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A luglio è lievemente cresciuta la forza lavoro

da Redazione

Ufficio di statistica: qualche flash in anteprima su imprese e turismo. Nel settore manifatturiero sono impegnati ben 5.350 dipendenti.

 

In attesa del bollettino ufficiale di statistica del terzo trimestre 2015, il portale dell’UPECEDS ha fornito qualche anteprima, riferita ai dati del mese di luglio.

Un flash utile per capire l’andamento dell’economia, la forza lavoro, il numero di imprese e gli afflussi turistici di metà estate.

 

FORZA LAVORO IN LIEVE CRESCITA

Il primo dato che analizziamo riguarda le forze di lavoro nella Repubblica, e comprende i dipendenti, gli indipendenti e i disoccupati. Tra il 30 giugno 2015 e il 31 luglio 2015 il totale generale è cresciuto di quasi 100 unità, passando da 21.809 a 21.900. Nello specifico i dipendenti sono aumentati di 35 unità (18.495 a giugno, 18.530 a luglio), gli indipendenti hanno perso 15 unità (da 1.891 a 1.876) e i disoccupati totali sono saliti da 1.423 di giugno a 1.494 di luglio (quelli in senso stretto invece a luglio hanno toccato quota 1.249, in crescita rispetto a giugno, quando erano 1.186).

Nelle prime due voci delle forze di lavoro (dipendenti, indipendenti) troviamo più uomini che donne: 10.200 contro 8.200 per i primi, 1.300 circa contro 600 circa per i secondi, mentre si registra un’inversione tra i disoccupati: le donna sono 981, i maschi invece 513. Interessante anche la scheda dedicata ai disoccupati totali per fascia di età: numeri a tre cifre tra i 20enni e i 54enni, a due cifre invece per gli under 19 e gli over 55. Mettendo a specchio i mesi di giugno e luglio, vediamo che la fascia “20-24 anni” è cresciuti di 3 unità (180-183), quella tra i 25 e i 29 di 5 unità (192-197), quella tra i 30 e i 34 di 5 unità (188-193), quella dei 35-39 anni di 13 unità (194-207) e quella tra i 40 e i 44 di 25 unità (183-208). In discesa invece quella compresa tra i 45 e i 49 anni (da 200 a 187), come quella tra i 50 e i 54 anni, che è passata da 162 unità di giugno a 159 di luglio.

Sono invece 79 i disoccupati tra i 55 e i 59 anni registrati a luglio (il mese prima erano 69), 20 quelli tra i 60 e i 64 anni (15 a giugno) e due quelli che hanno più di 64 anni.

 

IL NUMERO DI IMPRESE E DEI DIPENDENTI

Il 40% delle imprese che operano sul territorio appartengono al “commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazioni di autoveicoli e motocicli” (1.211 a giugno, 1.183 a luglio) e alle “attività professionali, scientifiche e tecniche (1.093 a giugno, 1.073 a luglio).

A fine luglio il totale delle imprese si è attestato a 5.133 unità, con una emorragia di quasi 100 unità rispetto al mese prima (5.226). Nello specifico, le attività manifatturiere sono rimaste pressoché invariate (464), così come quelle delle costruzioni (416).

Le 464 società manifatturiere danno lavoro a 5.160 dipendenti su un totale di 5.350 dipendenti (le altre 190 unità sono distribuite nelle altre forme giuridiche, come ad esempio le imprese individuali e le cooperative).

Nel settore delle costruzioni e dell’edilizia, un asset strategico per il sistema Paese, le “società” contano 827 dipendenti (a giugno erano 841) mentre le imprese individuali 113 (107 a giugno). Tra i 940 dipendenti del comparto, 838 sono uomini e 102 donne.

Interessante anche il “movimento edilizio”, ovvero i progetti approvati. I dati dell’UPECEDS si riferiscono al 30 giugno 2015, quindi metteremo a specchio i dati con il mese precedente. Per quel che concerne le “nuove costruzioni”, le case d’abitazione urbane a maggio sono state due, a giugno invece una. Le case d’abitazione urbane ricostruite a giugno sono state due, una invece a maggio. Complessivamente a giugno 2015 abbiamo una sola nuova costruzione e quattro ricostruzioni. Numeri lievemente più alti, seppur di poco, per gli ampliamenti e le sopraelevazioni: a giugno, tra le urbane e le rurali, sono stati approvati 10 progetti.

 

IL TURISMO: BENE L’ESTATE, MENO LA PRIMAVERA

Se paragonato a 12 mesi prima, il mese di luglio 2015 – nonostante il grande caldo – ha perso la partita: nel 2014 in Repubblica si erano registrate 282 mila presenze, a luglio 2015 quasi 30 mila in meno: 254 mila.

Nell’osservare i numero del 2015, gennaio ha chiuso a 82 mila, febbraio a 47 mila, marzo a 88 mila, aprile a 154 mila e maggio a 171 mila.

A luglio il numero di auto che ha fatto tappa a San Marino è stato poco inferiore alle 60 mila e ha trasportato 179 mila visitatori. I pullman e le corriere sono state 1.675 e hanno trasportato oltre 75 mila persone.

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