Home categorieComunicati Stampa Centrale Operativa: ricerche relative all’ingresso in territorio di un’autovettura Citroen C3

Centrale Operativa: ricerche relative all’ingresso in territorio di un’autovettura Citroen C3

da Redazione

SAN MARINO -. Alle ore 17.45 del 20 Novembre 2015, la Centrale Operativa diramava le ricerche relative all’ingresso in territorio di un’autovettura Citroen, modello C3, di colore nero, con targa italiana, segnalata quale oggetto furto dalle autorità di polizia italiane. Poco dopo, una pattuglia di questa Gendarmeria, individuava il veicolo fermo in una traversa di Via Prato del Moro, nel Castello di Acquaviva.

Sul posto convergevano immediatamente altre pattuglie della Gendarmeria, appositamente predisposte nell’ambito di uno strutturato piano di controllo del territorio, organizzato da tempo da questo Comando. Pochi minuti dopo, la pattuglia del Pronto Intervento della Gendarmeria, notava due soggetti appiedati che fuoriuscendo dal vialetto di un’abitazione della citata zona residenziale (all’interno della quale – si è appreso quasi contestualmente – i due hanno messo a segno un furto ) si dirigevano rapidamente verso l’auto segnalata, salendo a bordo. Immediatamente i gendarmi affiancavano l’auto, ma i due soggetti, con una manovra repentina, colpivano violentemente con la propria auto il mezzo della pattuglia, dopodiché si lanciavano fuori dal veicolo, che proseguendo la marcia, ormai priva degli occupanti, colpiva dapprima un Piaggio Ape parcheggiato lungo la strada, poi si schiantava sul muro di recinzione di una delle abitazione presenti. I due malviventi si separavano, dandosi alla fuga nelle campagne circostanti, inseguiti dai gendarmi che si erano portati sul posto. L’operazione, veniva coordinata dalla Gendarmeria con estrema precisione. Uno dei due fuggitivi veniva raggiunto e bloccato alla fine di una rocambolesca rincorsa lungo le ripide pendenze di un campo della zona, il cui terreno era reso viscido dall’umidità che caratterizzano queste giornate. Il fuggiasco feritosi durante la fuga, veniva soccorso dai sanitari del 118 e trasportato presso l’ospedale di Stato ove è stato ricoverato per gli accertamenti e le cure del caso. Cure a cui sono dovuti ricorrere anche due gendarmi, infortunatisi durante l’inseguimento.

Per il secondo fuggitivo, del quale si sono perse le tracce quasi immediatamente, è iniziata una strutturata attività di ricerca, realizzata anche grazie alla preziosissima collaborazione degli uomini della Polizia Civile nel presidio di confini e zone residenziali. Le ricerche sono state diramate anche alle autorità di Polizia italiane che hanno immediatamente collaborato attraverso presidi predisposti in prossimità dei confini interessati. Le ricerche, sono continuate fino a notte fonda, ma senza alcun esito.

Contemporaneamente alcuni gendarmi, con lo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini, invitavano i residenti del quartiere dove si sono svolti i fatti, a rientrare nelle rispettive abitazioni e a segnalare tempestivamente alla Centrale Operativa eventuali presenze o movimenti sospetti.

Dall’esito del sopralluogo effettuato dalla Gendarmeria all’interno dell’abitazione derubata, è emerso che i due, dopo essere penetrati all’interno, forzando una finestra posta al piano terra e aver bloccato dall’interno la porta d’ingresso principale per impedire l’accesso in caso di improvviso rientro dei proprietari, rovistavano in tutte le stanze ed asportavano alcuni preziosi, un orologio da uomo e soldi in contanti. Parte della refurtiva è stata immediatamente recuperata dai gendarmi che operavano nella zona.

L’attività che ha portato all’arresto di uno dei due malviventi, è frutto di una mirata e attenta attività di controllo del territorio, eseguita dal Corpo della Gendarmeria, in collaborazione con il Corpo della Polizia Civile e il Nucleo della Guardia di Rocca, che dall’estate scorsa ha permesso di contenere i reati contro il patrimonio, e in diversi casi di individuare autori e mezzi coinvolti nei furti.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento