SAN MARINO – Mercoledì 11 novembre, alle ore 21, apre il cartellone del Teatro Nuovo di Dogana, per la Rassegna Identità Teatrali, Sebastiano Lo Monaco con Il mio nome è Nessuno, L’Ulisse tratto dai romanzi di Valerio Massimo Manfredi – scrittore, archeologo, topografo del mondo antico di fama internazionale – dedicati all’eroe omerico.
Per Lo Monaco, nato a Floridia (Siracusa), è stato come rispondere a un richiamo: cresciuto e formatosi tra classicità ellenica e romana, perdutamente innamorato di Omero e dell’epica classica, si trova nella condizione ideale per affrontare Ulisse e il poema della sua vita.
Ulisse è qua l’uomo dalla mille astuzie e dalle mille parole, contrapposto ai guerrieri tutti muscoli e arroganza. L’uomo ossessionato dal ricordo della sua isola e i mille viaggi per tornarci. Ulisse il seduttore, il viaggiatore, il vendicatore, interpretato magistralmente dal grande attore siciliano, attorniato da un cast di attori Maria Rosaria Carli, Turi Moricca, Carlo Calderone ed un’orchestra di 14 sax.
La materia così intensa, poetica, tragica e intrisa di sangue e dolore trova nuova linfa, dubbi e vigore nella prosa di Manfredi, che il regista Alessio Pizzech e il drammaturgo Francesco Niccolini hanno trasformato in materia teatrale: un lungo viaggio tra poesia, disperazione ed erotismo per attraversare la vita di un uomo, anche se quest’uomo ama farsi chiamare Nessuno.
Sebastiano Lo Monaco, con tutta la sua maestria e passione, dialoga con i molti fantasmi di questa storia, in particolare le donne (Elena per prima, quindi Penelope, e poi Circe, Calypso, Nausicaa, Athena) e gli eroi (Menelao, Aiace e, su tutti, Achille con l’amato Patroclo) che Odysseo ha incontrato sulla sua faticosissima strada. Il risultato è una lunga, intensissima narrazione con una voce principe ed intorno tutti i demoni – divinità, mostri, nemici, eroi, vivi e morti, più tutti i ricordi – che ne hanno costellato il viaggio sterminato, descrivendone il destino immortale.
Una sinfonia, un canto ricco di poesia, che – pur nel rispetto della tradizione aedica – trova una forma drammaturgica originale, sorprendente, perché non sarà il furbo Ulisse senza limiti ad apparire allo spettatore, ma un uomo ancora più moderno, sopravvissuto a una guerra dove ha conosciuto la paura e l’orrore, provato da dieci anni di morte e naufragi, mancati ritorni e misteriosi sussurri del desiderio.
Sarà possibile acquistare i biglietti sul sito www.sanmarinoteatro.sm oppure presso la biglietteria del Teatro Titano da lunedì 9 novembre dalle ore 16.30 alle 20.00.
Sono acquistabili sul sito www.sanmarinoteatro.sm i biglietti per tutti gli appuntamenti in programma (esclusi Brachetti “Che Sorpresa” e Hamlet)Info. 0549 882452 / 882455 Teatro Titano tel 0549 882416 INFO E TICKET SUL SITO WWW. SANMARINOTEATRO.SM