Home NotizieSan Marino Commissione consiliare: “Trattamento per gli insegnanti di religione cattolica”

Commissione consiliare: “Trattamento per gli insegnanti di religione cattolica”

da Redazione

Il progetto di legge viene approvato con 9 voti a favore, 2 contrari e un astenuto. Il report dell’agenzia Della Torre.

 

SAN MARINO – La seduta riprende alle ore 21 con l’esame dell’articolato del comma 3, esame in sede referente del progetto di legge “Trattamento economico e normativo relativo al personale incaricato per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole della Repubblica di San Marino”

Articolo 3

Franco Santi, Civico 10

Chiedo al Segretario di Stato se sono state fatte stime rispetto all’impegno oneroso che graverà sul bilancio dello Stato. La spesa è stata prevista per il prossimo assestamento di bilancio? Ci dà delle cifre?

Giuseppe Morganti, Segretario di Stato Istruzione e Cultura

Non è una grossa incidenza, attorno ai 50mila euro.

Articolo 4

Bocciato l’emendamento abrogativo proposto dai Consiglieri Santi Michelotti e Zafferani con 3 voti favorevoli, 9 contrari e un astenuto.

Dichiarazioni di voto

Francesco Morganti, Psd

A nome delle maggioranza volevo esprimere il mio compiacimento per l’approvazione del progetto di legge e ringraziare il Segretario Morganti per la paziente opera di mediazione. E’ un passo in avanti, seppur piccolo. Migliora l’accordo bocciato in Consiglio. Non siamo contro quell’accordo, sono cambiati un po’ i contenuti del progetto di legge. Ci porta a una parificazione per avere stesse regole rispetto agli insegnanti.

Franco Santi, Civico 10

Ribadisco il voto contrario di Cittadinanza Attiva. E’ un’occasione persa per dimostrare una modalità di approccio ai problemi di tipo equo, avendo a mente i principi fondamentali dell’equità. Qui si danno risposte parziali. Il provvedimento va a sanare una situazione attuale, ma non risolve il problema, che rimane. La politica ha deciso di non scegliere, noi vogliamo stigmatizzare questa cosa. Mancano serietà e coraggio nell’affrontare i problemi in una dimensione laica.

Giuseppe Morganti, Segretario di Stato Istruzione e Cultura

Il progetto di legge si integra in un contesto culturale in via di evoluzione. Rendiamo giustizia a lavoratori che soffrivano una diseguaglianza.

Il progetto di legge viene approvato con 9 voti a favore, 2 contrari e un astenuto

Comma 4, esame in sede referente del progetto di legge per l’eliminazione di ogni indennità della Pubblica Amministrazione presentato dal Gruppo Consiliare Movimento Civico Rete

Mario Lazzaro Venturini, Presidente della Commissione

Pochi minuti fa Grazia Zafferani mi ha fatto presente che questa sera era impossibilitata a partecipare. L’illustrazione dovevano farla i colleghi del movimento Tonnini e Ciavatta. All’ultimo momento anch’essi sono risultati impossibilitati a partecipare. Rimandiamo i due commi alla prossima seduta? Lascio alla Commissione la decisione. Ritengo non sia bello bocciare un progetto di legge quando chi l’ha presentato non può essere presente in Aula per presentarlo.

Gian Nicola Berti, Pdcs-Ns

Sono sconcertato e allibito. L’unico collega che non ha voluto andare avanti con i lavori oltre le 20 e ha voluto la riconvocazione serale era Zafferani, che avrebbe dovuto comunicare l’impedimento. Mi verrebbe da dire che lo mettiamo al voto e lo bocciamo. Questi metodi sono scorretti. Ci sarebbe stato un risparmio per la finanza pubblica. In politica è bene usare il buonsenso. Ma non può essere usato unilateralmente da parte nostra.

Franco Santi, Civico 10

Non è stato opportuno quanto successo ma non è dipeso da scelte riconducibili al Consigliere Zafferani. Non è il caso di affrontare il provvedimento senza l’illustrazione dei proponenti, mi sembra fuori luogo.

Giancarlo Venturini, Segretario di Stato Interni e Giustizia

C’è stata la volontà della Commissione di procedere, mi sono adeguato e credo ci sia stata una mancanza di rispetto nei confronti miei e dei miei collaboratori. Segnalo inoltre il gettone riconosciuto. Mancavano due articoli, dieci minuti di Commissione che potevano essere fatti dalle 20 alle 20 e 10. C’è mancanza di correttezza da parte dei componenti del movimento Civico Rete. I colleghi di Zafferani potevano presentare il provvedimento. Questo comportamento non può essere tranquillamente sottaciuto.

Michele Muratori, Psd

La situazione è imbarazzante, sono d’accordo con Venturini. Irriguardosa e irrispettosa. Carattoni aveva proposto di proseguire oltre le 20 per finire l’articolato ma Rete ha bocciato la proposta. Se continuiamo ha senso esaminare le proposte di Rete anche senza la loro presenza. Se rimandiamo, noi come Psd ci riserviamo di rinunciare al gettone oppure di darlo in beneficenza.

Mariella Mularoni, Pdcs-Ns

Sono d’accordo con Venturini. Noi siamo per andare avanti ed esaminare il progetto di legge.

Enrico Carattoni, Psd

Il Psd propone, vista l’assenza in Aula del Movimento, di rinviare la seduta e rinviare l’esame dei due commi. Senza soffermarsi sul fatto che questa mancanza di rispetto denota una scarsa sensibilità nei confronti delle istituzioni e dei membri della Commissione

Alessandro Cardelli, Pdcs – Ns

Anche per il nostro gruppo l’atteggiamento di Rete è irrispettoso. Chiediamo la sospensione e stigmatizziamo il comportamento. Chiediamo al Presidente di poter utilizzare qualsiasi strumento per sottolinearlo.

I commi 4 e 5 sono rimandati alle prossime sedute.

Comma 6, riferimento, ai sensi dell’articolo 7, secondo comma della Legge 24 maggio 1995 n.72, sui provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione dell’istanza d’Arengo n.2 del 05/10/2014 per l’eliminazione della decurtazione del 5% dello stipendio ai dipendenti precari della Pubblica Amministrazione

Giancarlo Venturini, Segretario di Stato Interni e Giustizia

La sostanza è che di fatto questa istanza, presentata nell’ottobre del 2014, è stata recepita nella finanziaria per il 2015 dove non sono state riproposte le decurtazioni. La sintesi è questa. E’ stata un’imposta una-tantum non riproposta nel 2015.

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