Ieri a Palazzo Begni, tra i due Stati, è stato firmato l’importate Accordo intergovernativo FATCA.
SAN MARINO – L’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America, John R. Phillips, ieri in Repubblica per la firma dell’Accordo intergovernativo FATCA, ha incontrato a Palazzo Begni, il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini.
Un bilaterale soprattutto incentrato sulle questioni – del tutto attuali – che hanno visto intensificarsi gli incontri tecnici fra le delegazioni e condotto alla sottoscrizione dell’Intesa. Si tratta di un Accordo intergovernativo di cooperazione che intende agevolare l’applicazione della normativa FATCA, comunemente definito FATCA. Un accordo importante, lo ha definito l’Ambasciatore americano – nel cammino verso una sempre maggiore trasparenza fiscale e di lotta all’evasione e all’elusione. Esso – ha precisato Phillips – non implica un incremento degli obblighi fiscali in capo ai cittadini sammarinesi che possiedono anche nazionalità statunitense, né l’introduzione di ulteriori normative fiscali; si limita invece ad un più efficace scambio di informazioni fiscali, anche alla luce dei parametri internazionali recepiti da entrambi gli Stati. L’introduzione di questo nuovo regime, che si avvale di una diversa modalità di comunicazione e trasmissione delle informazioni fra Stati, porterà senza dubbio benefici ad entrambi i Paesi.
Il Responsabile della politica estera ha assicurato l’impegno e la priorità del Governo ad accompagnare i doppi cittadini in questa delicata fase di cambiamento e di transizione. Sono soprattutto pensionati – ha spiegato Valentini – gli stessi che con il loro rientro in Patria dopo l’esperienza migratoria hanno contribuito alla rinascita dell’economia sammarinese negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso. San Marino e l’America vantano una lunga tradizione di amicizia; il nostro Paese – ha continuato – è fortemente legato agli USA, che nel passato ha offerto tante possibilità di riscatto e di benessere sociale per i nostri cittadini; una relazione che si nutre anche dell’orgoglio di questi sammarinesi di essere al contempo cittadini americani. Per questa ragione il Segretario di Stato ha sottolineato la necessità che la normativa FATCA sia affiancata dalla stipula di quegli accordi che tutelino i nostri cittadini dalle iniquità che possono sorgere in materia di doppie imposizioni o di sicurezza sociale.
Da parte statunitense è stata assicurata la massima comprensione nella regolarizzazione delle posizioni che vedono i cittadini sammarinesi con passaporto americano a dover sottostare agli obblighi dell’amministrazione americana.
