Un terreno di 34.000 m2 di proprietà dello Stato, in località Bovaria a Galazzano, dove già insiste una parte edificata sempre di proprietà pubblica.
SAN MARINO – Il Governo ha autorizzato due progetti di varianti al PRG per realizzare una serie di interventi, di cui una parte è legata allo sviluppo ed alle infrastrutture. Lo ha annunciato alla stampa il Segretario di Stato Mularoni.
I progetti saranno presentati nella prossima sessione consiliare di ottobre.
Tra questi, vi è anche l’individuazione dell’area destinata all’insediamento del Parco Scientifico e Tecnologico. Un terreno di 34.000 m2 di proprietà dello Stato, in località Bovaria a Galazzano, dove già insiste una parte edificata sempre di proprietà pubblica.
“La posizione è ottimale – spiega il Segretario Arzilli – perché risponde ad alcuni requisiti essenziali: l’esistenza di una rete viaria che facilita l’accesso all’insediamento, con l’importante collegamento della Strada di Fondovalle, in via di sistemazione; la vicinanza a reti ferroviarie e aeroportuali; l’adiacenza di una zona industriale, che potrà ospitare eventuali insediamenti produttivi.
Il piano di variante del PRG prevede che, oltre all’insediamento della struttura che accoglierà il PST, saranno realizzate aree verdi destinate a parco, e servizi. Ogni edificio sarà costruito secondo parametri di bioedilizia e bioarchitettura, nel rispetto dell’ambiente e, anche visivamente, a bassissimo impatto ambientale. “Speriamo – ha detto il Segretario Arzilli – che questa tipologia di costruzione serva da modello anche per altri futuri insediamenti nel territorio”.
Vogliamo fare del PST un hub internazionale in grado di attrarre investimenti e di riqualificare l’intera zona per la presenza di un polo destinato alle imprese che investono in ricerca e sviluppo, rendendo più competitive le aziende già presenti nel territorio e creando nuova impresa”.
Il PST vede coinvolti anche le amministrazioni delle regioni Emilia Romagna e Marche e dell’Università di San Marino, a sua volta collegata alle Università di Bologna e Urbino, molto interessate al progetto – ha detto il Segretario Morganti – come esperienza di ricerca finalizzato alla realizzazione pratica. La zona di Galazzano è quindi essenzialmente strategica per la vicinanza alle regioni italiane confinanti.
Le varianti al PRG saranno due in quanto una potrà essere esaminata con la procedura accelerata di tre mesi anziché sei, prevista dalla legge sullo sviluppo del 2013.
Fra gli altri progetti presenti nelle varianti vi sono: la realizzazione di un parcheggio a due piani a Montegiardino, una modifica alla zona servizi sportivi di Acquaviva per consentire la realizzazione di un campo di calcio, la riqualificazione della zona dove insiste la palestra ex Mesa alla Ciarulla, il restauro di Villa Filippi a Montegiardino per renderne, tra l’altro, fruibile il parco da parte della popolazione.
Inoltre, sempre nella seduta di questa mattina il Congresso di Stato ha esaminato la relazione riguardante l’ottimizzazione degli spazi adibiti ad ufficio e ad archivio cartaceo dello Stato, di cui è prevista la concentrazione a Ca’ Martino.
Tra gli altri progetti esaminati in Congresso, vi è quello del completamento delle infrastrutture delle telecomunicazioni, sia per quanto riguarda la telefonia mobile che la rete in fibra ottica. Tutte le infrastrutture saranno di proprietà pubblica. Quanto alla rete in fibra ottica, a breve partiranno i lavori e in pochi mesi verrà attuato il primo lotto del progetto esecutivo nella parte del territorio verso Rimini.