Home FixingFixing MV Agusta, la Brutale non si rifà solo il trucco

MV Agusta, la Brutale non si rifà solo il trucco

da Redazione

Ad Eicma di Milano anche il nuovo “gioiellino” tre cilindri 800 cc euro 4. Paolo Bianchi (CRC): “Progettata a San Marino, è una moto nuova”.

 

di Alessandro Carli

 

Non porti “fuori strada” il nome: la nuova MV Agusta Brutale è molto diversa dal “vecchio” modello. La B3 800 cc., progettata all’interno del Centro Ricerche Castiglioni della Repubblica di San Marino e in “vetrina” ad Eicma di Milano sino al 22 novembre, è una “nuova” motocicletta che è stata, come spiega Paolo Bianchi, responsabile del CRC, “completamente riprogettata”.

In attesa della 675 cc., Paolo Bianchi racconta la “nascita” della 800. “Si tratta del primo veicolo Euro 4 omologato secondo le direttive in vigore”. Per farla rientrare nei parametri previsti dalla Legge, in Centro Ricerche Castiglioni hanno lavorato su molti particolari, come ad esempio la modifica delle dimensioni del catalizzatore, l’aumento delle dimensioni del silenziatore e il sistema di filtraggio dei vapori della benzina.

“La nuova Brutale 800 – prosegue – è nuova anche come telaio. Nuove sono anche le geometrie dello sterzo, l’avantreno e la distribuzione dei pesi”.

Il carattere della moto, evidenzia il responsabile del Centro Ricerche Castiglioni, “è stato addolcito. E’ più facile da guidare, anche se i cavalli non mancano: siamo attorno ai 110/112”. Nella “carta di identità” della Brutale 800 cc. la casa di Varese, alla voce “prestazioni”, scrive: “velocità max 237 km/h”.

Le novità però non si fermano qui: è stato ridisegnato il cruscotto, il codino posteriore, le ruote e il porta targa posteriore. Le maniglie per il passeggero poi possono essere impostate su due posizioni differenti. Un restyling che ha richiesto un bel po’ di tempo. “Per realizzarla – chiarisce Paolo Bianchi – ci sono voluti dai 18 ai 20 mesi di lavoro. La nuova B3 è stata pensata, progettata e realizzata su Titano”, eccezion fatta per il motore, la messa a punto e le mappature elettroniche, perfezionate a Varese.

Per un anno che si sta chiudendo (“Per MV Agusta il 2015 è stato un buon anno”, commenta il responsabile del Centro Ricerche Castiglioni) uno nuovo si sta per aprire: “Il 2016 sarà un anno impegnativo e pieno di progetti in progress: dalla Brutale 3 cilindri 675 cc. alla F4, passando per la F3, che verrà anch’essa messa a norma Euro 4”. Per non fargli perdere un po’ di potenza, si dovrà lavorare sui filtri e sull’aspirazione.

 

LE CARATTERISTICHE DELLA B3 800 CC

Ma vediamo cosa nasconde sotto i vestiti (tre difatti sono le colorazioni: bianco ice perlato, rosso/argento opaco, nero metallizzato opaco) la B3 800 cc., una “signorina” da circa 175/180 kg.

Tre cilindri, 4 tempi e 12 valvole, cambio elettronico m(MV EAS 2.0 (Electronically Assisted Shift up & down), frizione multidisco in bagno d’olio a comando idraulico con dispositivo meccanico antisaltellamento. Lunga poco più di due metri (2.045 millimetri), interasse un metro e 40 cm., l’altezza della sella da terra è di 83 centimetri, il serbatoio carburante ha una capacità di 16,5 litri. La sospensione anteriore è una Marzocchi oleodinamica a steli rovesciati mentre quella posteriore è un monoammortizzatore Sachs. Brembo le pinze dei freni: l’anteriore è una radiale a quattro pistoncini, la posteriore a due pistoncini. Infine i cerchi, entrambi in lega di alluminio. La nuova B3 è già in produzione e arriverà nelle concessionarie a inizio 2016.

 

LEWIS HAMILTON HA SCELTO IL TITANO

A Milano Fiera la casa di Schiranna è presente con la B3 800 cc, con la Stradale, con la Turismo Veloce e con una piccola, unica perla: la Brutale 800 Dragster RR personalizzata voluta dal campione del mondo della Formula Uno Lewis Hamilton, grande appassionato delle moto MV Agusta. “Abbiamo inviato all’entourage del pilota inglese della Mercedes alcuni bozzetti – racconta Paolo Bianchi -. Lewis Hamilton poi, di suo pugno, ci ha lavorato, personalizzandola con una serie di particolari: il colore, il numero con cui corre, la sella e le sue iniziali”. La “special one” Dragster inoltre ha i cerchioni rossi, differenti pedane, nuove protezioni per il carter motore, il numero 44 con cui corre in F1 e il muso stilizzato della “tigre”, anch’esso, in pieno stile LH, in rosso.

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