Entrerà in vigore dal 2020 e ha l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura “al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli pre-industriali”.
di Daniele Bartolucci
Il 12 dicembre 2015, per la prima volta, è stato approvato un accordo sul clima per affrontare il riscaldamento globale e le problematiche che stanno colpendo soprattutto i paesi più poveri e vulnerabili. Un “accordo ambizioso e equilibrato, giusto e dinamico”, ha commentato il presidente della COP21, il ministro francese Laurent Fabius durante i lavori conclusivi della Conferenza Internazionale sul clima, ribadendo l’eccezionalità dell’accordo, che, se ratificato, sostituirà il Protocollo di Kyoto, del 1997. L’Accordo entrerà in vigore dal 2020 e ha l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura “al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli pre-industriali”.