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Kazakhstan, una nuova frontiera dalle grandi potenzialità

da Redazione

Presenti anche un gruppo di aziende associate ANIS. Del Conca e Colombini insieme: “Sanno che sul monte Titano operano realtà imprenditoriali dinamiche Teat: “Il Presidente della CCIAA kazaka ci metterà in contatto con imprese interessate ai nostri prodotti”. Engeco mas: “L’edilizia di Astana è in fase di crescita”.

 

di Alessandro Carli

 

Oltre 130 aziende della Repubblica di San Marino e dell’Italia hanno raccolto la “sfida”: incontrare circa 30 rappresentanti del mondo imprenditoriale del Kazakhstan che sono giunti sul Titano l’8 ottobre – esattamente al Centro Congressi Kursaal – in cerca di nuovi mercati e collaborazioni.

“Il Kazakhstan è una realtà molto importante sia per posizionamento geografico e per ruolo che sta assumendo a livello geopolitico, sia sul piano economico – ha spiegato John Mazza, rappresentante a San Marino della Camera di commercio estero del Kazakhstan -, è un Paese di quasi tre milioni di chilometri quadrati, il nono Paese più grande del mondo, e rappresenta una grande opportunità”.

Una Nazione che conta 17 milioni di abitanti, gli ha fatto eco il presidente Meirbek Mazhitov, che ha presentato alla nutrita platea del Kursaal – presente anche il direttore della Camera di Commercio di San Marino, Massimo Ghiotti – le peculiarità del Paese. “Abbiamo un potenziale gigantesco, siamo tra i primi cinque produttori di petrolio al mondo, esportiamo orzo e risorse minerali. Abbiamo tante risorse da esportare, ma abbiamo bisogno di sviluppare tecnologia e modi di fare business e San Marino in questo ci può aiutare. Tra due anni ci sarà l’Expo ad Astana, vorremmo collaborare con imprese italiane e sammarinesi per crearlo, a livello di infrastrutture e tutto il resto”.

Per il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli “i segnali di amicizia tra i nostri due Paesi devono dare fiducia a imprese che vorranno mettere in piedi relazioni: dal punto di vista istituzionale ci sono ottimi rapporti tra i due paesi grazie anche al lavoro del console Giovanni Pomponi e dell’ambasciata kazaka a Roma”.

Dopo i brevi interventi di saluto, lo spazio è stato lasciato alle imprese per il fitto programma di incontri b2b. Ai tavoli anche una rappresentanza di aziende associate ANIS.

 

DAVIDE MULARONI (GRUPPO DEL CONCA)

“Si è inizialmente trattato di un incontro istituzionale che, in una seconda fase, ha avuto risvolto legati al business diretto: dopo la presentazione difatti sono stati allestiti alcuni tavoli per il b2b. Il Kazakhstan sta cercando partner per gli investimenti. Per quanto riguarda il Gruppo Del Conca, assieme al Gruppo Colombini abbiamo avuto un incontro con un costruttore kazako, un imprenditore a capo di un’azienda molto grande, che conta circa 3 mila dipendenti. L’imprenditore, in vista del prossimo Expo, ha in cantiere un progetto che prevede la costruzione di una serie di alloggi che verranno realizzati su una superficie di 42 mila metri quadrati. E’ interessato a un pacchetto combinato che comprende i materiali per le rifiniture delle case e la posa in opera. E’ stato un primo incontro che dovrà essere approfondito. L’opportunità è concreta, come la manifestazione d’interesse. Abbiamo proposto la linea ‘Ceramica del Conca Contract’, un prodotto che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo”.

 

EMANUEL COLOMBINI (GRUPPO COLOMBINI)

“Per fare sistema, ci siamo seduti al tavolo dedicato ai costruttori assieme al Gruppo Del Conca. La collaborazione tra il Gruppo Colombini e loro è già attiva da qualche tempo e si sta realizzando in Russia: ceramiche e mobili per affrontare il contract residenziali. Dal Forum dell’8 ottobre sono stati stabiliti alcuni contatti che chiaramente devono essere sviluppati. Nell’insieme comunque si è trattata di un’iniziativa interessante che mi auguro possa essere estesa anche verso altri Paesi emergenti. Il Kazakhstan apprezza molto in ‘made in Italy’ e il ‘made in San Marino’, sinonimo di gusto, qualità e innovazione. La parola-chiave che è emersa del Forum è proprio quest’ultima: innovazione. Sanno che il Titano è al centro dell’Italia e sono a conoscenza che in questo territorio operano realtà imprenditoriali dinamiche. Credo ci sia inoltre pieno allineamento tra le loro aspettative e quello che possiamo offrire. Gli incontri organizzati adeguatamente – e il Forum Business ne è un esempio – e preparati con attenzione possono creare le condizioni per il business”.

 

LORETTA GALLI (TEAT)

“Il Business Forum Kazakhstan-Italia-San Marino è stato molto interessante: il b2b permette di incontrare direttamente gli imprenditori. Specificatamente per quel che concerne i nostri prodotti – forniamo soluzione avanzate per il trasporto di materiali semilavorati allo stato fluido, semifluido o gassoso, con mantenimento costante della temperatura -, abbiamo parlato direttamente con il presidente della Camera di commercio estero kazaka Meirbek Mazhitov, un professionista molto competente che ci ha detto che ci metterà in contatto con alcune aziende del Paese interessate ai nostri prodotti. Al Forum ho visto un gruppo di lavoro serio e preparato, un team giovane, mentalmente molto aperto”.

 

MAURO CASADEI (ENGECO MAS)

“I tavoli sono andati abbastanza bene: il nostro referente ci ha chiesto tutte le brossure. Il Kazakhstan è un Paese piuttosto interessante, anche per la particolare posizione geomorfica: è sotto il livello del mare e quindi necessita di tecnologie particolari. Il Paese si sta preparando all’Expo del 2017, che sarà dedicato alla medicina e che richiamerà molti professionisti, soprattutto dalle Nazioni dell’Oriente. Il punto di forza è che il brand ‘made in Italy’ e in ‘made in San Marino’ è riconosciuto, e che il Paese sta investendo molto in sviluppo. L’edilizia locale è in una fase di grande crescita e quindi può rappresentare un mercato potenzialmente interessante”.

 

PAOLO BERNARDI (LATTERIA DI SAN MARINO)

“L’incontro con la delegazione del Kazakhstan è stato un momento di conoscenza molto utile. Dai tavoli ai quali ho partecipato è emerso che gli imprenditori kazaki sono più interessati a produrre che a importare formaggi. Non ci vogliamo precludere nulla comunque, anzi: potrebbe essere una sfida avvincente. I contatti presi durante il Forum dovranno comunque essere approfonditi”.

 

IL PRESIDENTE DELLA CCIAA PIER GIOVANNI TERENZI

Il Presidente della Camera di Commercio della Repubblica di San Marino ha partecipato di persona alla prima parte della giornata dedicata al business Forum sul Kazakhstan. “Ho seguito l’udienza con gli Eccellentissimi Capitani Reggenti – racconta Pier Giovanni Terenzi – e subito dopo mi sono intrattenuto con la delegazione kazaka. L’incontro con i nostri Capi di Stato è stata particolarmente gradita”. Soddisfazione inoltre per il numero di imprese che hanno aderito all’importante iniziativa. “I feedback sono piuttosto positivi – prosegue il Presidente della CCIAA -: sia la presentazione del sistema Paese che i successivi tavoli b2b hanno creato un ‘tessuto’ che dovrà essere sviluppato”. Forse in Kazakhstan. “L’intenzione della delegazione capitanata dal Presidente Meirbek Mazhitov è quella di creare un ulteriore momento di matching, probabilmente già il prossimo anno, ad Almaty”.

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