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Il programma della stagione del Teatro della Regina di Cattolica 2015-2016

da Redazione

Al via il 5 novembre la nuova stagione 2015-2016 del Teatro della Regina di Cattolica diretto da Simonetta Salvetti e curata da quest’anno in collaborazione con il Circuito Regionale Multidisciplinare di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

La scelta dell’Amministrazione di aderire per la gestione al Circuito Regionale risponde all’esigenza di proseguire nella funzione pubblica del teatro come servizio educativo e culturale, consolidando la collaborazione con altre realtà teatrali presenti sul territorio.

Primo, tangibile segno della nuova gestione e trait d’union tra i vari teatri di Cattolica, Casalecchio, Correggio, Mirandola, Pavullo nel Frignano e Scandiano, sarà l’innovativa formula di presentazione della stagione teatrale con il Volkswagen Traumer – Il Pulmino dei Sognatori che sarà a Cattolica sabato 26 settembre, dalle ore 16.15 in piazza Nettuno.

Il pulmino azzurro arriverà a Cattolica dopo aver attraversato le piazze delle altre città e Fefè e Fofò, due clown pasoliniani con il loro teatro da baraccone, inviteranno i cattolichini a salire sul pulmino azzurro per registrare i propri sogni su vecchie audio cassette. Non solo i sogni che si fanno la notte, ma soprattutto sogni di ribellione, utopie, evasioni, per avere un altro sguardo su questo paese di “arrostiti”. Le persone entreranno una alla volta dentro il pulmino e lasceranno le proprie testimonianze, le loro folli visioni non stritolate dal quotidiano, o più semplicemente, gli sfoghi liberatori. Le voci registrate gireranno poi nel tour del Pulmino dei Sognatori, di città in città, rimandate dagli altoparlanti, per costruire insieme un grande sogno collettivo.

 

PROSA

Ad inaugurare la stagione di prosa, giovedì 5 novembre, sarà un classico: il Don Giovanni di Molière. Alessandro Preziosi darà vita ad un mito senza tempo, Don Giovanni, che con la sua frenesia, il suo slancio vitale e il suo destino di morte, attira tutti gli altri personaggi, sia uomini che donne; anche quando lo odiano o lo negano, non fanno che pensare a lui, parlare di lui, agire per lui. Il protagonista è un personaggio seducente, figura ricca di controluce, sempre in scena, autentico funambolo del trasformismo, come se ad ogni conquista cambiasse pelle.

È l’amore il tema fondamentale del personaggio e della tragedia di Fedra che andrà in scena lunedì 30 novembre. Andrea De Rosa, ispirandosi alla Phaedra di Seneca, interpreta l’amore come qualcosa da cui si viene posseduti, un virus che inizia a riprodursi nel corpo senza il nostro assenso. Di fronte a questo personaggio e alla sua tragedia, in questo consiste ancora oggi la sua attualità, siamo costretti a indietreggiare, ad abbandonare le nostre superficiali certezze di uomini moderni per porci, ancora una volta, la domanda che Platone pose nel suo indimenticabile Simposio: che cos’è l’amore, chi è Eros?

Un progetto ambizioso quello di Nanni Garella: domenica 20 dicembre porterà in scena Traviata ovvero La signora delle camelie, in cui si coniugano teatro di prosa e opera lirica. La drammaturgia prende spunto dal romanzo di Dumas, La signora delle camelie, da cui è tratta l’opera verdiana. Come in un musical, ai brani recitati si alternano le arie cantate dai giovani virtuosi. Attori e cantanti mescolano talenti e competenze tecniche, maturate lungo percorsi artistici differenti e affinate nel percorso formativo, per uno spettacolo inedito e sorprendente.

Uno spettacolo nostalgico e surreale, ferocemente sereno, un teatro che riflette su se stesso, dove gli attori usano il proscenio per dialogare con il pubblico, dove l’illusione e gli artifici vengono alla fine sempre svelati, dove ilarità e commozione si danno insieme, dove i clown non incarnano la stupidità degli eroi perdenti, ma la loro fragilità: questi gli elementi di Bianco su Bianco, che la Compagnia Finzi Pasca porterà, dopo esibizioni in tutto il mondo, anche a Cattolica sabato 6 febbraio.

Due grandi artisti, la prosa e la musica: questi gli ingredienti de La Regina Dada, di sabato 12 marzo. Uno spettacolo surreale, in cui celebre pianista Stefano Bollani darà corpo ai vari fantasmi che dialogano con la protagonista, che ha il volto, la voce e la fisicità dell’attrice e danzatrice Valentina Cenni. In una storia immaginaria e gioiosa, fatta di invenzioni poetiche, scaturite dal dialogo dell’attrice con se stessa in una casa popolata di fantasmi, frutto della sua immaginazione. Apparizioni varie, tutte incarnate da Bollani, sempre mascherato, trasfigurato in un coniglietto, un panda, una gamba, in un suono… e perfino nel Dio Pan.

Sarà Joseph Conrad, con I Duellanti, a coronare la prosa, mercoledì 23 marzo. Sul palco, Alessio Boni e Marcello Prayer, ufficiali dello stesso esercito, la Grande Armée di Napoleone Bonaparte. Per motivi a tutti ignoti si sfidano continuamente in duelli, senza che nessuno conosca le origini di questo odio. Proprio per il mistero che riescono a conservare, i due diventano famosissimi in tutta l’armata: non tanto per i meriti sui campi di battaglia, quanto per l’eroica fedeltà alla sfida reciproca, che li accompagnerà per vent’anni, fino alla tenzone decisiva. Un’opera che racconta di un mondo in rapida estinzione, e al tempo stesso un capolavoro dell’assurdo.

 

MUSICA

Una grande novità di questa stagione la eccezionale serata di musica, venerdì 22 gennaio con Bach Sanssouci, Le Sonate per flauto e pianoforte di Bach eseguite da un duo d’eccellenza, il pianista iraniano Ramin Bahrami, considerato tra i più interessanti interpreti bachiani contemporanei, e il flautista Massimo Mercelli.

 

DANZA

Archetipo di una particolare natura umana, quella del dreamer, e proprio per questo elevato a mito capace di attraversare epoche e culture, Don Chisciotte è una metafora perfetta di un mondo interiore acceso di sogni e ideali. Il coreografo Eugenio Scigliano è partito dal personaggio di Cervantes per creare Don Q. Don Quixote de la Mancha, che andrà in scena giovedì 18 febbraio traducendo nella danza lo spaesamento umano e la necessità di non abdicare ai propri ideali, anche se la realtà congiura per soffocarli. In una Spagna in rapido mutamento, che stava abbandonando le sue regole e i suoi valori, Don Chisciotte combatte l’angoscia e l’incertezza di tempi rozzi e confusi, restando fedele ai suoi sogni e al suo codice morale. Il lavoro si sviluppa su musiche spagnole dal XVII secolo ad oggi e su composizioni del finlandese Kimmo Pohjonen.

Si passerà poi alle atmosfere della musica sudamericana, sabato 5 marzo quando, con Miticotango, sulle note dei tanghi più celebri, in un percorso che va da Gardel a Piazzolla passando per le contaminazioni varie che questo genere ha attraversato, Adrian Aragon e Erica Boaglio accompagnati dal Quintetto i Fiori Blu, trasporteranno il pubblico in un emozionante viaggio da Buenos Aires a Parigi, toccando i più celebri brani che hanno fatto la storia di questa danza.

Divertimento e spettacolarità allo stato puro saranno invece gli ingredienti di ElectriCity, che venerdì 18 marzo sarà portato in scena dall’Evolution Dance Theatre, la Compagnia che la scorsa stagione ha ipnotizzato il pubblico di tutta Italia con effetti speciali e acrobazie volanti! Una Città Elettrica, contenitrice ed evocatrice di forza ed energia in movimento. Un’atmosfera onirica con nuovissime e vibranti coreografie, accese nei colori e nei toni immaginifici; uno scenario tecnologico, capace di stupire e sorprendere. Sempre alla ricerca di una libertà espressiva ed eclettica, capace di coniugare pluralità di ricerche legate alla tecnologia, alla danza, al suono e al colore.

 

COMICO

Sarà Michele Foresta, in arte Mister Forest, a dare il via libera alle risate quando, venerdì 27 novembre, porterà sul palco del Teatro della Regina il suo Motel Forest, che più che un luogo fisico rappresenta uno stato della mente, un porto franco dei sentimenti, un luogo dove ai sogni piacerebbe trasformarsi in realtà, nel quale tutto è permesso tranne che dormire. Oltre che dall’angosciante e corruttibilissimo portiere di notte, il motel è frequentato da pittoreschi ed improbabili personaggi i quali altro non sono che sfaccettature della stessa, surreale personalità. Tra i clienti più assidui e indesiderati c’è un mago che utilizza gli avventori a mo’ cavie per i suoi empirici e stralunati esperimenti.

Tanti lati – Latitanti è invece il titolo della serata che il celebre duo comico composto da Ale e Franz proporrà al pubblico venerdì 11 dicembre, portando in scena i molteplici lati degli uomini, nell’esplorazione del mondo delle relazioni. Tanti uomini in scena: scaltri, dubbiosi, saggi, risolti, strani. Nei quali riconoscersi e fingere di non accorgersi di quanto ci somiglino. Con i nostri modi di vivere e pensare, tic, ingenuità e virtù, le nostre forze e la nostra inesauribile follia. Per vedersi allo specchio, riconoscersi tra la folla e ridere di gusto insieme.

Altra icona della comicità italiana, Paolo Cevoli, sarà protagonista di Perché non parli, sabato 16 gennaio. Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti: distratto e pasticcione, non riesce mai a esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati gli legano la mano sinistra dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che, quando legge e recita, la sua parlata non ha incertezze.

Grazie alla nuova collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, la Stagione 2015/2016 del Teatro della Regina fa parte del progetto Un invito a teatro: No Limits, che prevede l’audio descrizione degli spettacoli teatrali per non vedenti e ipovedenti. Tre gli spettacoli che verranno audio descritti per i non vedenti: Fedra, La Regina Dada e I Duellanti.

Diverse le proposte fuori abbonamento: la rassegna Snaporaz d’essai : martedì di Cinema Ritrovato e Teatro Contemporaneo allo Snaporaz, in collaborazione con l’Associazione Celesterosa e il Circolo Cinema Toby Dammit a partire dal 3 novembre e due appuntamenti con l’Opera lirica al Teatro della Regina: 30 gennaio La Bohème di Puccini e 28 febbraio La Cenerentola di Rossini.

Protagonisti della rassegna di teatro per famiglie la Compagnia Tanti così progetti con I tre porcellini, in scena il 10 gennaio, il 17 gennaio Monica Mattioli in Prezzemolina e il 24 gennaio i Fratelli di Taglia con Alì Babà e i 40 ladroni.

Main sponsor della stagione teatrale è la Banca di Credito Cooperativo di Gradara (BCC)

L’immagine del manifesto della Stagione 2015/2016 è tratta da Una nuova fabbrica per la cultura, 1985. Immagine di M. Provinciali con R. Galeati.

Conferma abbonamenti

Dal 28 settembre al 6 ottobre la vendita degli abbonamenti è riservata agli abbonati della Stagione 2015/2016, con diritto di prelazione nella scelta del nuovo posto.

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30. Sabato dalle 10.00 alle 13.00.

Nuovi abbonamenti

Dal 12 al 24 ottobre sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti.

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00.

Dal 26 ottobre per acquistare nuovi abbonamenti contattare il numero 0541/966778.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www..cattolica.net e la pagina Facebook ‘Teatro della Regina di Cattolica’.

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