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Il Consiglio Grande e Generale sui “fatti di Parigi”

da Redazione

Il Governo si impegna “ad attivarsi presso le sedi delle organizzazioni internazionali al fine di assicurare l’appoggio della Repubblica a ogni iniziativa pacifica utile a debellare la piaga del terrorismo”. Il report di San Marino News Agency.

 

SAN MARINO – Il Consiglio Grande e Generale approva all’unanimità l’Ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, sui “fatti di Parigi”. La seduta pomeridiana si apre infatti con la presentazione, da parte di Luca Santolini, C10, di un testo sottoscritto da tutti i capigruppo e i consiglieri indipendenti che impegna il Governo “ad attivarsi presso le sedi delle organizzazioni internazionali al fine di assicurare l’appoggio della nostra Repubblica a ogni iniziativa pacifica utile a debellare la piaga del terrorismo”, da un lato, e dall’altro, “ad innalzare anche in territorio il livello di attenzione sul pericolo rappresentato dalla minaccia terroristica, mettendo in atto ogni iniziativa di prevenzione utile a scongiurare eventuali pericoli per la cittadinanza”. Non solo, l’Odg impegna l’Esecutivo a “riferire in merito nel corso della prossima seduta consiliare”.

Nel corso della presentazione del testo, interviene il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, assente nei giorni scorsi per una missione fuori confine, per fare il punto sulle iniziative prese dalle Istituzioni. In particolare, Valentini spiega di aver avuto da Maurizio Faraone, comandante della Gendarmeria e Direttore Interpol, rassicurazioni rispetto all’allarme terrorismo. “Faraone ha detto di essere in contatto con le autorità internazionali- rivela il segretario di Stato- e di non aver avuto indicazioni particolari riguardo San Marino”. Inoltre, il comandante ha informato il rappresentante di governo che nei mesi precedenti è proseguito il monitoraggio di luoghi sensibili, in particolare, sul centro islamico a Gualdicciolo, senza che si siano riscontrate criticità.

Conclusi il dibattito e la votazione dell’ordine del giorno, i lavori vanno avanti in seduta segreta con l’apertura del comma 19 “Riferimento del Governo sui recenti fatti e notizie, trasmessi dagli organi di informazione che coinvolgono la Repubblica di San Marino e successivo dibattito”. All’avvio del comma 19, i componenti del gruppo consiliare Upr, come annunciato nei giorni scorsi, abbandonano l’Aula.

Sono infine 44 gli iscritti a intervenire nel dibattito, che proseguirà quindi a porte chiuse fino alla conclusione della seduta.

Di seguito un estratto degli interventi odierni in seduta pubblica,

Odg presentato in relazione ai tragici fatti avvenuti a Parigi/approvato unanimità.

Luca Santolini, C10: “Abbiamo trovato accordo da parte tutti i gruppi consiliari su un testo leggermente modificato dal testo presentato in comma comunicazioni. Ne do lettura. “Preso atto che la recente accelerazione terroristica, culminata nel selvaggio attacco multiplo sferrato a Parigi da attentatori riconducibili all’organizzazione riconosciuta come Isis,ha profondamente scosso la popolazione sammarinese, suscitando orrore e indignazione;

nella consapevolezza che gli attacchi, rivolti intenzionalmente a colpire le persone nei gesti della loro quotidianità, mettono a nudo la vulnerabilità della vita anche nel mondo occidentale e segnano un drammatico punto di svolta della minaccia terroristica in Europa;

nella consapevolezza altresì che la minaccia terroristica generata dai fondamentalismi coinvolge quotidianamente e in modo ancor più significativo lo stesso mondo islamico, sia nelle sanguinose conseguenze della violenza e della guerra che nella drammaticità delle ondate migratorie di chi fugge dai territori conquistati;

nella convinzione della necessità di elaborare strategie sovranazionali capaci di limitare i rifornimenti di armi e denaro alle organizzazioni terroristiche, non solo di stampo islamico, attive in tutto il globo;

nella persuasione che solo una comunità internazionale unita, coesa e ben coordinata nelle sue azioni, possa diventare la risposta più efficace per combattere ovunque il terrorismo e la cultura dell’odio, e per garantire la libertà, la democrazia e l’uguaglianza;

il Consiglio Grande e Generale

rivolge un pensiero commosso alle vittime innocenti del terrorismo, nonché al dolore delle loro famiglie e delle loro comunità di appartenenza, senza distinzione di cultura, religione o provenienza;

esprime vicinanza alla popolazione e alle Istituzioni francesi, con un pensiero particolare alla storica e nutrita comunità di cittadini sammarinesi ivi residenti;

auspica che l’adeguamento agli standard internazionali in materia di lotta al terrorismo possa essere sempre più efficace e rispondente alle esigenze di tempestività nello scambio di informazioni e nel recepimento di istanze sovranazionali di collaborazione, al fine di garantire la sicurezza a livello interno ed internazionale; invita il Governo

ad attivarsi presso le sedi delle organizzazioni internazionali al fine di assicurare l’appoggio della nostra Repubblica a ogni iniziativa pacifica utile a debellare la piaga del terrorismo, che preveda in particolare il ricorso a strumenti di dialogo politico, interreligioso e interculturale, e a definire una comune strategia europea e mondiale contro il barbaro fenomeno, compresa l’istituzione di organismi sovranazionali che garantiscano il coerente perseguimento delle linee strategiche individuate; sprona altresì il Governo

ad innalzare anche in territorio il livello di attenzione sul pericolo rappresentato dalla minaccia terroristica, mettendo in atto ogni iniziativa di prevenzione utile a scongiurare eventuali pericoli per la cittadinanza, di concerto con le competenti autorità nazionali ed internazionali e a riferire in merito al consiglio grande e generale nel corso della prossima seduta consiliare”.

Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri: “Ringrazio i gruppi consiliari della stesura di questo Odg e per avere predisposto una deliberazione di tutto il Consiglio Grande e Generale che approvo pienamente e dà ulteriore forza ai messaggi che la Reggenza e la segreteria di Stato, a nome del congresso, avevano già inviato alle autorità francesi. Approfitto di questo Odg per dare alcune comunicazioni che non ho potuto fare all’inizio del Consiglio, in quanto fuori territorio per la missione in Georgia. Appena avvenuti i fatti di Parigi, i primi interventi, oltre all’invio di messaggi di solidarietà e sostegno, sono stati l’aver preso contatto immediatamente con l’Ambasciata di Parigi e Strasburgo. Quella di Parigi è stata fonte di informazione sul non coinvolgimento di cittadini sammarinesi nella vicenda, poi è servito contattare entrambe perché si era aperta una sottoscrizione a firma di tutti i Paesi. Con il collega Venturini abbiamo poi convocato il comandante Faraone, comandante della Gendarmeria e Direttore Interpol, per sapere se c’erano indicazioni particolari per l’allarme terrorismo. Faraone ha detto che era in contatto con le autorità internazionali e non aveva avuto indicazioni particolari riguardo San Marino. Ci ha assicurato che nei mesi precedenti aveva continuato in modo discreto il monitoraggio, in particolare, sul centro islamico a Gualdicciolo, dove in passato si erano tenuti numerosi incontri con più persone provenienti dall’estero. Questi incontri ultimamente non si sono più tenuti. Il prossimo vertice in cui come Paese saremo chiamati a dire la nostra posizione sarà il Consiglio dei ministri Osce a Belgrado la prossima settimana. In questa assise saranno presenti tutti i ministri esteri e presidenti Paesi Osce e il tema della sicurezza è al centro dei lavori. E’ lo stato dell’arte sulla nostra situazione. In questo momento abbiamo allertato e intensificato l’attenzione ai fenomeni e l’Odg che condividiamo come governo viene a rafforzare la posizione che come Paese sosterremo in tutti gli ambiti”.

Oscar Mina, Pdcs: “A nome della lista confermiamo quanto detto dal segretario Valentini. Riteniamo che i contenuti dell’Odg condiviso dall’Aula sia un forte segnale che parte della nostra Repubblica per confermare una posizione unanime di condanna verso questi fatti. Dichiariamo voto favorevole”.

Denise Bronzetti, Indipendente: “Penso sia un gesto del Consiglio Grande e generale assolutamente non scontato, ma certamente dovuto rispetto alla gravità di questi fatti che scuotono l’animo di tutti i cittadini del mondo. Sottolineo come all’interno dell’Odg ci sia una parte fondamentale, che tutti Paesi dovrebbero approfondire, ovvero la necessità di mettere in campo una strategia per limitare rifornimenti di armi ed economici ai terroristi. Il mio voto sarà favorevole, sperando di non doverne fare più”.

Marco Podeschi, Upr: “Upr voterà favorevolmente l’Odg, vorrei ringraziare i colleghi che hanno lavorato al documento, il segretario per gli Affari esteri che ci ha fatto un riferimento non scontato sulla posizione del governo. Esprimo poi preoccupazione per i fatti avvenuti oggi in Turchia”.

Gerardo Giovagnoli, Psd: “Anche il Psd ringrazia chi si è attivato per la redazione e condivisione di questo Odg su cui è importante che l’Aula si esprima in modo univoco e all’unisono. E’ un segnale politico importante che la Repubblica dimostri di seguire le vicende e non ci siano fratture. E’ importante la risposta sia unitaria e non prevalga l’atteggiamento irrazionale di vendetta. Qui si parla di dialogo e impegno di San Marino negli organismi internazionali, che vanno rafforzato”.

Tony Margiotta, Su: “Esprimiamo voto favorevole a questo Odg. E’ un messaggio importante quello che è scaturito dall’Aula perché tutte le forze politiche lo hanno firmato. E’ importante che la politica dia un messaggio chiaro contro questo gruppo terroristico e sulla violenza che potrebbe scatenarsi dopo questi fatti. Siamo convinti che la risposta non deve essere fatta di armi e odio, ma la politica deve attivarsi per isolare questo gruppo terroristico. Anche oggi sono successe cose molto preoccupanti ed è importante che San Marino nelle sedi internazionali porti avanti voci di pace”.

Paride Andreoli, Ps: “Anche il gruppo del Ps ha sottoscritto questo Odg. Ci teniamo a rivolgere ed esprimere ancora una volta vicinanza alla popolazione francese, alle vittime e anche all’Europa. Il nostro Stato è propulsore di valori di pace e libertà. Vorremo contribuire con un nuovo segno di pace e libertà per tutti i popoli del mondo, per questo voteremo favorevolmente”.

Federico Pedini Amati, Indipendente: “Tutto quello che è accaduto in Francia ha toccato profondamente ognuno di noi, il nostro Paese si è sempre basato su valori di pace e libertà e l’intendimento deve essere lo stesso. Il messaggio di questa Aula verrà portato anche negli organismi internazionali preposti. La volontà di San Marino è di non rispondere con le armi, ma in modo sinergico e comunitaria, con lo stringersi insieme per contrastare attraverso la prevenzione il terrorismo. All’interno dell’Odg c’è la parola prevenzione ma va usata anche all’interno del nostro piccolo Stato, per contrastare situazioni diverse, meno pericolose, come i furti. La prevenzione passa non tagliando le risorse di bilancio alle forze di polizia”.

Elena Tonnini, Rete: “Per ribadire la nostra sottoscrizione al documento, perchè è importante promuovere un messaggio univoco dell’Aula contro la minaccia del terrorismo, cercando di utilizzare il ruolo che San Marino ha e può avere anche all’interno dei consessi internazionali per promuovere la neutralità e condannare la minaccia terroristica”.

Fiorini Matteo, Ap: “La paura è la principale limitazione per gli esseri umani. Si sconfigge attraverso il dialogo e l’eliminazione del sospetto del diverso. L’Odg affronta tutti e due livelli, quello del dialogo e apertura, ma anche tiene conto della necessità di azione come Stati per contrastare armi e violenza. Esprimo il voto favorevole per Alleanza popolare”.

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