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Gioco d’azzardo, Baretta a Radio 24: “Stiamo riducendo: meno 2mila concessioni”

da Redazione

“Stiamo riducendo le concessioni”. Così interviene sul tema del gioco d’azzardo il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta a ‘Si può fare’ su Radio 24 spiegando quali sono le cifre definitive: “Le concessioni in scadenza erano 17 mila poi ce n’erano 5 mila che erano irregolari e che stiamo sanando, quindi inizialmente si era diffusa (erroneamente, ndr) la cifra di 22 mila concessioni: la scelta che abbiamo fatto è di stare sotto il massimo del mercato e siamo scesi complessivamente a 15 mila concessioni, comprese le sanatorie”.

Oggi in Italia ci sono oltre 400 mila slot machines, una ogni 143 abitanti, c’è l’intenzione da parte del governo di ridurle? domanda il conduttore Alessio Maurizi e il sottosegretario Baretta risponde: “Sono troppe. Per certi versi la partita delle slot è più delicata ancora di quella dei punti scommessa. Noi abbiamo un piano perché il parlamento ci ha dato la delega per risistemare il settore. Il primo obiettivo è ridurle di 100 mila. Lo possiamo fare in più modi: ampliando i numero di metri quadrati tra una macchina e l’altra oppure stabilendo il numero massimo di 6 per ogni locale”.

Ma le entrate complessive in legge di stabilità dal capitolo azzardo a quanto ammontano? domanda ancora il conduttore di Radio 24. “A 1 miliardo di euro – spiega Baretta – 500 milioni derivano dal rilascio delle nuove concessioni (che saranno meno ma un po’ più care, ndr) e 500 milioni da un aumento della tassa sul gioco”. Sulla possibilità di vietare la pubblicità all’azzardo, come richiesto da molte associazioni, Baretta commenta a Radio 24: “E’ una questione controversa. Però io sono arrivato alla conclusione e questa è la mia proposta che si possa arrivare alla fine della pubblicità”.

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