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Consiglio Grande e Generale: il Bilancio di previsione dello Stato

da Redazione

All’articolo 19 sull'”Edilizia Sovvenzionata” vengono presentati emendamenti dal Governo, dal Ps e dall’Upr. Il report di San Marino News Agency.

 

SAN MARINO – In mattinata i lavori ripartono dall’esame dell’articolo 18 del Bilancio di previsione dello Stato e degli Enti pubblici per l’esercizio finanziario 2016. All’articolo 19 sull'”Edilizia Sovvenzionata” vengono presentati emendamenti dal Governo, dal Ps e dall’Upr. Dal dibattito scaturisce un confronto che porta alla presentazione e all’approvazione di un emendamento comune che raccoglie i dispositivi normativi del Governo e dei due gruppi consiliari e che chiarisce aspetti legati al “leasing immobiliare” e ai “tassi di mercato di riferimento” nella determinazione dello spread. Respinto invece l’emendamento presentato dai consiglieri Indipendenti Bronzetti-Lazzari più altri e letto in Aula dal consigliere di Civico 10 Santolini sul tetto al tasso d’interesse per i mutui agevolati prima casa.

La discussione si è interrotta all’articolo 20. Riprenderà alle 15 con la presentazione degli emendamenti aggiuntivi dell’articolo 20 bis

Di seguito un estratto degli interventi odierni.

Art. 19 Modifica articoli 4 e 6 Legge 31 marzo 2015 n. 44 – Edilizia Sovvenzionata

All’articolo 19 sono stati presentati emendamenti dal Governo, dal Ps e da Upr. Da Bronzetti-Lazzari ed altri è stato presentato anticipatamente un emendamento aggiuntivo dell’articolo ex 41 bis sempre in materia di mutui.

Segretario Capicchioni: Con nostri emendamenti modifichiamo alcuni conteggi o calcoli dello spread e degli interessi sui rilevamenti medi effettuati da Banca Centrale sui mutui. Fabbri (Ps): “L’emendamento è teso ad aggiungere al comma 2 dell’articolo in prima lettura la dicitura “leasing immobiliare”. L’emendamento vuole andare a togliere ogni dubbio sul fatto che l’intera normativa debba funzionare anche per i leasing immobiliari e non solo per mutui ipotecari come da prassi consolidata”. Podeschi (Upr): “Siamo disponibili a ritirare l’emendamento però chiediamo che l’emendamento del Governo spieghi meglio a quali tassi di mercato si fa riferimento. Quello domestico sammarinese o quello esterno? Non solo. Chiediamo di non fare un decreto delegato ad hoc ma sarebbe sensato inserire questo parametro nella legge di bilancio anno per anno”. Segretario Belluzzi: “Il tasso di riferimento sarà quello che definirà Banca Centrale legato alla realtà del sistema bancario finanziario sammarinese. Speriamo che presto possa allinearsi alla Banca Europea. Ritengo si possa accogliere l’emendamento presentato dal Ps sulla specificazione in merito ai leasing immobiliari e, modificare il nostro emendamento, per fornire i chiarimenti richiesti da Upr sul tasso di riferimento”. Zafferani (Civico 10): “Prima la legge diceva che il contributo era calcolato sul tasso del mutuo in oggetto mentre qui si parla dei tassi di interesse dei mutui medi. Chiedo un chiarimento”. Segretario Capicchioni: “Per quanto riguarda i due emendamenti sono disponibile all’accoglimento. Replicando al consigliere Zafferani specifico che il tasso medio sarà sempre inferiore”. Santolini (Civico 10): “Un gruppo trasversale di consiglieri ha presentato un emendamento aggiuntivo dell’ex articolo 41 bis che si collega con l’argomento mutui. Con apposito decreto delegato è fissato annualmente il tetto massimo del tasso di remunerazione che può essere applicato sui finanziamenti, anche pregressi, assistiti dalla presente legge, tenuto conto delle variazioni dei tassi di mercato e delle finalità sociali della presente legge. La determinazione del tasso terrà conto delle segnalazioni pervenute dalle associazioni di categoria del settore bancario e finanziario e dalle associazioni dei consumatori giuridicamente riconosciute”. Bronzetti (Indipendente): “La formulazione di questo emendamento può accontentare tutti. Sia le casse dello Stato che le necessità dei richiedenti un mutuo”. Fabbri (Ps): “Il costo del denaro a San Marino ha una differenza rispetto ad altre realtà che non si giustifica. Credo dunque vada valutata la bontà dell’emendamento presentato da alcuni consiglieri, tra cui l’indipendente Bronzetti”. Segretario Belluzzi: “Le finalità della norma logicamente vanno a recepire le finalità della Legge numero 44. Non credo perciò che possa essere accolto perché dobbiamo tenere i più bassi possibili i tassi di interesse. Si è cercato di creare una norma che permetta l’erogazione dei mutui da parte degli istituti di credito e la garanzia dei mutuatari come impegno della Segreteria”. Beccari (Pdcs Ns): “Penso sia giusto mantenere questo tipo di impostazione per cui se c’è una mancanza a livello normativo si accetti pure la specificazione sul leasing. Sui tassi massimi: la questione che la raccolta a San Marino ha un costo più alto non è marginale. Noi non possiamo accedere agli strumenti di rifinanziamento dell’Ue di cui beneficiano tutti gli istituti bancari, anche più piccoli. Così succede che il denaro non costa nulla in Europa mentre San Marino può approvvigionare liquidità solo tramite la raccolta bancaria. Non pensiamo che sia un problema di “braccia di ferro”. E’ un problema che nasce da questioni oggettive difficilmente aggirabili. Secondo me è difficilmente accoglibile anche l’emendamento del consigliere Bronzetti”. E’ intercorso un accordo tra Governo, Upr e Ps. Ne consegue una nuova stesura degli emendamenti presentati. E’ stato presentato un nuovo emendamento che racchiude i tre presentati. Segretario Capicchioni: “Con decreto delegato o con inserimento nella legge di bilancio è fissato annualmente lo spread massimo applicabile ai finanziamenti e ai leasing immobiliari. Lo spread massimo è determinato tenendo conto dell’andamento dei tassi effettivi di mercato comunicati da Banca Centrale di San Marino e tenendo conto delle finalità sociali della presente legge”.

L’emendamento ex art.41 bis (presentato in Aula da Santolini) viene respinto. L’emendamento presentato dal Governo, dopo aver accolto le integrazioni di Upr e Ps, è accolto.

Il Ps presenta un emendamento aggiuntivo dell’art. 19 bis (Moratoria pagamento mutui prima casa). Andreoli (Ps): Considerato il permanere della situazione di crisi economica e delle difficoltà che coinvolgono tante persone, che si trovano in mobilità o in disoccupazione, si demanda al Congresso di Stato di adottare apposito Decreto, al fine di stabilire una moratoria nel pagamento delle rate del prestito prima casa e relativi mutui ipotecari e/o agevolati. Segretario Capicchioni: Negli emendamenti successivi presentiamo dispositivi normativi che vanno, a mio avviso, a raccogliere le proposte presentate dal Ps nell’emendamento aggiuntivo dell’articolo 19 bis”. Andreoli (Ps): Ritiriamo il nostro e appoggiamo il 19 quater.

Ps ritira l’emendamento. Il Governo approva l’emendamento 19 quater.

Art.20 (Finanziamento del Piano Pluriennale degli Investimenti)

All’articolo 20 è stato presentato un emendamento modificativo dal Ps. Fabbri (Ps): Nell’ambito del Piano Pluriennale degli Investimenti dovrà essere prevista la realizzazione di un piano per la messa in sicurezza dello svincolo in Via 25 marzo, Castello di Domagnano e più precisamente all’intersezione di Via Francesco Flora con la superstrada, al fine di evitare ulteriori e gravissimi pericoli all’incolumità delle persone e dei veicoli. Nell’ambito del Piano Pluriennale degli Investimenti dovrà essere prevista la realizzazione di almeno due sottopassi o sopraelevate, tesi alla messa in sicurezza dei pedoni nelle seguenti zone: a) Via 28 luglio – Borgo Maggiore e più precisamente all’altezza del Centro Uffici; b) Via 3 settembre – Serravalle (Dogana) e più precisamente all’altezza dell’edificio, denominato “Admiral Point”. L’emendamento è respinto.

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