Il Consigliere Federico Pedini Amati e tutti gli uomini e le donne di LiberaMente San Marino.
SAN MARINO – Il Consigliere Federico Pedini Amati e tutti gli uomini e le donne di LiberaMente San Marino sono da sempre al fianco delle forze dell’ordine della Repubblica di San Marino, in particolare da sempre hanno cercato di sollecitare e spronare il Governo e la Maggioranza sulle ormai indispensabili e non rimandabili emergenze a cui devono far fronte ogni giorno i Corpi di Polizia. LiberaMente San Marino ha fatto diverse serate pubbliche per parlare dell’argomento sicurezza e ordine pubblico in quanto riteniamo sia uno dei settori che vada maggiormente rafforzato ma soprattutto sostenuto da parte di tutta la politica e le Istituzioni. In un momento così particolare e difficile che vede il mondo intero avere inalzato i propri livelli di guardia e di sicurezza a causa dei vili e spietati attacchi terroristici di Parigi, riteniamo che la sicurezza non meriti tagli di bilancio orizzontali come invece la politica e il Governo si stanno apprestando a fare. Non basta promettere alla popolazione che verranno indetti nuovi bandi per arruolare nuovi Gendarmi, Poliziotti o Guardie di Rocca, a questi e a quelli già in servizio vanno garantite soprattutto attrezzature adeguate il più possibile all’avanguardia e tante altre cose. Nell’articolo di LiberaMente San Marino del 02 Marzo 2015, solo l’ultimo in ordine di tempo, avevamo elencato tutta una serie di emergenze legate alla sicurezza che vanno immediatamente risolte al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico di tutti i cittadini. Rinfreschiamo la memoria a chi oggi, attraverso le leve del potere Governativo può concretamente mettere in campo, se pure in netto ritardo, tutta una serie di soluzioni che non sono più rimandabili, facendo un elenco impietoso che fa capire molto bene lo Stato dell’arte dei Corpi di Polizia di oggi:
• ad oggi ci sono circa 180 persone impegnate tra Gendarmeria – Guardia di Rocca – Polizia Civile, il 50 % di questi (180) Agenti hanno più di 50 anni.
• Venne inserito in passato personale senza alcun bando di concorso, spostato spesso dalla Pubblica Amministrazione senza avere alcuna qualifica particolare o avere fatto corsi specifici.
• E’ stata modificata la possibilità di andare in Pensione a 53 anni, in quanto trattasi di lavoro ad alto rischio e usurante, e così non c’è un ricambio. (Una cosa sensata poteva essere 55 e non 65 come è oggi)
• Ci sono auto di servizio con più di 300000/400000 Km mal funzionanti e poco sicure.
• Le radio non funzionano, non c’è copertura su un terzo del territorio. (Se un Agente viene aggredito non può neppure chiamare i soccorsi o i rinforzi) (Stessa cosa per chiamare eventuali soccorsi per persone in difficoltà, devono affidarsi ai propri cellulari, se vanno)
• Alcuni giubbetti antiproiettili hanno la garanzia scaduta e non vengono sostituiti (molti)
• Il Budget per le divise di ordinanza è stato ridotto da 650,00 € a 380,00 €, con addirittura 20 € di rimborso per i possibili rammendi magari avvenuti per inseguire qualche ladro.
• Se un funzionario di Polizia, spara, nella peggiore delle ipotesi, per legittima difesa a un malvivente, viene lasciato solo dallo Stato, nel senso che oltre all’Avvocatura dello Stato, un possibile avvocato di parte deve essere pagato dallo stesso Agente.
• Si sono viste pattuglie diurne composte da un solo Agente.
• Si sono viste e si vedono ancora pattuglie della squadra Antincendio occupate in strada quale deterrente. Vi immaginate un inseguimento con il Camion dei Pompieri ? Mai visto in tutto il mondo. (Umiliante per gli stessi Agenti di Polizia – Distaccamento Antincendio)
• Agenti in divisa oberati dalla burocrazia. (per molti di questi servizi andrebbe bene personale civile con la supervisione finale di un responsabile in divisa.)
Casa serve immediatamente:
• Servono subito nuove forze giovani sia per sopperire a ruoli operativi in strada sia per ruoli di Polizia Giudiziaria, magari laureati che abbiano seguito corsi specifici o che inizieranno a seguire.
• Manca un coordinamento dei Corpi di Polizia e una Centrale Unica almeno per le emergenze o i reati penali più rilevanti.
• Mancano più pattuglie notturne. Fino a poco tempo fa 2 pattuglie in servizio notturno su tutto il territorio per contrastare i furti, una della Polizia Civile e l’altra della Gendarmeria.
• Manca una banca dati condivisa, soprattutto per i reati più complicati.
• Serve una maggiore collaborazione e un maggior coordinamento con gli Istituti di Vigilanza Privata che già sono sul territorio e che hanno una preparazione specifica.
• Mancano nuovi strumenti idonei per le pattuglie operative.
• Servono Agenti in borghese che di notte presidino il territorio.
• Mancano Cani Poliziotto.
Tutto questo è già stato detto e scritto molte volte, in Consiglio Grande e Generale e attraverso serate Pubbliche. La paura di oggi e che tutto questo rimanga ancora una volta incompiuto e scritto su un foglio.
Come ultima cosa, ovviamente non per importanza, ci teniamo ad unirci al ringraziamento della popolazione prima e delle Istituzioni poi nei confronti di tutte le forze dell’Ordine, Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca, che questa notte nei pressi di Acquaviva, hanno permesso di sventare l’ennesimo furto che si sarebbe potuto consumare in Repubblica. Gli Agenti intervenuti hanno dimostrando il coraggio che li onora della divisa che portano e hanno ancora di più rappresentato nei confronti della cittadinanza Sammarinese una prontezza di intervento encomiabile che li vede loro malgrado ogni giorno rischiare la propria vita per difendere e proteggere quella altrui. A loro e a tutti i Corpi di Polizia va il mio personale ringraziamento e quello del Movimento LiberaMente San Marino per avere permesso di catturare finalmente alcuni malviventi che si sono macchiati di reati contro la popolazione Sammarinese e le loro Istituzioni. LiberaMente San Marino continuerà a fare la propria parte al fianco di tutti servitori dello Stato come anche appunto le Forze dell’Ordine, spronando ancora di più il Governo affinchè i tagli di bilancio non riguardino l’ambito della Sicurezza al contrario destinando maggiori risorse per far sì che questi Corpi possano avere il prima possibile tutte le dotazioni, i mezzi e gli uomini di cui necessita uno Stato moderno.
Liberamente San Marino
Consigliere della Repubblica di San Marino
Federico Pedini Amati