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Legge di stabilità, Tiziano Arlotti: “Approvati importanti emendamenti”

da Redazione

Sgravi fiscali Irap estesi anche a tutti i lavoratori stagionali, moratoria per i pertinenziali, tax free shopping per gli stranieri e abolizione della “tassa Monti” per la nautica. Sono gli emendamenti alla Legge di stabilità 2016 sottoscritti dal deputato PD riminese Tiziano Arlotti e approvati durante i lavori notturni della Commissione Bilancio della Camera.

“Abbiamo ottenuto tutto ciò che ci eravamo prefissati – commenta Arlotti illustrando i provvedimenti -. Con l’approvazione dell’emendamento sull’Irap tutti i rapporti di lavoro stagionale beneficeranno dell’esclusione dalla base imponibile Irap nella misura del 70% calcolata per ogni lavoratore stagionale per almeno 120 giorni per due periodi di imposta a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso lavoro nell’arco di due anni a partire dalla cessazione del precedente contratto. Di fatto si vuole favorire la fidelizzazione fra impresa e dipendente e nello stesso tempo il dipendente è portatore di un valore aggiunto per l’impresa che lo assume a tempo determinato, assicurando una continuità nei rapporti. La riduzione dell’Irap per chi assume stagionali rende più vantaggioso il ricorso al tempo determinato rispetto allo strumento dei voucher, su cui peraltro interverremo per ridurne l’uso. Viene riconosciuto finalmente che in particolare nel settore economico del turismo, trainante per l’economia nazionale (10,1% del Pil e un valore di 160 mld) e fortemente collegato alla stagionalità, le assunzioni a tempo determinato rappresentano un elemento strutturale in particolare per le caratteristiche del settore balneare, di quello montano e lacustre nonché termale. Anche le strutture aperte tutto l’anno avranno la possibilità di assumere eventuali lavoratori stagionali con un costo del lavoro inferiore. Con questa scelta daremo maggiore competitività al nostro sistema turistico rispetto ai paesi concorrenti del bacino europeo mediterraneo. Si tratta di un riconoscimento storico, a cui siamo giunti con un emendamento fortemente condiviso dal Pd e dalle forze di maggioranza che ha deciso di dare priorità al raggiungimento di questo obiettivo e con lo stretto raccordo con le associazioni”.

Il provvedimento sui pertinenziali, firmato da Arlotti e dal collega di Ncd Sergio Pizzolante, introduce nella Legge di stabilità 2016 la mera sospensione degli eventuali procedimenti amministrativi e decadenze delle concessioni dei pertinenziali fino al 30 settembre 2016, in attesa del riordino della materia sul demanio marittimo. “Non è né una sanatoria, né una proroga come in malafede qualcuno vuole fare apparire. Il problema riguarda 200 imprese in tutta Italia, di cui una quindicina nel solo comune di Rimini, colpite dagli aumenti spropositati dei canoni in seguito alla Finanziaria 2007 – illustra Arlotti -. Nelle more del riordino della materia fino al 30 settembre 2016 (data entro cui si provvederà al complessivo riordino della disciplina dei canoni demaniali marittimi) sono sospesi i procedimenti amministrativi pendenti alla data del 15 novembre 2015, avviati dalle amministrazioni competenti per il rilascio, la sospensione, la revoca e la decadenza di concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, con esclusivo riferimento a quelle inerenti la conduzione delle pertinenze demaniali, derivanti da procedure di contenzioso connesse all’applicazione dei criteri per i calcoli dei canoni di cui all’art.1 comma 251 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296. La disposizione non si applica ai beni pertinenziali che risultano comunque oggetto di procedimenti giudiziari di natura penale”.

E’ a prima firma del deputato PD riminese l’emendamento che abolisce la tassa di possesso delle imbarcazioni, reintrodotta dal governo Monti. “Subito era apparsa molto punitiva per il settore, sia per gli elevati importi, sia perché, tra le altre cose, non teneva conto dell’età delle imbarcazioni e soprattutto per quelle di piccole dimensioni la sua incidenza era particolarmente elevata rispetto al valore reale di mercato. Il provvedimento si aggiunge alla stabilizzazione definitiva dell’Iva al 10% per i marina resort in una fase in cui, grazie agli interventi già effettuati, nel 2015 il settore ha avuto un incremento superiore al 15% nella produzione e esportazione di imbarcazioni, suggellato dal successo del salone nautico di Genova. Ci sono le condizioni affinché le 40mila imbarcazioni che hanno solcato i mari per usufruire dei servizi all’estero possano rientrare e per recuperare i 10mila posti di lavoro che erano stati persi”.

Infine ha ottenuto il via libera l’emendamento che regolamenta il tax free shopping (il sistema che consente agli acquirenti di beni o servizi non residenti in Europa di vedersi rimborsare l’IVA pagata). Si migliora il servizio mantenendo regolamentata l’attività di riservandola agli istituti di pagamento e si fissa un livello minimo di rimborso mediante apposito decreto.

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