Adesso tutto il Giappone, o quasi, quando si mette a tavola, conosce San Marino. Si è da poco conclusa, infatti, un’importante missione economica e, al tempo stesso, culturale, nel Paese del Sol Levante durante la quale, per tre settimane, il direttore marketing del Consorzio Vini Tipici di San Marino dott. Paul Andolina, accompagnato dall’Ambasciatore sammarinese in Giappone dott. Manlio Cadelo e dal Consigliere dott. Riccardo Riccioni, hanno percorso insieme migliaia di chilometri attraversando il Paese da nord a sud, isole comprese, per incontrare buyer, stakeholder, opinion leaders, tour operators visitare i migliori ristoranti e partecipare agli eventi culturali più cool, per presentare e fare assaggiare i vini del Titano.
“Sono diversi anni che studiamo il Giappone come potenziale mercato e già vi esportiamo i nostri prodotti, ma questa è stata l’azione diretta più importante che abbiamo mai fatto” – racconta Paul Andolina: “Ogni giorno per 20 giorni dalla fine di ottobre a metà novembre siamo stati impegnati ‘sul campo’ per promuovere i nostri prodotti e cercare di coinvolgere, con il nostro entusiasmo e la forza dei nostri vini, giornalisti del settore enogastronomico, chef, tour operator, oltre a clienti importanti dai ristoratori. Abbiamo mostrato video, fatto assaggiare i vini, ma soprattutto abbiamo raccontato la nostra storia. È solo attraverso un incontro diretto, infatti, che è possibile creare un vero rapporto, personale e commerciale, capace di grandi sviluppo. E posso confermare che il popolo giapponese è molto affezionato ai nostri prodotti, e a San Marino. Naturalmente, senza la presenza di una nostra Ambasciata in Giappone, la missione sarebbe stata quasi impossibile per qualsiasi altra cantina e non avremmo potuto incontrare clienti di così alto livello”.
Il programma è stato molto serrato e, tra i momenti salienti, si annoverano: la cena di promozione dei vini sammarinesi presso il ristorante di cucina coreana “Negishi” di Tokyo alla presenza dell’omonimo Presidente della catena che comprende 40 ristoranti; la partecipazione al “Mitsui Interior Modern Forniture Collection 2015”; ad Okinawa si è tenuto l’incontro con i rappresentanti della municipalità locale, omaggiati con vini sammarinesi, e partecipazione al “San Marino Wine and Dine”, evento promozionale svoltosi presso il Sea Side Restaurant di Naha City. All’Hilton di Okinawa, inoltre, sono stati presi accordi per dedicare due mesi ogni anno alla cucina sammarinese. A Tokyo invece si sono tenuti diversi pranzi e cene: presso il ristorante di cucina tradizionale giapponese “Ukaitei”; il ristorante di cucina italiana “Mario i Sentieri”, famoso in Giappone per la trasmissione di showcooking trasmessa dalla televisione di Stato; la cena presso il ristorante di cucina italiana “Antichi Sapori” di Tokyo, alla presenza del Presidente del gruppo “Full Time System”. Importante poi il contatto preso con un tour operator che, ogni anno, manda in Italia 30mila giapponesi.
“A Tokyo ci sono oltre 200mila ristoranti – sottolinea Andolina – ed è un mercato enorme dalle vaste potenzialità. Ad Okinawa abbiamo visitato anche la base navale degli Stati Uniti, una vera città, nella quale vivono 65mila persone. Lì siamo riusciti anche a prendere accordi per inserire i nostri vini come prova nei loro locali. Infine, abbiamo avuto l’occasione di far conoscere, grazie alla concomitante presenza in Giappone del Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura della Repubblica di San Marino dott.ssa Antonella Mularoni, i nostri vini ai massimi esponenti della Mitsubishi Hitachi Power System, servendo Tessano 2011 e Caldese: i vini sono stati consegnati dal Segretario e dall’Ambasciatore dott. Luca Minna. Abbiamo cercato di cogliere, insomma, ogni occasione di ‘alta fascia’ per introdurre i vini del Titano nei ristoranti giapponesi più noti e negli eventi di maggior richiamo, con grandi risultati: siamo molto soddisfatti del lavoro svolto”.