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Università, riflessioni sul Centro per le Relazioni Internazionali

da Redazione

Il processo che sta conducendo San Marino ad una diversa integrazione internazionale e che condurrà la Repubblica a un accordo di associazione con l’Unione Europea è cruciale e di elevata complessità.

 

SAN MARINO – Il processo che sta conducendo San Marino ad una diversa integrazione internazionale e che condurrà la Repubblica a un accordo di associazione con l’Unione Europea è cruciale e di elevata complessità. Questo processo, di portata storica, ha un impatto forse ineguagliabile sulla vita dei sammarinesi, a prescindere dai dati formali o fin d’ora evidenti. Per questo nel gennaio 2015 il Consiglio grande e Generale ha deliberato di verificare “la possibilità di creare, in collaborazione con l’Università degli Studi, un Centro Studi Permanente”. In seguito, il Congresso di Stato ha indicato come necessario “individuare, tramite la realtà universitaria, apposite iniziative” per affrontare l’impegno urgente e crescente nelle relazioni internazionali. Il Centro di ricerca e didattica per le Relazioni Internazionali (CRI), appena istituito presso l’Ateneo, concretizza questi obiettivi. Ha lo scopo di produrre nel campo della ricerca e della formazione un’equipe sammarinese destinata a sostenere questo impegno, con la collaborazione di esperti e studiosi. Il Centro ha struttura flessibile, multidisciplinare e interdipartimentale, diretta da un responsabile scientifico sammarinese. La sua istituzione è un punto di coordinamento scientifico per i sammarinesi, in territorio o all’estero, impegnati a studiare le relazioni internazionali di San Marino nel contesto europeo, o dotati di conoscenze utili per contribuire ad un lavoro di studio e ricerca applicata. Il Centro, primo in questo campo di ricerca, ha sede presso le strutture dell’Università ed è aperto alla collaborazione con altre istituzioni aventi comuni finalità nella ricerca scientifica, l’elaborazione e l’analisi, la formazione e la didattica, e la realizzazione di progetti internazionali ed europei. È un dato di fatto che la sovranità sammarinese debba essere reinterpretata nel suo significato attuale che segna un nuovo percorso per l’intero Paese del quale il Centro per le Relazioni Internazionali si pone a servizio.

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