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San Marino, Centrale del latte: USL, “priorità al futuro dei dipendenti”

da Redazione

SAN MARINO – Il Governo e la Cooperativa Agricola Latte Sammarinese hanno, dopo lunghe trattative, firmato il passaggio della gestione della Centrale del Latte.

La struttura avrà l’agibilità solo fino al 31 Ottobre, quindi è fondamentale che entro tale data la nuova proprietà possa entrare all’interno della struttura per avviare la ristrutturazione. Dato che gli Allevatori intendono procedere con tali lavori senza fermare la produzione, abbiamo chiesto che vengano salvaguardate la salute e la sicurezza dei lavoratori, aspetto imprescindibile, e che vengano garantite le condizioni igienico-sanitarie ottimali per tutelare tutti i consumatori. Durante un recente incontro tecnico ci è stato assicurato tutto ciò, ad ogni modo vigileremo costantemente per monitorare la situazione.

Abbiamo inoltre inviato a Governo e Allevatori una richiesta di incontro urgente per definire il futuro dei dipendenti: sono ancora diversi infatti i nodi da sciogliere presenti sul tavolo, avendo come principale obiettivo la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.

Anzitutto gli Allevatori dovranno comunicarci le figure professionali che vogliono mantenere all’interno della Centrale, poi si dovrà affrontare l’aspetto legato agli inquadramenti e alle condizioni retributive con cui tali lavoratori proseguiranno la propria attività all’interno della nuova Centrale, garantendo anzianità lavorativa e contributiva.

Essendo intenzione degli Allevatori assumere sette lavoratori, e avendo il Governo recentemente prospettato l’ipotesi di poter collocare i restanti all’interno dell’AASLP, vogliamo avere certezze e chiarimenti su tale eventuale passaggio.

Chiediamo anche che venga previsto un periodo di tempo entro il quale i dipendenti che resteranno all’interno della Centrale, possano eventualmente intraprendere il percorso che verrà tracciato per gli altri lavoratori.

A tal proposito, il Governo dovrà definire una via normativa chiara e inappuntabile, per evitare spiacevoli ripercussioni sui lavoratori stessi ed eventuali disparità di trattamento.

Ribadiamo con forza che la tutela dei posti di lavoro è l’obiettivo primario, ma altrettanto importante è l’assunzione di responsabilità di chi dichiara percorribili alcune soluzioni, e la trasparenza dei percorsi che si intendono percorrere per raggiungerle.

Considerato che siamo già a metà Ottobre, chiediamo al più presto di essere convocati da Governo e Allevatori per risolvere tutte le questioni attualmente irrisolte e garantire continuità all’attività della Centrale del Latte.

 

La Segreteria USL

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