Home NotizieSan Marino Osaka, Giappone: successo di un nuovo ristorante italiano dedicato allo chef Luigi Sartini

Osaka, Giappone: successo di un nuovo ristorante italiano dedicato allo chef Luigi Sartini

da Redazione

Palcoscenico il nuovo ristorante di tendenza di Osaka: “Cucina di Sartini”, piatto preferito nel ristorante: sardoncini con crema di formaggio di fossa, cipolla disidratata e aceto balsamico.

 

Osaka, isola di Honshu, tre milioni e mezzo di abitanti è considerata la capitale della buona tavola del Giappone. La chiamano “tenka no daidokoro”, ovvero “la cucina del Paese”. E nel centro della città da qualche mese un nuovo locale propone con successo ai gourmet nipponici la cucina italiana, meglio ancora la sua interpretazione sammarinese. Succede alla “Cucina di Sartini”, ristorante dedicato dalla chef giapponese Sumiko Okajima al suo “maestro” Luigi Sartini, ormai da otto anni “Stella Michelin” con il ristorante Righi di San Marino.

“Sumiko ha lavorato da Righi, nella mia brigata di cucina, per otto anni. Ha grande talento e capacità e lo scorso anno ha lasciato il Titano per tornare a nella sua città e aprire un suo locale dove fare cucina Italiana – spiega Luigi Sartini, durante la sua prima visita nel ristorante di Osaka – ha voluto chiamarlo con il mio nome e ne sono stato felice. Lei cucina seguendo l’impronta di Righi con un tavola che incrocia la tradizione di Romagna, del Montefeltro e quella di San Marino, una tavola meticcia fatta dall’incontro di questi differenti territori”.

Scelta certamente azzeccata visto che uno dei piatti più apprezzati e richiesti dai clienti giapponesi, è una ricetta che più romagnola non potrebbe essere: sardoncini con crema di formaggio di fossa, cipolla disidratata e aceto balsamico. E durante la sua permanenza giapponese Sartini è stato protagonista di una cena a quattro mani con la sua allieva Sumiko, seguita anche con un servizio giornalistic, dalle telecamere della più importante rete del territorio Ashai TV. Ulteriore conferma di apprezzamento e interesse per la cucina italiana da parte degli amanti della buona tavola di quella parte d’oriente.

“Ci sono più ristoranti italiani in giro per il mondo, sono più di 80 mila, che in tutto lo stivale – commenta Roberto Righi, patron dell’omonimo ristorante sammarinese – la maggior parte di loro fanno però un cucina solo ‘italian sounding’, mentre grazie alle capacità di Sumiko Okajima a ‘Casa Sartini’, troviamo un tavola veramente d’alto livello e in tutto e per tutto fedele alla nostra tradizione e all’altezza di quanto offriamo ogni giorno qui a San Marino”.

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