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“La rivolta del bello”, parte da Rimini il movimento Arte Avanti!

da Redazione

Intervista a Marino Bonizzato responsabile del Progetto

 

Il Movimento Arte Avanti! ha messo la prima pietra in quel di Rimini, contestualmente all’inaugurazione della Mostra dei primi Avanti!sti “La rivolta del bello”, avvenuta lunedì 14 dicembre 2015, presso la Galleria “Soleri Arte”, in via Giordano Bruno 14. Facciamo quattro chiacchiere con l’architetto Marino Bonizzato, responsabile del progetto.

Una rivolta del bello … con quali obiettivi?

“Oggi, potremmo dire, anche per la Pace! Si stanno riaprendo arsenali di guerra, addirittura nucleari, secondo la logica del “si vis pacem, para bellum ” se vuoi la pace prepara la guerra … Una logica che Città Avanti! non condivide. Così, lanciando il seme “Movimento Arte Avanti!”, ne propone un’altra: “si vis pacem, rimpara il bello” … sì! perché il senso del bello innato, che rifiuta per principio ogni violenza, lo abbiamo ormai dimenticato. Questo sole privato che ci anima è stato oscurato dalla nostra mente, sempre più condizionata da un sistema di poteri che, negando i più elementari valori naturali ed esaltando l’eccesso di bisogni artificiali, fa dilagare l’orrido in ogni parte del globo e campo di vita”.

Arte Avanti! per recuperare ciò che abbiamo disimparato: ma una volta fatto, cosa ne facciamo?

“La mostra dei primi Avanti!sti costituisce il passo iniziale del Movimento verso l’obiettivo del recupero funzionale della persona alla bellezza, condizione primaria per una cittadinanza attiva … Poi, se è vero, condividendo Dostoevskij, che “la bellezza salverà il mondo”, occorrerà portare questa nostra dote in prima linea, rendendola presente e attiva in ogni genere di trasformazione necessaria per un futuro più evoluto e felice … cioè Avanti!”

L’Italia possiede enormi arsenali d’arte sublime, partiamo da lì?

“Perché no! ma, in attesa che il nostro sistema culturale si riorganizzi per mettere in campo tutto il suo enorme potenziale, Arte Avanti! procede, come piccola determinata avanguardia rivoluzionaria, a fare la sua parte”.

Rimini in molte occasioni è stata in prima fila nel fare futuri migliori.

“Gli Avanti!sti vogliono rinverdire e praticare subito questa tradizione, così, affilate le loro arti più lucenti, son scesi in strada a menar fendenti di bellezza … sperando di aprir presto varchi nel cuore degli abitanti e far scaturire, assieme al bello che segretamente custodiscono, anche una gran voglia di rivolta contro il sistema che di fatto gli nega questo piacere”.

Ma per la ri-alfabetizzazione al bello, a chi si ispirano e chi sono gli Avanti!sti?

“Si ispirano a coloro che il bello lo sanno comunicare con naturale immediatezza e senza veli mentali … i bambini! Questi sono i veri Maestri … e vanno copiati come si copiano i capolavori dei grandi Artisti nei Musei … poi ci sono gli Artisti che, non avendo perso il giovanile candore e la nativa innocenza, saranno i protagonisti naturali nell’arte della guerra (pacifica) contro l’orrore”.

Ma fate bellezza solo con l’Arte figurativa?

” … ogni cosa l’uomo faccia può essere Opera d’Arte e rendere felicità … purché egli, spinto da amore, sappia esprimere nella vita reale, con giusta intelligenza , il senso del bello innato …” così abbiamo scritto nel manifesto della Mostra … e presto avremo una Galleria aperta al bello in qualunque forma si rappresenti. Qui verranno dunque esposte e considerate non solo le espressioni delle arti tradizionali, ma anche quelle, innumerevoli, dell’arte di vivere”

Insomma, qualcosa di più di un nuovo “ismo” nel campo dell’Arte!

“Arte Avanti! non vuole essere l’ennesimo movimento teso a scalare il fasullo mercato dell’Arte, è infatti seme del Movimento culturale, politico, pratico Città Avanti! che, tramite il braccio operativo Marimao sas di Maurizio Vitri, lancia innovazioni di rottura (semi di Città Avanti!) a 360° … anche nel circolo esclusivo dell’Arte … Uno di questi semi, lanciato nel campo del “Fare Citta”, si è concretizzato nel Gruppo interdisciplinare di professionisti Marimao/^perpiù che raccoglie ormai una trentina di professionisti in ogni settore, con una capacità quindi di lettura della Città da diversi punti di vista e in grado di effettuare sintesi, anche operative, particolarmente efficaci. Ne sono esempio i Progetti attuativi del RURC di via Giordano Bruno di cui fa parte l’evento di cui stiamo parlando”.

Progetti attuativi: ci parli del RURC e di via Giordano Bruno.

“Con la Mostra e il lancio del Movimento stiamo realizzando uno degli undici Progetti del primo pacchetto attuativo del Processo di Rigenerazione Urbana, Rinascimento Civile e Riqualificazione Edilizia (in breve RURC) che abbiamo avviato, con spirito volontaristico e la prospettiva di rilanciare Via Giordano Bruno, oggi in difficoltà. In caso di successo, si innescherebbe una reazione a catena positiva capace di interessare l’intera Città e non solo”

Avete trovato consensi?

“Al Convegno che Marimao/^perpiù ha organizzato, nel giugno scorso presso l’Hotel Duomo di Via G. Bruno, per illustrare in suo modo di operare, abbiamo registrato la partecipazione convinta di una bella fetta della governance locale, con in testa l’Amministrazione Comunale che ancora oggi ci sta appoggiando (Il nostro evento, ad esempio, è stato inserito nel Capodanno più lungo del Mondo) … ma tutta la Città dovrebbe essere maggiormente interessata e contribuire fattivamente al successo dell’iniziativa di Marimao/^perpiù, dato che riveste un carattere eminentemente pubblico”.

Quali altri progetti state realizzando nella via?

“Altri due: il primo (responsabile arch Cecilia Rendina) lo stiamo realizzando assieme a studenti e docenti dell’Università, riguarda la “seneteca” di Via G. Bruno e si propone di raccogliere le storie degli anziani che vi abitano, per poi catalogarle, conservarle e renderle consultabili presso la Gambalunghiana; il secondo Progetto (responsabile Geom. Mauro Cappellini), propedeutico alla realizzazione di altri, riguarda il rilievo in 3D della Via. Un estratto è già visibile, sempre in via Giordano Bruno, al n° 29 ,nelle vetrine di uno dei negozi momentaneamente “chiusi”, dove sono esposte (a cura degli archh. Cristian Gori e Gladis Grossi) anche schede illustrative sia della metodologia RURC che degli altri Progetti”.

Tornando alla Mostra e ai primi Avanti!sti?

“Arte Avanti! segue tre filoni: al primo, quello della SolA!rte, partecipano artisti che, nelle storie raccontate, sanno far brillare il loro sole privato, sono: Th8Z (Thomas Otto Zinzi) che alterna ai suoi successi di regista, autore e attore teatrale, una attività pittorica con divertenti stampe che imprime sulla carta col piglio di un cinquenne; FIX (Simona Foglia) che tagliando e saldando metalli abbandonati, dona loro la forma e la vita di tenere nuove creature mitologiche; IVO (Ivo Gigli) scrittore e poeta sopraffino che traccia, con pennelli e tempere, divertenti calembour pittorici; MV (Maurizio Vitri) poeta della carta, modella con questo semplice materiale macchinine da pace, che regala poi ai grandi della terra che, a suo parere, meritano. Infine MayBe (Marino Bonizzato) che segue, sia il filone della BrillA!rte, copiando opere di bambini, veri diamanti grezzi che taglia e mola rendendoli brillanti, incastonati poi da parole adulte, sia alla MavalA!rte dove prende in giro le trovatine della merce, oggi spacciata per Arte dai padrini-padroni del mercato”.

Quali le prospettive del Movimento Arte Avanti!?

“La Mostra costituisce la prima fase del Lancio del Movimento, utile per sollecitare interesse e dibattito su questo nuovo modo di fare Arte, individuare altri Artisti Avanti! e avviare la raccolta di fondi per finanziare sia le altre fasi che gli altri Progetti; nella la seconda fase, che si svilupperà nel Febbraio Marzo 2016, forti dei risultati della prima, con il contributo di tirocinanti dell’Università, promuoveremo il Movimento in Italia e all’estero attraverso un importante portale di crowdfunding (mecenatismo in rete); successivamente, in Aprile, Maggio, sulla base dei risultati ottenuti, torneremo a Rimini per realizzare, assieme a un Convegno sull’Arte Avanti!, una grande Mostra che dovrebbe coinvolgere molti altri Avanti!sti (il Movimento tende a includere, non a escludere) e tutte le vetrine dei negozi di via G. Bruno e del Palazzo Fabbri; infine, entro la fine del 2016, vorremmo esportare filosofia, metodologia, Convegni e Mostre in altre Città, in particolar modo in ambiti urbani, come le social street bolognesi, dove siano in atto operazioni di Rigenerazione Urbana e Rinascimento Civile analoghe a quella Riminese curata da Marimao/^perpiù”.

 

Si ricorda che la Mostra resterà aperta- sino al 18 gennaio 2016. Per approfondimenti visitate il sito semidicittaavant perpiù

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