Il Lacrosse è uno sport nuovo per la Repubblica di San Marino ed il Panathlon Club, fedele alle linee guida che si è dato, ha volentieri ospitato i vertici sammarinesi ed italiani di questo sport affinché si potesse dare risalto a questa disciplina sportiva ancora poco conosciuta.
Gli ospiti, introdotti dal Cerimoniere Aldo Arzilli e dal Presidente Leo Achilli, che hanno intrattenuto i numerosi soci presenti sono stati: Fabio Antonelli, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Lacrosse; Steven Withford, allenatore della Nazionale Italiana di Lacrosse; Davide Giovagnoli, Presidente della Società Sportiva “Titans” di Lacrosse e Mattia Muratori Consigliere e Atleta della Società Titans.
Il Lacrosse trae le sue origini da un antichissimo gioco degli amerindi del XV secolo detto “Baggataway” che veniva utilizzato dai nativi americani anche come modo di risolvere le dispute tra le varie tribù: le partite potevano durare anche dei giorni e vedevano coinvolti centinaia di giocatori.
Fu il missionario gesuita Jean de Brebeuf a darne per primo notizia.
Il Lacrosse è un gioco molto praticato in Canada e nell’America del Nord e l’organo direttivo mondiale è l’ILF (International Lacrosse Federation). I prossimi Campionati del Mondo si svolgeranno in Inghilterra e si punta a far diventare il Lacrosse sport olimpico in occasione dei Giochi Olimpici del 2024.
Nella versione moderna si gioca su un campo delle dimensioni circa come quello di calcio, con squadre composte da 10 giocatori (12 se femminile). L’obiettivo consiste nell’infilare la palla con una specie di racchetta triangolare munita di tele all’estremità, nella porta avversaria, simile a quella dell’hockey su ghiaccio alta 1,8 m e larga 1,8 m. La palla pesa circa 150 g, con circonferenza di circa 20 cm. La squadra che segna più gol negli 80 minuti di gioco regolamentari vince. Gli 80 minuti di gioco sono suddivisi in 4 quarti di 20 minuti ciascuno.
Gli ospiti hanno illustrato ai presenti le tappe dello sviluppo del movimento in Italia ed a San Marino focalizzando gli interventi sulle problematiche legate alla scarsità di risorse che obbliga i ragazzi, e le loro famiglie, a farsi carico di gran parte delle spese relative alle trasferte ed ai materiali. A questo va aggiunto, soprattutto a San Marino, la difficoltà a reperire le strutture. Ciò nonostante il gioco del Lacrosse è in costante crescita perché è uno sport sano, divertente e formativo.
I ragazzi di San Marino ce la stanno mettendo tutta per riuscire nel loro progetto di sviluppo di questa disciplina sportiva ed il Panathlon Club San Marino li sostiene e li incoraggia a proseguire su questa strada.