L’Europa è riuscita a tagliare le sue emissioni del 23% fra il 1990 e il 2014.
E ora non rimane che il buon vento arrivi anche sulle pendici del monte Titano. Eolo soffia notizie incoraggianti: il mercato immobiliare italiano sta ripartendo. Gli ultimi dati firmati Istat registrano una crescita tanto delle compravendite quanto dei mutui, che salgono di oltre il 23%. Vista l’importanza del comparto per San Marino, forse è il caso di alzare le vele.
Altro segnale incoraggiante dall’Italia: secondo le rilevazioni di Cribis D&B sul terzo trimestre 2015, la quota di aziende che ha saldato puntualmente i propri fornitori si è attestata al 36,8%. Il Nord Est è la locomotiva – ovvero l’area geografica più affidabile – con il 45,9% di pagamenti regolari, mentre le imprese meridionali sono in coda, con solo il 23% di aziende puntuali.
Non sappiamo che mondo ci ritroveremo a vivere tra quattro anni circa, ma forse sarà meno spaventoso di quanto si era ipotizzato un lustro fa. L’Unione europea difatti è sulla buona strada. “L’Europa è riuscita a tagliare le sue emissioni del 23% fra il 1990 e il 2014 mentre nello stesso periodo la sua economia è cresciuta di oltre il 46%” ha detto il commissario Ue al clima e all’energia, Miguel Arias Canete.
Come sempre, i centri studi sono una sorgenti di notizie. Rds & Company ha osservato che globalmente il comparto franchising “registra un giro d’affari complessivo di 23 miliardi di euro” delle 950 aziende franchisor e dei 51mila franchisee (negozi affiliati), e dà lavoro a 180mila persone (dati 2014). Il fatturato è passato dai 21,5 miliardi del 2008 ai 23 miliardi del 2014.
Il 23 ottobre infine va ricordato per tre eventi: le nascite degli ex calciatori sammarinesi Fabio Zanotti (1961) e Marco Mularoni (1964) e per lo scandalo Watergate. Era esattamente il 23 ottobre del 1973 quando il presidente statunitense Richard Nixon consegnò le registrazioni audio delle conversazioni tenute nella sala Ovale.