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Premio Riccione: l’8 novembre la premiazione. Doppio omaggio a Tondelli e Ronconi

da Redazione

Domenica 8 novembre al Teatro del Mare è in programma la serata di premiazione del 53° Premio Riccione per il Teatro, il più prestigioso e antico concorso italiano di drammaturgia. Alla serata (ore 18, ingresso libero, prenotazione obbligatoria) partecipano i componenti della nuova giuria guidata da Fausto Paravidino, personalità del teatro e della cultura come Michela Cescon, Arturo Cirillo, Maddalena Crippa, Graziano Graziani, Laurent Muhleisen, Silvio Orlando, Christian Raimo e Serena Sinigaglia.

A contendersi il 53° Premio Riccione per il Teatro – riservato a testi in lingua italiana o in dialetto non rappresentati in pubblico – sono due autrici emergenti, Elisa Casseri (L’orizzonte degli eventi) e Tiziana Tomasulo (L’aperitivo dedicato ai morti), e uno dei più affermati drammaturghi nazionali, Vitaliano Trevisan (Il cerchio rosso. Studio per un affresco). Il concorso, biennale, assegna inoltre la menzione speciale “Franco Quadri” all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria, e il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” al miglior testo di un autore under-30. È grande l’attesa per questo riconoscimento che ha rivelato i talenti migliori della nuova generazione, da Letizia Russo a Davide Enia, da Stefano Massini a Mimmo Borrelli allo stesso Paravidino, trionfatore con verdetto unanime nel 1999 per Due fratelli. Quattro i finalisti: il vincitore uscente Emanuele Aldrovandi (Scusate se non siamo morti in mare), Greta Cappelletti (Camera oscura), Carlo Guasconi (Il bugiardo) e Fabrizio Sinisi (Jekyll).

Proprio a Pier Vittorio Tondelli, storico collaboratore del Premio, è dedicata la prima parte della serata. Per ricordarlo a 60 anni dalla nascita, a 30 dall’affermazione in concorso con La notte della vittoria. Dinner party, gli verrà intitolato il Teatro del Mare che diventerà Spazio Tondelli. È un gesto doveroso nei confronti di uno scrittore che ha raccontato in modo indimenticabile la Riviera adriatica, lo spirito e la cultura di questo “gigantesco transatlantico arenato sulla sabbia”. Ed è anche un omaggio sincero a un uomo che tante energie ha dedicato alla città, regalandole le ricerche culminate nella mostra del 1990 Ricordando fascinosa Riccione. Dopo un opening dj set ispirato alla tracklist di Rimini, la serata comincerà alle 18 con un tributo a Tondelli aperto da un intervento di Christian Raimo e con la presentazione di alcune foto inedite di Fulvia Pedroni Farassino che ritraggono lo scrittore di Correggio a Riccione nell’inverno 1989-90. Le diapositive di quel set, dono dell’autrice agli archivi di Riccione Teatro, saranno proiettate nel loro formato originale con sonorizzazione originale dal vivo di Gianmaria Gamberini.

Tondelli non è l’unico grande intellettuale legato al concorso. Nel 1947 la prima edizione, aperta alle opere di narrativa, scoprì l’esordiente Italo Calvino, premiato a soli 24 anni per Il sentiero dei nidi di ragno. Tra le collaborazioni più durature si segnala quella con Luca Ronconi, giurato dal 1989 al 2007. Questo straordinario maestro di teatro scomparso pochi mesi fa sarà ricordato insieme al regista Jacopo Quadri (figlio dello storico presidente di giuria Franco Quadri) con il docufilm La scuola d’estate, dedicato proprio a Ronconi e al suo Centro teatrale Santacristina: una testimonianza preziosa in cui una figura centrale della scena europea si espone in stato di grazia, svelando aspetti inediti di sé e del suo rapporto con gli attori. Il film sarà proiettato al termine delle premiazioni (ore 19.30) e in replica alle 21; ingresso libero.

Il Premio, organizzato da Riccione Teatro e diretto da Simone Bruscia, chiuderà la sua programmazione all’inizio della prossima settimana, al Cinepalace, con la rassegna Il cinema racconta il teatro. Lunedì 9 novembre Jacopo Quadri presenterà in anteprima Il paese dove gli alberi volano, documentario girato con Davide Barletti dedicato a Eugenio Barba e ai 50 anni dell’Odin Teatret. Grande chiusura martedì 10 novembre con il regista norvegese Jan Vardøen che atterrerà in Riviera per presentare l’acclamato Heart of Lightness, funambolico omaggio a Henrik Ibsen. Entrambe le proiezioni iniziano alle 21, ingresso 5 euro.

Il Premio Riccione per il Teatro è organizzato da Riccione Teatro e Istituzione Riccione per la Cultura, in collaborazione con Ufficio Cultura del Comune di Riccione, Cinepalace Giometti Cinema, Cineteca di Bologna. La manifestazione ha il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Per maggiori informazioni:

www.riccioneteatro.it

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