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San Marino, luogo libero per ospitare il dialogo tra Europa e Russia

da Redazione

E’ questa l’opportunità offerta infatti da International Affairs, affermata rivista di politica internazionale e dal Consolato onorario della Federazione Russa a Bologna, che hanno organizzato l’evento: far dialogare due ‘mondi’ che, politicamente e di conseguenza a livello di informazione e comunicazione giornalistica, oggi sono abbastanza distanti.

 

di Daniele Bartolucci

 

“San Marino onora in questo modo la sua storia e offre ospitalità al dialogo tra i popoli, in questo momento tra quello russo e quello europeo nell’ambito dell’informazione, comunicazione e quindi conoscenza e cultura”. Così Michele Chiaruzzi ha introdotto, a nome dell’Università di San Marino, la conferenza “La Russia e l’Europa: i problemi attuali del giornalismo internazionale contemporaneo”, svoltasti a San Marino l’8 ottobre scorso. “Siamo onorati di ospitare questa conferenza”, ha proseguito Chiaruzzi, “l’Università ha tra le sue missioni proprio quella di favorire i rapporti tra San Marino e l’Europa, in particolare l’Unione europea e in questo senso i rapporti tra Unione Europea e Federazione Russia sono importantissimi oggigiorno, quindi sono fondamentali anche per San Marino che, come altri piccoli stati sta avviando l’accordo di associazione all’Unione stessa”.

E’ questa l’opportunità offerta infatti da International Affairs, affermata rivista di politica internazionale e dal Consolato onorario della Federazione Russa a Bologna, che hanno organizzato l’evento: far dialogare due ‘mondi’ che, politicamente e di conseguenza a livello di informazione e comunicazione giornalistica, oggi sono abbastanza distanti. E farli dialogare qui, a San Marino, l’antica terra della libertà. Un dialogo che può portare benefici a entrambe le parti, come ha palesato Lora Guerra, annunciando che “stiamo costituendo un fondo culturale a nome Tonino Guerra in Russia, che lavorerà assieme alla fondazione italiana, che si occuperà di tutte le arti, dal cinema – come il festival internazionale che si è appena concluso a Pennabilli – alle arti grafiche, perché la sua opera non vada perduta né le sue idee e la concretezza a cui mirava Tonino, sia nelle opere artistiche, dalla ceramica ai disegni, fino alla formazione, come le scuole artistiche che a Pennabilli e Santarcangelo hanno uno straordinario successo. La stessa cosa si può fare in Russia”.

Un dialogo efficace, però, non può che partire da una conoscenza reciproca più approfondita e, quindi, come ha spiegato Oganesyan Armen Garnikovich, redattore capo di International Affairs, è “compito dei giornali e dei giornalisti dare un’informazione corretta e scevra da pregiudizi, o peggio, come avviene nei confronti della Russia, con notizie non verificate e spesso inventate”.

Un monito, ma anche un invito a discutere di questi temi, accolto dalla qualificata platea di relatori e auditori invitati alla conferenza. All’interno del Convento di Santa Chiara, sede dell’Università di San Marino, si sono infatti succeduti al microfono diversi giornalisti ed economisti internazionali, ben diretti dal Prof. Igor Pellicciari, Console onorario della Federazione Russa a Bologna. Tra gli invitati, oltre alla redazione di San Marino Fixing, anche molti esponenti del mondo politico ed economico Sammarinese.

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