Home FixingFixing Consulta del Turismo: imprese e istituzioni pronte a “fare sistema”

Consulta del Turismo: imprese e istituzioni pronte a “fare sistema”

da Redazione

Per martedì 29 settembre è stata convocata una riunione di approfondimento che prenderà in considerazione due dei temi discussi al tavolo della consulta.

 

Dalla Consulta del Turismo un nuovo impulso a “fare sistema” per rilanciare l’intero comparto che, oggi e in futuro, potrebbe valere un terzo del Pil sammarinese.

La Consulta del Turismo – prevista dalla Legge 27 gennaio 2006 n. 22 “Legge Quadro sul Turismo” – si è riunita il 16 settembre con all’ordine del giorno i seguenti temi: Strategia di rilancio del turismo congressuale; Progetto di riqualificazione Cava degli Umbri e Cava Antica; Progetto “Polo Museale ed Espositivo; Intrattenimento e organizzazione grandi eventi; Promo-commercializzazione della destinazione San Marino.

La riunione si è sviluppata in un clima di proficua collaborazione e determinazione nel voler completare l’attività di carattere progettuale indicata nell’ordine del giorno votato a conclusione del dibattito sullo stato e sulle prospettive del settore turistico nel novembre del 2013, attività che non può essere ulteriormente rimandata e che deve avere tempistiche di realizzazione chiare e definite. E’ altresì emersa la necessità di attivare un tavolo di lavoro permanente tra Segreteria di Stato per il Turismo, Ufficio del Turismo e Associazioni di Categoria che sia in grado di affrontare periodicamente specifiche tematiche di particolare valore strategico per il turismo sammarinese. In questo senso già per martedì 29 settembre è stata convocata una riunione di approfondimento che prenderà in considerazione due dei temi discussi al tavolo della consulta: il rilancio dell’attività congressuale e i progetti relativi all’intrattenimento. Il confronto con gli operatori del settore proseguirà nelle settimane successive e prenderà in esame gli altri temi all’ordine del giorno. Il Segretario di Stato Lonfernini considera questo momento come l’occasione per confermare la rinnovata e forte volontà di “far sistema”, logica fondamentale per far ritrovare beneficio e serenità ad un comparto di notevole importanza per il Paese.

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