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Agricoltura Innovativa: cure terapeutiche per piante e fiori con i concimi biologici

da Redazione

L’autunno è la stagione ottimale per la cura delle piante, che al pari degli esseri umani, necessitano di riassetti periodici.

 

di Cristina Righi

 

L’autunno è la stagione ottimale per la cura delle piante, che al pari degli esseri umani, necessitano di riassetti periodici. Parafrasando, anche le piante necessitano di un ristoro “termale” al pari degli uomini, alla fine dell’estate. Oggi la ricerca scientifica ci ha insegnato che non è sufficiente nutrire le piante con concimi chimici che agiscono, spesso aggredendoli, su piante e parassiti, ma è fondamentale nutrire il suolo per avere piante robuste, sane e produttive. Per questo diventa importante la scelta dei concimi da utilizzare, perché solitamente si tratta come detto di concimi chimici, quindi aggressivi, che impoveriscono il terreno. Di nuova concezione, invece, sono i concimi naturali e biologici che nutrono il terreno, mantenendo elevata l’attività macrobiotica e che contribuiscono a rendere sempre disponibili le sostanze nutritive per le piante. È ormai assodato, inoltre, che l’utilizzo sconsiderato e inconsapevole di concimi chimici, pesticidi ed erbicidi abbiano impoverito, negli anni, i terreni agricoli, portando alla “stanchezza dei suoli ” e creando le condizioni per disastri ambientali i cui effetti oggi sono spesso raccontati nelle pagine di cronaca dei giornali. “Nulla si crea nulla si distrugge, tutto si trasforma” scriveva Lavoisier: in base a tale principio, in natura, si può parlare di autosufficienza degli ecosistemi vergini, obiettivo raggiungibile utilizzando concimazioni che creino, o ricreino se sono state distrutte, le condizioni favorevoli al ciclo vitale delle piante e degli organismi viventi presenti in detto habitat, restituendo al suolo la ricchezza e l’equilibrio della biodiversità naturale. Ogni foresta (e ogni giardino) crea un complesso e intenso ecosistema in cui la cooperazione tra piante, batteri, funghi e animali è fondamentale e quindi merita rispetto e attenzione. È quindi necessario utilizzare quei prodotti che aiutino la nutrizione naturale, completa ed equilibrata del terreno, riducendo gli effetti e le condizioni di stress, ottenendo invece effetti positivi rapidi ed evidenti. I vantaggi di concimi biologici che agiscano sul terreno e non aggrediscano quindi la pianta, sono molteplici e vanno tenuti in considerazione nel momento in cui si decida un riassetto del giardino in questo periodo dell’anno, che, come spiegato, è molto favorevole. Oltre alla scelta della concimazione più idonea, nel momento in cui si decida di ristrutturare il proprio giardino, è opportuno anche scegliere le nuove piante da mettere a dimora, optando per quelle strutturali per un buon impianto di un giardino, arricchendolo con caratteristiche durevoli, come ad esempio l’Osmanthus. Essa è una pianta proveniente dall’Oriente, un sempreverde che fiorisce proprio in settembre e ottobre, rilasciando un profumo gradevole e molto intenso, tanto che gli olii essenziali ricavati dai suoi fiori sono molto apprezzati dall’industria cosmetica. La varietà aquifolium è quella che meglio si adatta alle caratteristiche geomorfologiche dei nostri territori. Una scelta ottimale per chi volesse godere della fioritura in giardino anche in autunno, avviando quella fase di ristrutturazione del giardino stesso, a cui successivamente potrà seguire quella decorativa.

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