‘Live in San Marino’ migliorerà l’immagine del Paese”.

 

di Alessandro Carli

 

Grazie a Telecom Italia San Marino, l’Università degli studi della Repubblica di San Marino potrà finalmente offrire ai propri studenti un servizio in più, anzi, “il” servizio più richiesto in tutto il mondo, quello cioè della connessione con internet. A metà dicembre è stato firmato dal Rettore Corrado Petrocelli e dall’Amministratore Delegato di TISM Cesare Pisani uno strategico memorandum of understanding per dotare, attraverso il già collaudato e ben funzionante “Live in San Marino”, gli spazi dell’Ateneo di un sistema integrato che comprende una rete wi-fi per l’accesso pubblico alla rete internet, una piattaforma di gestione dei contenuti e delle informazioni, una App per la fruizione di servizi attraverso apparati mobile (smartphone, tablet, eccetera) o fissi (web-app), di un sistema di reportistica (Big Data Analytics) in grado di raccogliere informazioni di tipo geo-referenziale.

L’obiettivo dell’accordo è quello di sviluppare, nel periodo di validità (tre anni dalla data di sottoscrizione; alla scadenza, potrà essere prorogato o rinnovato previa intesa tra le parti), una stretta collaborazione per la realizzazione, ha spiegato durante la presentazione il Rettore Petrocelli, “di progetti ad alto contenuto innovativo” e allo stesso tempo di “implementare gli applicativi per rinnovare e ampliare l’offerta dei servizi rivolti a tutta la comunità universitaria”.

I progetti contenuti nel Memorandum spaziano dallo sviluppo di progetti pilota nell’ambito della “Industry 4.0” all’interno di aziende produttive sammarinesi all’analisi dei dati raccolti da “Live in San Marino (e il loro impiego, in forma anonima, all’interno di specifici corsi universitari), passando per i servizi ICT e di cloud computing per l’Università, lo sviluppo di attività di ricerca e formazione della stampa 3D e dei contenuti formativi e di servizi a valore aggiunto rivolti agli studenti, con sistemi di notifica e push delle informazioni.

 

IL RETTORE PETROCELLI

“L’accordo non è un punto di arrivo ma di partenza, che si inserisce in un percorso di crescita del nostro Ateneo”. Il Rettore Corrado Petrocelli guarda in avanti e si proietta già verso il 2016 quando, dal mese in febbraio in poi, sul Titano arriveranno alcuni studenti stranieri dal Brasile, dalla Francia, dalla Cina e dalla Spagna. “Giovani universitari che chiedono ferme garanzie dei servizi” ha rimarcato il Rettore. E internet “all’interno degli spazi dell’Università” è oggi “un’assoluta necessità”.

“Stiamo viaggiando verso l’eccellenza non solo degli Istituti accademici ma anche dei servizi, per attrarre studenti motivati e di talento, capitale intellettuale e progetti innovativi per proiettare San Marino verso traguardi sempre più importanti e prestigiosi” ha proseguito Petrocelli.

San Marino ha grande forza e, nel campo dell’innovazione, può diventare un’isola felice. “Sul Titano si può dare vita a iniziative che altrove, per motivi economici e di tempistiche, sono certamente più difficili da realizzare. Se saremo in grado di farle bene, potremmo diventare un modello esportabile su grande scala. San Marino non è una città universitaria ma uno Stato universitario”.

 

L’AD PISANI

“Viviamo un periodo molto particolare dal punto di vista tecnologico: per la prima volta il Pianeta è perennemente connesso”. Così l’Amministratore Delegato di Telecom Italia San Marino Cesare Pisani. Visti i risultati conseguiti dall’estate in poi, “Live in San Marino” è diventata una certezza. Un prodotti che, spiega l’AD di TISM, “può consentire di migliorare, se possibile, l’immagine e l’attrattività del prestigioso Ateneo. Presto gli studenti, grazie a Livein.sm, con lo stesso account potranno accedere a internet non solo all’interno dell’Università ma anche da casa, nel Centro Storico e in altre località del Paese dove è presente la nostra rete Wi-FI, negli impianti sportivi, negli alberghi, nei teatri, nei centri congressi, eccetera. Inoltre, all’interno della App ‘Livein.sm’ saranno resi disponibili servizi e informazioni per vivere e conoscere al meglio San Marino e la sua offerta formativa. Crediamo quindi che questa collaborazione possa arricchire il Paese e contribuire a condurre la Repubblica di San Marino verso traguardi di eccellenza”.

Il progetto che lega TISM all’Università, conclude l’ingegner Pisani, “si inserisce a pieno titolo nella filosofia di Telecom Italia San Marino, che ha come obiettivo quello dell’innovazione”.

A latere della presentazione dell’accordo, l’AD di TISM ha fotografato lo stato dell’arte della telefonia mobile, affrontando l’atavico problema della ricezione. “Oggi noi lavoriamo su sette antenne, più o meno la metà di quante ce ne servirebbero. Più antenne non vuol dire più danni alla salute, anzi: è esattamente in contrario. Più antenne’ vuol dire una miglior distribuzione dei campi elettromagnetici. Un ‘campo’ inefficiente fa sì che lo smartphone che teniamo vicino alla testa debba lavorare con una potenza superiore per poter captare e connettersi. L’apparecchio telefonico deve ‘costruire’ un ponte con il terminale. Più questo è lontano, più il telefono deve ‘lavorare’. In questo senso, una maggiore e migliore distribuzione delle antenne comporta, oltre a una miglior ricezione, anche un vantaggio per la salute”.

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