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Al via la campagna abbonamenti del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia

da Redazione

Al via venerdì 25 settembre la campagna abbonamenti del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia: confermando la gestione del Teatro da parte di Emilia Romagna Teatro Fondazione, l’amministrazione Comunale assicura continuità alla propria politica culturale che ha nel Dadà uno dei punti di riferimento, proponendo – accanto alla programmazione della Stagione – due laboratori teatrali.

«Siamo continuamente bombardati mediaticamente dalla crisi economica che ci affligge – afferma l’Assessore alle Politiche Culturali della Città di Castelfranco Emilia – mentre quasi nessuno parla del crescente analfabetismo culturale. Ecco perché l’amministrazione ha ritenuto doveroso rilanciare sul proprio territorio l’offerta teatrale di ERT, accostando all’ormai consolidato calendario di spettacoli anche 2 laboratori sperimentali di teatro, uno destinato alle scuole, mentre l’altro ad una fascia più adulta. Entrambi i progetti sono offerti gratuitamente alla cittadinanza, ponendosi tra gli obiettivi cardini la coesione e la socializzazione, elementi costruttivi ed essenziali per attenuare disparità legate a situazioni sociali, economiche, etniche, religiose e culturali».

Al via quindi la Stagione teatrale 2015/2016, che si compone di sette spettacoli con autori e interpreti di primordine fra cui Paolo Rossi, Ascanio Celestini e Ottavia Piccolo. Anche per la Stagione 2015/2016 viene rinnovata l’offerta di assistere a due spettacoli di punta, uno al Teatro Storchi di Modena e uno all’Arena del Sole di Bologna, sottoscrivendo uno speciale abbonamento ad un prezzo agevolato.

Il sipario si rialza il 12 novembre con Les chant des balles, uno spettacolo di giocoleria musicale che si inscrive nell’ambito del progetto dedicato alla promozione del circo contemporaneo”Corpi&Visoni” (www.corpievisioni.it). Un giocoliere dai gesti ampi e coinvolgenti che danza e gioca con palline reali e immaginarie, un suonatore di liuto che fa acrobazie musicali con brani del XVI e XVII secolo e composizioni originali: da questo sodalizio artistico nasce Le Chant des Balles.

Un Pirandello a tratti comico ma con risvolti di grande amarezza è quello di L’uomo, la bestia, la virtù in scena il 9 dicembre. Giuseppe Dipasquale dirige Geppi Gleijeses, Marco Messeri, Marianella Bargilli in un triangolo di colpi di scena, sotterfugi e bugie. Ottavia Piccolo sarà protagonista il 21 gennaio di un testo di Stefano Massini, Enigma, Niente significa mai una cosa sola: in una Berlino del 1989, quando già fu soppresso il divieto, per i cittadini della Germania Est, di oltrepassare il muro, vite, esperienze, certezze, lutti e speranze si frantumano e si incontrano.

Spazio al flamenco di Danila Scarlino “La Bambina” che il 12 febbraio porterà in scena Donna ricreando momenti di tenerezza, ribellione, freschezza, consapevolezza e libertà.

Un sassofonista rubato alla banda di paese, un contrabbassista stralunato, un pianista virtuoso, un batterista rompiscatole, un capobanda: la Rimbamband sarà ospite al Teatro Dadà il 27 febbraio con Il sol ci ha dato alla testa.

Il 10 marzo è la volta del nuovo spettacolo di Ascanio Celestini Laika (titolo provvisorio): un Gesù improbabile si confronta con i propri dubbi e le proprie paure dalla finestra dell’appartamento in periferia nel quale si è rinchiuso. Franco Branciaroli, nella doppia veste di interprete e regista, allestisce il 1 aprile Dipartita finale, la storia ‘lunare’, più che assurda, di quattro avanzi di una futura e immaginaria società che mette a nudo la speranza, facendola emergere dai bisogni primari che la stessa natura impone.

Anche quest’anno viene riproposto l’abbonamento che consente di assistere a tutti gli spettacoli in cartellone al Dadà e a due fra le proposte più interessanti della Stagione del Teatro Storchi di Modena (il 17 aprile Lo straniero, un’intervista impossibile con Fabrizio Gifuni) e dell’Arena del Sole di Bologna (il 30 gennaio Molière: la recita di Versailles con Paolo Rossi). Per gli abbonati che ne faranno anticipatamente richiesta verrà organizzato un servizio di trasporto in navetta fra i due Teatri.

La campagna abbonamenti, con diritto di prelazione per i vecchi abbonati, inizierà il 25 settembre e terminerà il 2 ottobre. I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti dal 3 al 8 ottobre, mentre i biglietti saranno in vendita dal 9 ottobre.

Per informazioni e prenotazioni:

Teatro Dadà

piazzale Curiel, 26 – 41013 Castelfranco Emilia (MO)

tel: 059/927138 – info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com

www.emiliaromagnateatro.com

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