A seguito degli incontri avuti con la Segreteria di Stato alle Finanze, UNAS intende esplicitare la propria posizione ed il proprio orientamento a tutela del sistema e delle piccole imprese.
L’affermazione “L’IVA non è un costo”, ancorché indirizzato agli operatori è palesemente fuorviante rispetto ad uno scenario che prevede l’imputazione dell’imposta al consumatore in una realtà che si appresta a cambiare il sistema delle imposte indirette.
Per traghettare il sistema delle imposte indirette dalla monofase al metodo polifasico “IGC” senza avere ripercussioni quali inflazione e/o perdita di economia è importante che questo avvenga con l’obbiettivo dell’indifferenza dell’aliquota d’imposta.
Ma cos’è l’indifferenza economica? È la capacità di individuare una o più aliquote che non modifichino ne il prezzo di vendita, ne le residue marginalità in capo alle imprese. Se c’è volontà politica, la soluzione è “più facile da farsi che da dirsi”, mentre se questo diventerà un viatico per “far cassa” allora il rischio di minare la competitività del sistema sammarinese è alto!
Qualsiasi soluzione diversa dalla ricerca dell’indifferenza economica dovrebbe essere causa di aumento dei prezzi.
Ma se il mercato non è ricco (condizione di sviluppo economico lontana dall’attuale quadro) o non è chiuso (es. una isola come Malta o Cipro), ma è quello sammarinese che vive una situazione di forte concorrenza forense – una aliquota non indifferente porterebbe alla deprecabile conseguenza della riduzione di marginalità, tale da calmierare il prezzo finito, ma al contempo depotenziare le imprese sammarinesi.
E l’idea di avere un vantaggio dal cambiamento porterebbe al mero risultato opposto.
